La batteria auto è quasi esaurita ma non sappiamo quale scegliere? Soprattutto, cerchiamo sempre di fare in modo di sostituirla in tempo, prima che la vettura non sia in grado di accendersi evitando così spiacevoli sorprese. Ogni auto ha bisogno di una sua batteria, gli esperti indicano che almeno ogni tre anni andrebbe sostituita e in fase di acquisto bisogna valutare quale modello scegliere sulla base di alcuni requisiti.
In questa guida alla scelta su quale sia l’accumulatore giusto da acquistare per la vostra auto, trovate anche alcuni suggerimenti per comprendere quando è il momento di sostituirlo, dove conviene comprarlo e come installarlo.
Indice
Prezzo, amperaggio e tensione
Partiamo dal prezzo, che da solo sicuramente non è un indicatore sufficiente e sicuramente una batteria compatibile a basso costo può inizialmente farci risparmiare, ma potrebbe non garantire la durata e l’efficienza rispetto a un prodotto di fascia superiore.
Per scegliere l’amperaggio corretto, per prima cosa è necessario verificare il dato riportato sotto la vecchia batteria, o semplicemente consultare il manuale d’uso e manutenzione del mezzo e controllare i valori indicati. L’amperaggio è espresso in Ampere ed è indicato con la sigla Ah, tale è riferita alla capacità.
L’altro parametro da controllare è la tensione della batteria espressa in Volt, che indica la differenza di potenziale tra i due poli, quello negativo e quello positivo, in genere è di 12V. A questo si aggiunge anche il dato relativo allo spunto della batteria, che troviamo con la sigla CCA (Cold Cranking Amps). Questo valore ci informa sulla capacità del componente nel fornire energia in forma di corrente per l’avviamento a freddo del motore. Inoltre, nel libretto sono contenuti anche i valori standard della batteria idonea per la nostra auto legati anche alle zone climatiche. Ad esempio, per chi vive in luoghi con temperature rigide potrebbe aver necessità di montare una batteria con maggiore spunto.
Durante la scelta un altro fattore da tenere in considerazione sono le dimensioni della batteria, affinché la nuova entri senza problemi all’interno dell’alloggiamento. Il peso della batteria auto varia in base alla tecnologia varia in modo significativo da un modello ad un altro. Quindi bisogna fare attenzione quando troviamo prodotti con le stesse caratteristiche tecniche e un peso differente anche di 4-5 kg. Ad esempio, le batterie al piombo hanno un peso ridotto che è indice di scarsa efficienza e una durata inferiore, a parità di soluzioni tecniche una batteria più leggera aiuta a contenere il peso, a ridurre le emissioni di CO2 e di conseguenza i consumi.
Guida all’acquisto
Il mercato delle batterie auto offre un’ampia tipologia di scelta, ognuna con delle prestazioni e campi d’applicazione specifici. Quelle tradizionali sono le batterie al piombo/acido, meglio conosciute come batterie umide. Questi sono modelli che peccano per il peso, ma sono affidabili, economici e impiegati nella maggior parte delle auto meno recenti. Per le vetture equipaggiate con il sistema start&stop per ottimizzare i consumi, in genere sono installate le batterie EFP (Enhanced Flooded Battery), queste hanno la caratteristica si essere rinforzate con apposite piastre interne. Inoltre tale configurazione offre alla batteria di supportare le frequenti cariche, richieste per le continue accensioni e spegnimenti del motore dell’auto.
Nell’elenco delle batterie auto figurano anche le AGM (Absorvent Glass Mat Battery), queste sono più efficienti rispetto alla EFB, sono progettate e prodotte con un rivestimento in fibra di vetro. In particolare questa tipologia è impiegata nelle auto che hanno i sistemi di recupero dell’energia in frenata, sono in grado di supportare oltre il triplo dei cicli di carica rispetto a una batteria convenzionale piombo/acido.
Altra categoria è quella delle batterie agli ioni di litio, queste sono montate nelle vetture elettriche e ibride. La loro caratteristica principale è quella di garantire performance elevate e una maggiore densità energetica, chiaramente il loro prezzo di mercato è molto più altro rispetto alle altre. In linea di massima non bisogna mai cambiare tecnologia della batteria, mentre è possibile acquistare un modello con la stessa configurazione ma più evoluto rispetto alla vecchia batteria da sostituire.
Le regole da rispettare secondo gli esperti
Facciamo attenzione ad alcuni aspetti quando scegliamo le batterie auto:
- mai sostituire una batteria AGM o EFB con una al piombo/acido;
- mai sostituire una batteria AGM con una AGM;
- non cambiare una batteria AGM con altri modelli;
- è possibile sostituire una batteria piombo/acido con una AGM o EFB;
- si può cambiare una batteria EFB con una AGM;
- in genere non è possibile sostituire una batteria piombo/acido con una al litio.
Quanto costa e dove comprare la batteria auto
Capitolo costi, a far lievitare il prezzo delle batterie auto ci sono diversi fattori: la tecnologica, le caratteristiche tecniche, le dimensioni e la qualità. Generalmente le batterie composte da piombo/acido sono più economiche, servono almeno 120 euro per una batteria da 12 Volt e 100 Ah. Per lo stesso modello AGM la spesa sale tra i 140-160 euro e per l’EFB siamo sui 180-200 euro. Per risparmiare sul prezzo molti automobilisti si rivolgono ai siti specializzati per i ricambi on line, ma è preferibile sempre fare un giro e confrontarsi presso i negozi dedicati. Infine fate attenzione che la batteria auto acquistata sia provvista di una certificazione e sia coperta da una garanzia.
Breve guida alla sostituzione
Veniamo ai passi operativi, cambiare la batteria all’auto è un’operazione semplice, servono al massimo una decina di minuti e non è necessario recarsi da un meccanico. Una volta che vi siete assicurati che il motore e tutti i dispositivi elettrici dell’auto sono spenti potete procedere con la sostituzione. Quindi una volta aperto il cofano bisogna rimuovere le protezioni e staccare i morsetti. Altro passaggio importante è fare attenzione alla posizione dei poli, per evitare di invertirli e danneggiare il circuito elettrico dell’auto.
Il primo morsetto da staccare è quello negativo della massa, dopo si può togliere quello positivo. Infine non rimane che installare la nuova batteria, rispettando la posizione dei due poli, attaccando prima il morsetto positivo e poi quello negativo, avvitando tutti i supporti e le protezioni in modo accurato. Una volta installata la batteria auto è consigliabile lubrificare i due poli, per proteggerli dalla ruggine con un prodotto apposito per contatti elettrici, quindi bisogna avviare il motore e verificare che sia tutto in ordine.
Infine assicuratevi di smaltire in modo corretto la vecchia batteria, come? Portandola presso un’officina specializzata, oppure in un punto di raccolta autorizzato al trattamento di questi rifiuti speciali.