La regolare pulizia dei cerchi in lega dell’auto non è solo una questione estetica. Comporta, infatti, diversi vantaggi sia per l’aspetto sia per la “salute” della tua “bambina” a lungo termine. Prendersene cura in maniera periodica ti consentirà di assicurartene la longevità, e ridurrai pure la fatica! Piuttosto di rinviare l’operazione di continuo, prova a dedicargli tante piccole attenzioni nel tempo.
Oltre a garantirti un lavoro migliore, dovrai sgobbare meno e questo, se ce lo consenti, è una fantastica notizia. Lo scopo del presente articolo è proprio quello di fornirti una panoramica completa sui giusti prodotti e le giuste tecniche da applicare nel fai-da-te. In alternativa, potresti anche interpellare un esperto, ma, lo sai bene, recarsi da un professionista costa. In un periodo segnato da perenni incertezze economiche, provare a risparmiare ove possibile costituisce una fantastica risposta. Senza perderci in lunghi convenevoli, passiamo ai consigli.
Indice
Perché effettuare la pulizia e cosa serve
Eseguire una regolare pulizia dei cerchi in lega conviene per diversi motivi. Innanzitutto, puliti e lucenti, contribuiscono al fascino della vettura. Chiunque la veda ne rimarrà piacevolmente colpito, e te ne renderà merito. In secondo luogo, un kit impeccabile evidenzia le linee e le forme dei cerchi, così da valorizzare la carrozzeria. Infine, mantenerli quanto più vicini allo stato originale prolunga la percezione di “novità”.
A livello funzionale, lo sporco e i residui rischiano di accelerare i processi corrosivi. Ciò vale soprattutto in presenza di umidità e sostanze chimiche aggressive. Provvederne alla rimozione aiuta a prevenire la formazione di macchie e ruggine. Siccome la vernice risulta soggetta a stress e usura, un trattamento delicato e l’impiego di prodotti protettivi contribuisce a preservarla. Tieni poi presente che riscontrerai dei tangibili benefici sotto il piano di aderenza su strada, poiché gli pneumatici potranno svolgere al meglio il loro servizio. Per concludere, occuparsene favorisce l’individuazione di eventuali graffi, ammaccature o danni ai cerchi. Accertato il disagio, avrai modo di agire subito, e di preservare, dunque, la tua stessa incolumità.
Al fine di ottenere dei risultati ottimali, procurati gli strumenti e gli articoli idonei. Partendo dall’attrezzatura, segnati nella lista della spesa: secchio, spugne o spazzole, panni in microfibra, guanti protettivi, idropulitrice (opzionale). Prediligi spugne o spazzole (utili a raggiungere angoli remoti) morbide, onde evitare di graffiare la superficie. E i prodotti? Munisciti di un detergente adeguato per cerchi in lega, uno riservato alla rimozione dello sporco, della polvere dei freni e delle macchie, senza lasciare graffi.
In caso di depositi parecchio grassi e oleosi, fai magari tuo uno sgrassante. L’iron remover ti dà una mano a togliere le macchie di ferro causate dalla polvere dei freni. Aggiungi un composto protettivo, da mettere sui cerchi e agevolare le successive operazioni. E per concludere sottolineare che ti serva dell’acqua ci sembra superfluo, cosa ne dici?
Quando pulire
La frequenza con cui è necessario pulire i cerchi in lega dipende da diversi fattori. Se percorri molti chilometri su tratti polveri o fangosi, sarà, ad esempio, necessario provvedervi più spesso rispetto a chi tende a muoversi perlopiù in città. L’esposizione a salsedine, smog o altre sostanze aggressive tende ad accelerare il degrado. In confronto ai kit con finiture grezze, quelli verniciati o cromati richiedono forse una maggiore delicatezza. A ogni lavaggio del veicolo sarebbe buona cosa includerli nelle parti da trattare. Prima di intraprendere il trattamento vero e proprio, è importante assumere delle precauzioni, affinché il risultato finale sia ottimale e le superfici adiacenti vengano protette.
Punto primo, individua un luogo adatto. Cercane uno all’ombra, in caso contrario il calore potrebbe determinare l’essiccazione troppo rapida del detergente e lasciare aloni. Verifica di trovarti su una superficie piana e stabile, sennò correresti l’inutile rischio di scivolare. Con dei teli o dei fogli di giornale rivesti la carrozzeria e il terreno circostante dalle eventuali gocce di detergente. A prescindere dalla premura adottata, capita di lasciare delle “tracce del proprio passaggio”.
Delimitare le zone da proteggere mediante del nastro adesivo ridurrà le probabilità di commettere errori grossolani. Fa troppo caldo o troppo freddo? Rinvia i lavori. Le temperature moderate sono ideali per consentire al detergente di agire in maniera efficace. E occhio al vento, capace di disperdere il composto e di complicare il raggiungimento degli standard prefissati.
La pulizia passo passo
La fase numero uno consiste nella rimozione dello sporco grossolano. Tramite un getto d’acqua potente e concentrato, rimuovi fango, terra e altri detriti. Non avvicinare troppo l’ugello all’alluminio, poiché potresti danneggiare la superficie. Non hai l’idropulitrice? Scegli un tubo dato di adattatore, così da aumentare la pressione dell’acqua.
Sull’intera superficie del cerchio spruzza o applica il detergente specifico. Opta in favore di uno alcalino, in grado di sciogliere con efficacia grasso, oli e altre sostanze oleose. Insisti soprattutto sui punti più sporchi. Sul tempo di applicazione, attieniti alle indicazioni fornite dall’azienda produttrice.
Veniamo ora alla seconda tappa: il lavaggio a mano. I cerchi verniciati richiedono un detergente delicato a pH n neutro, pena possibili danni alla vernice. Con quelli non tinteggiati hai maggiore margine di manovra, basta che siano specifici per l’alluminio. Contro macchie di ferro o resina servono dei rimedi appositi, tipo l’iron remover o degli smacchiatori per catrame. Adopera spugne a cella o spazzole a setole morbide, andando a scongiurare graffi.
Esegui dei movimenti circolari sui cerchi, dall’esterno verso l’interno. Sia che tu utilizzi spugna o spazzola, risciacqua di frequente, sennò andrai a trascinare lo sporco. Siccome la differenza la fanno i dettagli, mentre lavi il cerchio, proteggi la valvola con un panno (o un dito), occupati pure di dado ruota e delle zone circostanti e ricorri a una spazzola a setole lunghe nella parte interna dei raggi.
Ormai ci siamo quasi, ti resta giusto il risciacquo e l’asciugatura. Con acqua pulita elimina ogni residuo di detergente e asciuga i cerchi mediante un panno in microfibra. Ci ripetiamo: movimenti circolari, in modo da non lasciare aloni. Con le zone più difficili da raggiungere, tipo l’interno dei raggi, impiega aria compressa. In presenza di macchie molto ostinate, ripeti i passaggi appena illustrati, finché non sarai completamente soddisfatto del risultato.