Pneumatici M+S: cosa significa questa sigla

La sigla M+S sugli pneumatici: scopri cosa significa, quando sono obbligatori, come distinguerli dai pneumatici invernali

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Maurizio Chiogna

meccanico-elettronico automotive

La passione per i motori mi ha spinto, fin da quando avevo 16 anni, a dedicarmi alla riparazione delle auto, sviluppando una notevole esperienza nel settore automotive e diventando un meccanico elettronico. Dal 2020 ho iniziato a scrivere per il web, unendo così questa passione al mondo della divulgazione.

Pubblicato: 15 Ottobre 2024 11:00

Quando si tratta di sicurezza stradale, gli pneumatici sono un tassello fondamentale. Tra le diverse sigle che compaiono sul fianco delle gomme, “M+S” è una delle più comuni, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione fredda. Vediamo cosa significa esattamente e quando è obbligatorio montare pneumatici con questa marcatura.

La sigla M+S

Questa dicitura, a volte possiamo trovarla anche come M&S, MS o M/S, sta per “Mud and Snow“, ovvero “fango e neve“. Indica che lo pneumatico è stato progettato per garantire prestazioni accettabili su fondi stradali con presenza di fango o neve.
Caratteristiche degli pneumatici M+S:

  • battistrada: presentano un battistrada con tasselli più profondi e lamelle rispetto agli pneumatici estivi. Queste caratteristiche consentono di aumentare l’aderenza e migliorare lo scarico dell’acqua, fango e neve, riducendo il rischio di aquaplaning;
  • mescola: la mescola di gomma utilizzata per gli M+S è più morbida rispetto a quella degli pneumatici estivi, per garantire una maggiore aderenza alle basse temperature e un miglior grip su superfici scivolose.

È importante sottolineare che la sigla M+S non è soggetta a una normativa europea che ne definisca le caratteristiche tecniche o preveda test specifici per verificarne le prestazioni. Questo significa che, qualsiasi produttore può apporre la marcatura M+S sui propri pneumatici senza dover dimostrare determinati standard di performance su neve e ghiaccio.

Differenze tra pneumatici M+S e invernali

Spesso la sigla M+S viene erroneamente considerata sinonimo di “pneumatico invernale”. In realtà, esistono differenze sostanziali tra le due categorie.
Pneumatici invernali:

  • certificazione: per essere definiti “invernali”, gli pneumatici devono superare test specifici su neve e ottenere la certificazione 3PMSF, rappresentata da un simbolo con tre picchi di montagna e un fiocco di neve. Questo garantisce prestazioni superiori in termini di aderenza, frenata e trazione su neve e ghiaccio rispetto altri pneumatici;
  • mescola: la composizione degli invernali ha una mescola più morbida e specifica per le basse temperature rispetto a gli M+S. Questo permette di mantenere un’elevata elasticità anche a temperature sotto zero, garantendo una tenuta ottimale su superfici ghiacciate;
  • lamelle: le lamelle presenti sul battistrada sono più numerose e profonde rispetto a altri pneumatici, offrendo un maggior contatto con la superficie stradale e migliorando ulteriormente l’aderenza.

Da queste differenze sostanziali notiamo che tutti gli pneumatici invernali possono essere considerati M+S, ma non tutti gli pneumatici M+S possono essere considerati invernali.

Quando sono obbligatori gli invernali

In Italia, l’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere a bordo catene da neve è in vigore dal 15 novembre al 15 aprile. Questa normativa si applica a tutti i veicoli a motore, con l’eccezione dei ciclomotori a due ruote e dei motocicli, per i quali l’obbligo è facoltativo.
Secondo la legge, gli M+S sono considerati equivalenti a gomme invernali. Tuttavia, in caso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse, soprattutto in montagna gli pneumatici invernali con certificazione 3PMSF sono obbligatori, oltre ad offrire maggiori garanzie di sicurezza rispetto agli M+S.
Deroghe all’obbligo:

  • codice di velocità: durante questo periodo è possibile montare pneumatici invernali con un codice di velocità inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione, purché non inferiore a Q (160 km/h). In questo caso, è obbligatorio applicare un adesivo all’interno dell’abitacolo che indichi il limite di velocità massimo consentito;
  • pneumatici “all season”: in commercio esistono pneumatici “all season” comunemente chiamati “quattro stagioni” che riportano la marcatura M+S e, in alcuni casi, anche la certificazione 3PMSF. Questi pneumatici sono un compromesso tra pneumatici estivi e invernali e possono essere utilizzati tutto l’anno, mantenendo comunque lo stesso codice velocità scritto sul libretto e rispettando i requisiti previsti dalla normativa vigente.

Come scegliere i pneumatici giusti

In commercio esistono moltissime alternative e la scelta degli pneumatici dipende da molti fattori, tra cui:

  • tipo di veicolo: auto, come suv, furgoni, camper hanno esigenze specifiche in termini di pneumatici rispetto alle utilitarie;
  • condizioni climatiche: la zona climatica in cui si guida abitualmente influisce notevolmente sulla scelta. Se si vive in una zona con inverni rigidi e frequenti nevicate, è consigliabile optare per pneumatici invernali con certificazione 3PMSF. Se invece si vive in una zona con inverni miti e occasionale presenza di neve o fango, potrebbero essere sufficienti pneumatici M+S;
  • stile di guida: una guida prevalentemente in città o su strade extraurbane, oppure una guida sportiva o privilegiando il comfort, sono dettagli importanti per la scelta dei pneumatici giusti;
  • budget: il costo può variare notevolmente a seconda della marca, del modello e delle dimensioni della gomma.

Consigli per la scelta:

  • controllare le dimensioni: devono essere compatibili con quelle indicate nel libretto di circolazione, se l’installazione viene fatta sui cerchi gia presenti sull’auto bisogna fare attenzione a scegliere la stessa misura del disco anche se nel libretto prevedono più alternative;
  • verificare l’indice di carico e il codice di velocità: parametri fondamentali che indicano la capacità di carico e la velocità massima consentita, per evitare sanzioni e impossibilità di revisione ministeriale;
  • recensioni: prima di acquistare un set di pneumatici, informarsi sulle opinioni di altri utenti e consulta i test effettuati dalle riviste specializzate è un buon metodo per destreggiarsi tra le alternative in commercio;
  • affidarsi a un gommista: in caso di difficoltà sulla scelta, affidarsi ad un professionista, lui saprà consigliare gli pneumatici più adatti alle proprie esigenze.

Consigli per la guida:

  • pressione di gonfiaggio: controllare regolarmente la pressione di gonfiaggio, seguendo le indicazioni riportate sul manuale uso e manutenzione o sull’etichetta presente all’interno dello sportello del carburante o all’interno di una delle porte. La pressione di gonfiaggio può variare a seconda delle condizioni di carico del veicolo e della temperatura esterna;
  • stile di guida: adattare lo stile di guida alle condizioni della strada e del meteo. In presenza di neve o fango, ridurre la velocità, mantenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto al solito ed evitare accelerazioni e frenate brusche così da evitare spiaevoli incidenti;
  • usura: controllare periodicamente l’usura del battistrada. La profondità minima del battistrada consentita dalla legge è di 1,6 mm;
  • convergenza: effettuare la regolazione della convergenza ad ogni cambio gomme oppure ogni anno per garantire la corretta usura e tenuta di strada.