Come gonfiare le gomme in caso di emergenza

Esistono delle soluzioni per gonfiare le gomme in caso di emergenza, magari durante un viaggio, o di notte, quando i gommisti sono tutti chiusi

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Francesco Menna

ingegnere meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

Pubblicato: 11 Ottobre 2024 09:00

Gonfiare le gomme dell’auto è un’operazione fondamentale per garantire la sicurezza e le prestazioni del veicolo, ma può diventare particolarmente delicata in situazioni di emergenza, come uno pneumatico sgonfio o un improvviso calo di pressione. Sapere come intervenire correttamente in questi casi può fare la differenza, non solo per evitare ulteriori danni, ma anche per permettere di raggiungere il gommista o la stazione di servizio più vicina in sicurezza. In questa guida vedremo i passaggi essenziali per gonfiare le gomme in modo rapido e sicuro, utilizzando gli strumenti disponibili, e alcuni consigli per affrontare al meglio queste situazioni critiche.

Perché è importante mantenere la giusta pressione delle gomme

Mantenere la giusta pressione degli pneumatici è un aspetto cruciale per la sicurezza stradale, l’efficienza del veicolo e la durata degli stessi. Una pressione corretta garantisce un contatto ottimale tra lo pneumatico e la strada, migliorando l’aderenza in diverse condizioni di guida. Ciò si traduce in una maggiore stabilità del veicolo, distanze di frenata più brevi e un rischio ridotto di aquaplaning.

Una pressione insufficiente può comportare un aumento del rischio di esplosione della gomma, un’usura irregolare del battistrada, un maggior consumo di carburante e una diminuzione della maneggevolezza. Al contrario, una pressione eccessiva può ridurre l’aderenza, aumentare il rischio di forature e causare un’usura prematura della parte centrale del battistrada. I valori di pressione corretti sono indicati sul libretto d’uso del veicolo o su un adesivo presente sullo stipite della portiera. È importante controllare la pressione regolarmente, almeno una volta al mese o prima di un lungo viaggio.

Cosa fare in caso di gomma sgonfia: primi passi da seguire

Trovarsi con una gomma sgonfia può essere stressante, specialmente se accade mentre si è in viaggio. Ecco alcuni passaggi essenziali da seguire per affrontare questa situazione:

  • fermarsi in sicurezza: appena ci si accorge che una gomma sta perdendo pressione, la prima cosa da fare è rallentare e cercare un luogo sicuro per fermarsi. È importante non continuare a guidare troppo a lungo con una gomma sgonfia, in quanto potrebbe danneggiare il cerchio. Cercare di fermarsi su un’area piana e stabile, lontana dal traffico, come una piazzola di sosta o un parcheggio;
  • attivare le luci di emergenza e posizionare il triangolo: una volta fermato il veicolo, accendere le luci di emergenza per segnalare la propria presenza agli altri automobilisti. Se ci si trova su una strada trafficata, posizionare il triangolo di emergenza a una distanza adeguata (almeno 50 metri dal veicolo, preferibili 100 metri in autostrada) per aumentare la visibilità;
  • identificare la causa della perdita di pressione: prima di procedere al gonfiaggio, è utile verificare cosa ha causato la perdita di pressione. Controllare la superficie della gomma per individuare eventuali oggetti estranei, come chiodi o frammenti metallici. Se si trova una foratura visibile, bisogna tenere presente che la gomma potrebbe richiedere una riparazione più approfondita o la sostituzione;
  • verificare la pressione della gomma con un manometro: se disponibile, utilizzare un manometro per misurare la pressione della gomma. Questo aiuterà a capire se la perdita è grave o se si tratta di un calo temporaneo;
  • stabilire se la gomma è riparabile o se deve essere sostituita: se la perdita di pressione è minima e non ci sono danni visibili, può essere possibile rigonfiare temporaneamente la gomma per raggiungere un gommista. Tuttavia, se molto sgonfia o presenta danni evidenti, potrebbe essere più sicuro montare la ruota di scorta, se disponibile, o chiamare un servizio di assistenza stradale;
  • prima di iniziare qualsiasi operazione di gonfiaggio, assicurarsi che l’auto sia ben stabile. Inserire la marcia o posizionare il cambio in “parcheggio” se è automatico, e tirare il freno a mano. Questo è particolarmente importante se l’auto è ferma su un terreno inclinato o irregolare.

Come gonfiare le gomme

In situazioni di emergenza, avere a disposizione gli strumenti giusti può essere di vitale importanza. Esistono diverse possibilità. Il compressore portatile è uno degli strumenti più utili da avere nel bagagliaio per fronteggiare una gomma sgonfia. Si tratta di un dispositivo compatto e leggero, alimentato dalla presa da 12V dell’auto (accendisigari). Permette di gonfiare le gomme rapidamente, senza necessità di fermarsi in una stazione di servizio. I vantaggi principali sono la portabilità e la facilità d’uso.

Va collegato alla presa da 12V dell’auto. Successivamente bisogna collegare il tubo alla valvola della gomma e regolare la pressione desiderata. Molti modelli hanno un manometro integrato per monitorare la pressione durante il gonfiaggio. È perfetto per ripristinare la pressione di una gomma che ha subito un calo improvviso, come nel caso di una piccola foratura o una gomma sgonfia per un lungo periodo di inattività.

Un’alternativa è il kit di gonfiaggio di emergenza, spesso incluso nei veicoli moderni al posto della ruota di scorta, è composto da un piccolo compressore e una bomboletta di sigillante. Quest’ultimo viene iniettato all’interno della gomma attraverso il compressore, sigillando temporaneamente la foratura e permettendo di rigonfiarla. È particolarmente utile per gestire piccole forature (fino a 6 mm di diametro) e permette di percorrere un numero limitato di chilometri fino alla stazione di servizio più vicina per una riparazione definitiva. Non è però indicato per danni più estesi come tagli o lacerazioni della gomma.

Una terza soluzione sono le bombolette di gonfiaggio rapido, spesso chiamate “gonfia e ripara”. Sono una soluzione temporanea per riparare piccole forature e ripristinare una pressione minima nella gomma. Il loro utilizzo è molto semplice e rapido, rendendole ideali per situazioni in cui il tempo è un fattore critico. Agitare la bomboletta, rimuovere il tappo della valvola e collegare il tubo della bomboletta alla valvola della gomma. Rilasciare il contenuto all’interno dello pneumatico, che si espanderà sigillando temporaneamente la foratura e gonfiando la gomma. In caso di viaggi a lunga percorrenza, quindi, esistono delle possibili soluzioni economiche qualora gli pneumatici della propria auto non fossero in condizioni ideali, come riportato da manuale.