Come avere aria pulita in auto, basta davvero poco

Per migliorare la qualità dell'aria respirata a bordo della nostra auto possiamo adottare una serie di semplici accorgimenti: il cambiamento sarà significativo

Foto di Stefano Bettetini

Stefano Bettetini

giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Pubblicato: 26 Febbraio 2020 12:15Aggiornato: 16 Ottobre 2024 18:41

Nelle automobili si annidano sostanze nocive con una concentrazione sei volte superiore rispetto a quanto accade all’aria aperta. Non lo diciamo noi, ma gli studiosi dell’ambiente, che mettono in guardia i conducenti sulle ripercussioni negative di un traffico troppo intenso. Oltre alle code “infinite” davanti ai semafori, vi sono delle conseguenze silenziose, ma ancora più rilevanti, che mettono a repentaglio il futuro del Pianeta e di chi lo abiterà nei decenni a venire.

Il bando delle vetture a benzina e diesel nel 2035 disposto dall’Unione Europea dipende proprio dalle emissioni di elementi dannosi all’ecosistema. Benché una parte della classe politica, tra cui il Governo italiano attualmente in carica, crede sia un errore riporvi ogni speranza, una netta rottura col passato è l’unica via percorribile secondo i promotori della riforma.

Ora, a noi umili guidatori toccherà adeguarci alle decisioni prese dall’alto, provando ad applicare delle efficaci accortezze, dirette a migliorare la qualità dell’aria respirata a bordo. Nessun esperimento “folle” in vista, tranquilli: è sufficiente una serie di astuti accorgimenti per ottenere dei grossi benefici. Andiamo a vedere quali.

Le buone accortezze

Come noto una delle principali cause dell’inquinamento stradale sono le polveri sottili, cioè l’insieme delle particelle solide e liquide che si trovano in sospensione nell’aria e che deriva principalmente dai residui di combustione, dai materiali di usura degli pneumatici e dei freni, da particelle di metalli pesanti e dai frammenti del manto stradale.

Il particolato rappresenta un reale rischio per la salute e le conseguenze negative di un’esposizione continua e prolungata sono cosa ormai nota. Vediamo tre semplici accorgimenti per migliorare l’aria all’interno della nostra auto. Il punto di partenza per migliorare la qualità dell’aria in auto è senza dubbio la pulizia degli interni per eliminare la polvere e la sporcizia che si depositano sul cruscotto, sui sedili e sulla tappezzeria. A volte può essere necessaria una sanificazione dell’auto.

La sostituzione dei filtri è un’altra operazione che è necessario fare ogni 15mila km. Il filtro antipolline o filtro abitacolo è una piccola componente dell’auto spesso trascurata, che svolge un’azione di protezione della nostra salute molto importante: filtra, infatti, l’aria che entra dai condotti d’areazione e la purifica dai gas di scarico, dalle polveri sottili e dallo sporco provenienti dalla strada. Inoltre, la depura dai pollini e dalle spore di maggiori dimensioni.

Ricircolo dell’aria

Un altro passo importante è quello di azionare il ricircolo d’aria prima di entrare in galleria o quando si è fermi in coda al semaforo o quando il traffico è intenso. Se state per entrare in galleria, o se si avvicinate a una coda, azionate il ricircolo: l’aria non verrà più presa dall’esterno, e continuerete a respirare quella che si trova nella vettura.

E’ importante ricordare che la funzione ricircolo va utilizzata per meno tempo possibile, perché anche l’aria interna poi diviene viziata; l’ideale è alternare il modo in cui viene utilizzato il sistema di climatizzazione: modalità ricircolo finché si guida dietro un veicolo inquinante o in una zona malsana e modalità aria fresca quando la situazione poco salubre è alle nostre