Come trasportare i bambini in moto è un argomento di grande importanza per garantire la sicurezza dei piccoli passeggeri. Viaggiare in moto con i bambini è consentito, ma è regolato da precise normative e richiede una serie di accorgimenti per assicurarsi che il viaggio sia sicuro e confortevole.
Indice
Normativa in vigore sul trasporto di bambini in moto
Il Codice della Strada regola in modo specifico il trasporto dei bambini su motocicli. Secondo l’articolo 170 del Codice della Strada, i bambini possono essere trasportati in moto solo se hanno almeno 5 anni di età. Si tratta del requisito per garantire che il bambino abbia una certa stabilità fisica e sia in grado di mantenere una posizione sicura durante il viaggio.
Oltre a rispettare l’età minima, il bambino deve rimanere seduto in posizione sicura e correttamente equipaggiato con casco omologato, conforme agli standard previsti dalla legge per i motociclisti.
Quale equipaggiamento per la sicurezza
Per garantire la sicurezza dei bambini trasportati in moto, l’equipaggiamento è un elemento centrale. Oltre al casco omologato, che è obbligatorio, ci sono altri accessori utili per aumentare la sicurezza e il comfort del piccolo passeggero:
- giacca protettiva: come per gli adulti, anche i bambini devono indossare abbigliamento protettivo, comprese giacche resistenti all’abrasione, preferibilmente con protezioni integrate su gomiti e spalle;
- guanti e stivali: per proteggere le mani e i piedi, i bambini devono indossare guanti da moto e calzature resistenti. Questo li protegge da eventuali cadute o impatti;
- sistemi di ritenzione o cinture: ci sono sistemi specifici che aiutano a mantenere il bambino stabilmente in sella. Ad esempio le cinture apposite che permettono di agganciare il bambino al conducente e offrendo una maggiore sicurezza in caso di manovre brusche.
Come scegliere il casco giusto per i bambini
Uno degli aspetti più importanti del trasporto di bambini in moto è la scelta del casco. Non solo il casco deve essere omologato secondo gli standard europei (ECE 22-05 o superiori), ma deve anche adattarsi perfettamente alla testa del bambino. Un casco troppo grande o troppo piccolo non garantisce la stessa protezione. I bambini potrebbero lamentarsi se il casco è scomodo. Meglio provarlo attentamente e assicurarsi che sia dotato di una visiera chiara per proteggere gli occhi dal vento e dagli insetti.
Posizione corretta del bambino in moto
Il bambino deve sempre essere seduto sul sedile posteriore e mai tra il conducente e il manubrio, per evitare rischi in caso di frenate improvvise o perdite di controllo del mezzo. La posizione ideale è quella che consente al bambino di appoggiare i piedi sulle pedane apposite. La moto deve essere dotata di pedane regolabili, in modo che il bambino possa mantenere una posizione stabile e comoda.
Se il bambino è troppo piccolo per raggiungere le pedane, significa che non è ancora pronto per viaggiare in moto, anche se ha superato l’età minima richiesta dalla legge.
Consigli per il trasporto di bambini in moto
Oltre a rispettare le normative, ci sono alcuni consigli pratici che possono rendere l’esperienza più sicura e piacevole per il bambino. Viaggiare in moto può essere un’esperienza nuova e potenzialmente spaventosa per un bambino. Prima di partire, è utile spiegare al bambino cosa aspettarsi, come comportarsi e quali sono le regole da seguire.
Prima di intraprendere un lungo viaggio è consigliabile fare qualche breve tragitto per abituare il bambino alla sensazione di essere in moto. Viaggiare con un bambino richiede una guida molto più attenta e prudente rispetto alla normale andatura. Evitare velocità elevate, frenate brusche e curve strette è fondamentale per garantire una guida fluida e sicura.
I bambini hanno una capacità di resistenza inferiore rispetto agli adulti: è quindi importante programmare delle pause frequenti per permettere al bambino di riposare e rilassarsi.
Viaggiare in moto: i rischi da evitare
Anche se trasportare bambini in moto è legale e possibile, è importante essere consapevoli dei rischi connessi. Le moto, per loro natura, sono veicoli meno sicuri rispetto alle auto, poiché offrono una protezione inferiore in caso di incidenti.
Un altro elemento da considerare è la condizione fisica del conducente: viaggiare con un bambino a bordo richiede concentrazione e riflessi pronti ed è sconsigliato intraprendere un viaggio in moto con un bambino in situazioni di stanchezza o distrazione.
Viaggiare in moto con un bambino richiede anche una buona comunicazione tra conducente e passeggero. Non essendo possibile parlare durante il viaggio come avviene in auto, è utile stabilire una serie di segnali o gesti che il bambino possa utilizzare per comunicare eventuali problemi, disagio o necessità di fermarsi. Alcuni motociclisti usano caschi dotati di interfono per facilitare la comunicazione tra conducente e passeggero.
Le alternative: i seggiolini per moto e altri dispositivi di sicurezza
Negli ultimi anni, il mercato ha introdotto una serie di seggiolini per moto progettati per i bambini. Questi seggiolini offrono una maggiore stabilità e sono dotati di cinture di sicurezza che aiutano a tenere fermo il bambino in posizione durante il viaggio. Alcuni modelli sono dotati di supporti per la testa, simili a quelli utilizzati per i seggiolini auto e offrono una protezione aggiuntiva in caso di frenate improvvise.
I seggiolini devono essere omologati e conformi alle normative vigenti poiché non tutti i dispositivi sul mercato garantiscono gli stessi standard di sicurezza.
Durata del viaggio e condizioni meteorologiche
Quando si viaggia in moto con un bambino, è importante considerare la durata del viaggio. I bambini, specialmente quelli più piccoli, non hanno la stessa resistenza degli adulti e potrebbero sentirsi stanchi o scomodi dopo lunghi periodi in sella. Anche se non ci sono limiti di tempo legali, si consiglia di limitare la durata dei tragitti e di fare pause frequenti, soprattutto durante i viaggi lunghi, per evitare che il bambino si affatichi o si annoi.
Un altro aspetto importante da tenere a mente è il tempo atmosferico. Viaggiare in moto con un bambino in condizioni di pioggia, vento forte o temperature estreme aumenta i rischi. La pioggia riduce la visibilità e rende le strade più scivolose, mentre il freddo può influire negativamente sul comfort e sulla concentrazione del bambino. Se possibile, è meglio evitare di viaggiare in condizioni meteorologiche avverse, o assicurarsi che il bambino sia ben protetto con indumenti impermeabili o isolanti.