Per grippare una moto s’intende un’azione fisica pericolosa per il veicolo. Il grippaggio si verifica quando due superfici in movimento vengono a contatto. Generalmente queste sono il pistone e la canna del cilindro. In altri casi il fenomeno potrebbe interessare lo scarico del veicolo. Durante il grippaggio viene annullato il cosiddetto “gioco diametrale” portando al danneggiamento dello strato d’olio di lubrificazione. Questo costringe il sistema a rilasciare una grande quantità di calore in un tempo relativamente breve, il che provoca una rapida usura delle superfici del veicolo. Per via dell’attrito e del calore le sue parti metalliche vengono danneggiate in modo permanente.
Indice
Cosa succede se si grippa il motore
Il fenomeno del grippaggio, noto anche come “blocco” o “seizure” in inglese, rappresenta una condizione critica in cui i componenti mobili del propulsore smettono di muoversi correttamente a causa di attrito eccessivo o di un blocco improvviso. Quando il motore grippa, ciò che accade all’interno del motore può essere suddiviso in diverse fasi chiave.
Il primo problema è l’eccessivo attrito tra i componenti del motore. In condizioni normali, l’olio crea uno strato di lubrificazione tra le superfici metalliche in movimento, riducendo l’attrito e l’usura. Tuttavia, se c’è poco olio, se è contaminato o se le sue proprietà lubrificanti sono compromesse, l’attrito tra le superfici aumenta. Ciò causa un surriscaldamento e danneggia i componenti del motore, contribuendo al grippaggio.
Un altro fattore cruciale è il surriscaldamento del motore. Questo può essere causato da una cattiva ventilazione, un radiatore ostruito o un sistema di raffreddamento inefficace. Quando la temperatura del motore supera i limiti di sicurezza, il metallo si espande e cambia le sue proprietà, aumentando il rischio di blocco. La dilatazione termica dei materiali metallici può ridurre le tolleranze tra il pistone e il cilindro, provocando un contatto eccessivo e, infine, un blocco.
Il blocco del pistone nel cilindro è una delle conseguenze dirette del grippaggio. Un surriscaldamento o una lubrificazione inadeguata possono causare deformazioni del pistone o del cilindro. Quando il pistone si dilata più del previsto, può incastrarsi nel cilindro, impedendone il movimento. Inoltre, nei motori a due tempi, una miscelazione errata del carburante può portare all’accumulo di residui carboniosi che, con il tempo, compromettono il movimento libero del pistone.
Come capire se la moto è grippata
Il motociclista deve evitare di grippare una moto. I problemi derivanti da quest’azione spaziano dalle semplici rigature sulle superfici fino ai danni sui principi di saldatura del veicolo. In questa seconda ipotesi, il proprietario dovrebbe sostituire immediatamente il materiale danneggiato. Tutti gli elementi usurati, in modo lieve o grave, dopo l’atto del grippare devono essere sostituiti il prima possibile. Per questo bisogna prestare attenzione ai veicoli comprati nel mercato delle moto usate.
Nelle motociclette moderne il grippaggio è un’azione che si verifica molto raramente. Può avvenire a causa di una perdita d’olio dalla coppa, o di una guida estrema da parte del conducente. In genere il blocco della ruota è istantaneo, poiché qualora si bloccasse il motore, la frizione si chiuderebbe e la ruota continuerebbe a girare. Sono soggetti al grippaggio organi del motore come il cilindro e il pistone. Non a caso il grippaggio tra questi due componenti si verifica con una cadenza di molto maggiore rispetto agli altri componenti del motore .
I sintomi spaziano da una rapida diminuzione del regime di rotazione, passando per un veloce calo delle prestazioni e finendo con un tipico rumore metallico proveniente dal propulsore. Spesso il pedale d’avviamento potrebbe risultare bloccato o con una scarsa compressione. In più potrebbero esserci delle difficoltà durante la percorrenza di una curva o nella fase di rallentamento. Nel caso in cui fosse necessario sostituire alcuni componenti del veicolo, sarebbe meglio rivolgersi a un meccanico professionista evitando le operazioni di sostituzione fai da te.