Come si azzera il contachilometri dell’auto

Azzerare il contachilometri di un'auto è un'operazione tecnicamente possibile, ma i chilometri percorsi da un veicolo sono conservati anche da altri sistemi

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Francesco Menna

ingegnere meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

Pubblicato: 14 Maggio 2024 14:00

Nei moderni veicoli, oltre al tradizionale contachilometri totale, che registra l’intera distanza percorsa dall’auto dalla sua fabbricazione o dall’ultimo reset, è sempre più comune trovare un contachilometri parziale. Quest’ultimo offre la possibilità di monitorare la distanza percorsa in un determinato viaggio o periodo di tempo senza dover tenere traccia manualmente dei chilometri.

Questa distinzione fornisce agli automobilisti una panoramica dettagliata del loro utilizzo del veicolo, consentendo loro di monitorare con precisione consumi, manutenzione e viaggi specifici. Entrambi possono essere azzerati. Tuttavia, mentre per quello parziale è consentito, per quello totale è illegale, soprattutto se il veicolo un giorno dovrà essere rivenduto come usato e non c’è una soluzione alternativa per ricavare l’intero chilometraggio nella vita utile dello stesso.

Come azzerare il contachilometri parziale

Azzerare il contachilometri parziale è generalmente un processo più semplice rispetto al reset di quello totale. Ecco i passaggi comuni per farlo:

  • trovare il pulsante di reset: di solito, può essere azzerato utilizzando un bottone apposito sul cruscotto o sul volante. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare il manuale del proprietario per individuare esattamente la sua posizione;
  • accendere l’auto senza avviare il motore: ruotare la chiave nel quadro (o premere il pulsante di avvio senza mettere in moto la vettura) in modo che le luci sul cruscotto si accendano;
  • premere e tenere premuto il pulsante di reset per alcuni secondi. Di solito, sono sufficienti circa 5-10 secondi;
  • rilasciarlo: in questo momento, il contachilometri parziale dovrebbe essere azzerato e pronto per iniziare a registrare una nuova distanza percorsa;
  • riavviare l’auto e controllare che il contatore sia stato azzerato correttamente. Assicurarsi di controllare che segua correttamente il chilometraggio percorso durante il nuovo tragitto.

Perché è illegale azzerare il contachilometri totale

Come già anticipato, azzerare il contachilometri totale è un’operazione illecita. I motivi sono molteplici. Il chilometraggio reale è un fattore determinante per il valore di un’auto e per valutare le sue condizioni. Azzerarlo falsamente induce in inganno gli acquirenti, causando loro un potenziale danno economico. Un’auto con un chilometraggio inferiore al reale può essere venduta a un prezzo più alto, creando un mercato distorto a sfavore di chi acquista in buona fede.

Un contachilometri manomesso può nascondere problemi di manutenzione o malfunzionamenti che mettono a rischio la sicurezza del guidatore, dei passeggeri e degli altri utenti della strada. La conoscenza del chilometraggio reale permette di pianificare interventi adeguati e di valutare l’usura dei componenti critici di un’auto, prevenendo potenziali rotture e incidenti. Inoltre in base ai chilometri percorsi, le tasse e le imposte legate all’auto possono variare. Azzerarlo comporta un’evasione fiscale.

A ciò, inoltre, si aggiungono i rischi legati a ciò. In particolare, la manipolazione impropria, soprattutto nei modelli digitali, può causare malfunzionamenti al quadro strumenti, alla centralina elettronica o ad altri sistemi. Un danno simile può comportare riparazioni costose e compromettere la funzionalità. Questa pratica prende il nome di rollback.

Azzerare il contachilometri totale non è consentito neanche in caso di sostituzione del motore, anche se ha zero chilometri. La sua funzione, infatti, è registrare i chilometri percorsi dal telaio, non dal propulsore. Sostituire il motore è un’operazione che può essere necessaria per riparare un guasto o per migliorare le prestazioni dell’auto, ma non altera il chilometraggio totale percorso dal veicolo. Dopo un cambio del genere, è importante:

  • conservare la documentazione relativa alla sostituzione: fatture, ricevute e altri documenti che attestano l’intervento sono fondamentali per dimostrare il chilometraggio reale;
  • annotare i chilometri del nuovo motore: al momento dell’installazione, è consigliabile prendere nota del suo chilometraggio iniziale. Questo dato può essere utile per un’eventuale futura rivendita dell’auto, segnalando anche la sostituzione nell’annuncio di vendita;
  • comunicare il cambio motore alla Motorizzazione Civile: in alcuni Paesi, questo passaggio è obbligatorio. In Italia, la comunicazione va effettuata entro 30 giorni dall’avvenuta sostituzione.

Come azzerare il contachilometri totale

Rispetto a quello parziale, azzerare un contachilometri totale è un’operazione decisamente più complessa. Tuttavia, resta comunque un’operazione possibile. Bisogna tenere in considerazione, però, che alcune vetture salvano il chilometraggio anche in altri componenti, come ad esempio la chiave di accensione, i fari, l’ABS e simili. I dati sono memorizzati, in particolare, nelle relative centraline. Quindi eliminare ogni traccia della distanza percorsa è pressoché impossibile.

Esistono sul mercato diversi strumenti che azzerano il contachilometri digitale collegandosi alla centralina e leggendo una serie di codici. Si tratta di oggetti facilmente reperibili a cifre che oscillano tra i 50 e i 350 euro. È importante controllare che tali strumenti siano compatibili con il modello della propria auto, in quanto non sono universali. Sarà stesso il software a indicare le procedure da seguire. Se, invece, è analogico, i metodi rustici sono sempre validi, come cacciaviti, forbici e pinzette.