Come organizzarsi per dormire in auto, consigli per la massima comodità

A volte, la necessità di dormire in auto è irrinunciabile ma è possibile farlo in modo sicuro e riposante avendo qualche accorgimento. Scopriamo come

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Silvia Giorgi

automotive specialist

Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 28 Luglio 2024 17:10

Passare la notte nella propria auto al posto di dormire comodamente in hotel è a volte una necessità. Si possono infatti verificare diversi scenari, per motivi di lavoro, imprevisti o, perché no, per sostare durante un lungo viaggio on the road con un budget limitato. Qualunque sia la ragione, quando si presenta questa eventualità, è possibile organizzarsi affinché il proprio abitacolo consenta un riposo confortevole e sicuro.

Il necessario per la comodità

Quando ci si prepara a dormire nell’abitacolo della propria auto, ci sono due alleati: la pulizia e lo spazio. Un’auto pulita, infatti, permette di potersi sistemare ovunque e potere al contempo trovare tutto ciò di cui si ha bisogno in poco tempo. Per quanto riguarda lo spazio, ci sono soluzioni per tutti i segmenti. Chiaramente, più grande è l’abitacolo e maggiore è la comodità ma, se non si è in un camper o roulotte, è consigliabile non dormire in più di due persone.

Se si ha a che fare con un veicolo spazioso, perfetto per i viaggi, sarà sufficiente abbassare i sedili e magari disporre parte del proprio corpo anche in bagagliaio per distendersi meglio. Se si ha un’auto più piccola, un’ottima soluzione sarebbe anche pensare di usare una tenda o all’esterno della stessa auto o laterale, in modo da aumentare lo spazio a disposizione. Il necessario per dormire in auto varia, a seconda della stagione ma si può far fronte a ogni tipo di clima.

Se si dorme in auto in inverno, per esempio, è indispensabile munirsi di un sacco a pelo (ce ne sono a poco prezzo capaci di resistere a temperature di -30°) per avvolgersi al caldo, eventualmente anche con l’ausilio di spille che mantengano il corpo ben coperto e un berretto di lana. Poi ci si può vestire a strati o inserire un sacco a pelo dentro l’altro oppure portare con sé coperte per aggiungere calore.

In caso di pernottamento estivo, la situazione è più scomoda, in quanto le temperature si alzano e l’aria è necessaria. In questa situazione, ci si può sistemare per la notte con i finestrini abbassati di un paio di centimetri e coprire lo spazio aperto con delle zanzariere, che si possono trovare dal proprio ferramenta di fiducia o online. In questo modo, è possibile ripararsi dalle zanzare mettendo le zanzariere sui finestrini o tettuccio. È inoltre bene ricordarsi che non si può lasciare acceso il motore per aria condizionata o riscaldamento per motivi di sicurezza.

Inoltre, ci si può organizzare portando:

  • acqua, da avere sempre a disposizione in qualunque stagione in quantità;
  • coperte e sacco a pelo;
  • cuscini, anche di quelli da viaggio se si è costretti a dormire seduti;
  • zanzariere;
  • cuffie antirumore, ce ne sono di ogni tipo di budget e insonorizzazione;
  • kit di pronto soccorso e medicine, per essere pronti a ogni imprevisto;
  • salviette umidificate e gel disinfettanti;
  • borsa frigo, se ne trovano anche elettriche, che si attaccano all’accendisigari dell’auto;
  • caricabatterie per il telefono e adattatori anche a più prese per collegare i dispositivi all’accendisigari dell’auto;
  • torcia elettrica per poter trovare facilmente ogni cosa quando cala il buio.

Oltre questa lista, non dimentichiamoci il triangolo di segnalazione e il giubbotto di sicurezza, da tenere obbligatoriamente a bordo del proprio veicolo.

Dove si può dormire?

Arriviamo a un altro punto essenziale dell’organizzazione della propria notte in auto: dove sistemarsi. Sicuramente, gli amanti delle auto preferirebbero una notte al Museo Ferrari ma a volte è necessario costruire un giaciglio all’interno della propria auto, parcheggiare e dormire lì dentro. Tuttavia, non si può scegliere il posto a caso. Se si va all’estero, è importante controllare il regolamento del Paese, ma è comunque consigliabile controllare la situazione legale anche del comune italiano presso cui si decide di pernottare, in modo da evitare inconvenienti come multe, rimozione dell’auto o addirittura arresti, in quanto non è permesso dormire ovunque.

Occorre evitare di pernottare in questi casi:

  • parcheggi di palestre o centri commerciali aperti 24 h;
  • nei pressi di curve;
  • strisce pedonali;
  • parcheggi invalidi;
  • zone di carico e scarico merci;
  • corsia emergenza in autostrada;
  • troppo vicini a zone residenziali.

Dormire in auto è sicuro, in quanto ci si può chiudere ma è meglio non portare oggetti di valore e non lasciarli in vista, parcheggiare nei pressi di un bagno e centri abitati, non troppo a ridosso delle zone residenziali. E rimane sempre valido il rispetto e la sicurezza del luogo, ovvero non lasciare fuochi accesi e rifiuti in giro.