Come capire quando cambiare le gomme dell’auto

È bene ricordarsi di controllare sempre lo stato degli pneumatici dell’auto e sostituirli quando necessario, è di fondamentale importanza per la sicurezza in auto

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Laura Raso

automotive specialist

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Pubblicato: 23 Aprile 2021 14:38Aggiornato: 25 Ottobre 2023 15:38

Il controllo dell’usura delle gomme fa parte delle operazioni di manutenzione ordinaria di un veicolo. Ogni automobilista infatti, per la sua sicurezza e per il rispetto della legge, dovrebbe periodicamente verificare lo stato degli pneumatici, la loro usura, il consumo, eventuali tagli e deformazioni, e anche la pressione, che deve essere ottimale. Uno degli aspetti fondamentali per la sicurezza e per evitare multe salate riguarda proprio la profondità del battistrada.

Che cosa dice la legge

Secondo la legge italiana, il limite di profondità del battistrada non deve mai essere inferiore a 1,6 mm ed è importante quindi che ogni automobilista faccia la verifica su tutti gli pneumatici della sua vettura, in modo da poter provvedere tempestivamente alla sostituzione quando sono eccessivamente consumate. Viaggiare con pneumatici usurati compromette la sicurezza. Le gomme non devono essere controllate solo durante il cambio stagione o prima di partire per un viaggio, questa è una brutta abitudine che ognuno di noi dovrebbe abbandonare. La verifica, secondo gli esperti, dovrebbe essere fatta almeno una volta al mese.

E, come abbiamo anticipato, è necessario controllare sia la pressione degli pneumatici che il loro grado di usura. È fondamentale che le gomme siano sempre assolutamente in “buona salute”, ricordiamo infatti che si tratta dell’unico elemento di contatto che ha l’auto con il manto stradale, quindi da esse (e non solo) dipende la sicurezza alla guida. Secondo i dati ufficiali però purtroppo più di un italiano su due non sa riconoscere un treno di gomme arrivate alla fine del ciclo di vita, da cambiare. E allora proviamo a dare qualche consiglio utile per effettuare la verifica fai da te, senza il bisogno di un gommista esperto.

Controllo usura gomme: il metodo facile e veloce per tutti

Un consiglio utilissimo a tutti: è possibile provare a verificare autonomamente lo stato degli pneumatici. Come? Semplicemente usando una moneta da 1 euro. Lo spessore del battistrada, per legge – come abbiamo detto in apertura – non deve essere inferiore a 1,6 mm; misura che corrisponde proprio all’altezza del bordo dorato della moneta. Se infilate l’euro nelle scanalature, potete quindi verificare immediatamente se il limite è stato raggiunto e se è arrivato il momento del cambio gomme.

Ci sono anche altri metodi più “ufficiali” e sicuri; ad esempio, le gomme recenti hanno dei tasselli che vengono incastonati tra quelli principali, alti proprio 1,6 mm. Nel momento in cui il resto del battistrada arriva all’altezza del tassello di sicurezza, il limite è raggiunto e bisogna sostituire gli pneumatici. Chiaramente ci sono strumenti più idonei, nati proprio per questo tipo di misurazioni, come il calibro di profondità. Il consiglio però in questo caso è recarsi dal proprio gommista di fiducia.

Altra cosa a cui prestare particolare attenzione è la qualità degli pneumatici che si acquistano, non tutti infatti si consumano allo stesso modo. È proprio dalla qualità delle gomme e delle mescole usate per la loro realizzazione che si capisce se le prestazioni e il comportamento delle gomme stesse restano costanti con l’usura oppure no. Le Case produttrici consigliano sempre di comprare pneumatici di ottima qualità, che garantiscono ottime performance fino al limite di usura consentito. Pensandoci, questo significa che le gomme si possono cambiare meno frequentemente, spendendo meno e smaltendo anche meno materiale, con un minore impatto ambientale.