Duplicato patente, dalla denuncia ai costi: la procedura

La procedura di richiesta del duplicato della patente si articola in più fasi, che vanno dalla denuncia di smarrimento fino al pagamento di quanto richiesto

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 14 Febbraio 2024 12:54

Non c’è dubbio che la perdita della patente sia un bel grattacapo per gli automobilisti. La regola di fondo è ben nota a tutti: la guida senza il documento di guida è illegale e non è permessa. Ecco allora che la prima cosa da fare è sapere come comportarsi ovvero seguire la procedura codificata per rimettersi al volante che passa dalla denuncia dello smarrimento della patente per poi arrivare alla richiesta del duplicato.

Cosa fare dopo lo smarrimento della patente

Come abbiamo accennato, i due passaggi principali da seguire dopo lo smarrimento della patente di guida sono la denuncia alle autorità competenti e la richiesta del duplicato. Li esaminiamo nel dettaglio, ma è utile precisare che nella fase di attesa del duplicato è possibile tornare alla guida. Con il rilascio di un permesso provvisorio, l’automobilista può guidare senza intoppi fino all’ottenimento del duplicato della patente.

Come denunciare di aver perso la patente

La prima azione da fare dopo aver perso la patente è la denuncia dello smarrimento del documento di guida. Il guidatore può rivolgersi alla stazione dei Carabinieri o alla Polizia locale più vicina. La denuncia deve essere presentata entro 48 ore dal momento in cui ci si accorge della perdita del documento. Durante la presentazione della denuncia occorre avere con sé un documento d’identità valido e due fototessere, essenziali per la successiva richiesta del duplicato della patente.

Dopo la denuncia, le forze dell’ordine rilasciano un permesso provvisorio che deve essere sempre in possesso durante la guida. Questo documento ha una validità di 90 giorni. Si tratta di una scadenza da non perdere di vista perché è il limite temporale per ottenere il duplicato della patente e continuare a guidare regolarmente.

La strada della denuncia online

L’alternativa alla denuncia di persona alla caserma dei Carabinieri o alla stazione della Polizia locale è la procedura online. Almeno nella prima parte perché poi deve essere completata e finalizzata presentandosi fisicamente per ottenere la conferma della validità.

Dopo aver compilato il formulario della denuncia online bisogno stampare il documento e consegnarlo alla stazione delle forze dell’ordine dove viene formalizzato. La denuncia online serve ad accelerare la procedura, specialmente in riferimento al rilascio del permesso provvisorio di guida e alla richiesta del duplicato della patente.

Il permesso provvisorio di guida

Come abbiamo accennato, il permesso provvisorio di guida, rilasciato in seguito allo smarrimento della patente, ha una validità temporanea di 90 giorni. Se durante questo periodo la patente smarrita viene ritrovata, il permesso provvisorio continua a conservare la sua validità. Se l’automobilista decide di stracciare il permesso e guidare e utilizzare la patente ritrovata mette a rischio la conformità legale della guida.

La patente originale smarrita non ha infatti più valore. Detto in altri termini, il guidatore deve aspettare il duplicato della patente prima di rimettersi al volante senza il permesso provvisorio. Una volta ritrovata, la patente originale deve essere distrutta. Un’ultima precisazione: il permesso provvisorio di guida consente di guidare solo sul territorio nazionale e non è valido all’estero.

Come richiedere il duplicato della patente

Al momento della denuncia di smarrimento della patente alle forze dell’ordine non bisogna presentarsi a mani vuote. Occorre piuttosto portare con sé un documento di riconoscimento (la carta di identità o il passaporto) e due fototessere. A quel punto le stesse forze dell’ordine effettuano le verifiche per determinare se la patente sia duplicabile.

In caso affermativo, procedono al rilascio del permesso di guida senza foto e alla richiesta del duplicato all’Ufficio centrale operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inviando il permesso provvisorio di guida con foto. Quindi inviano le istruzioni dettagliate per completare la procedura, inclusi gli estremi per pagare il bollettino PagoPA tramite il Portale dell’Automobilista per l’emissione della nuova patente. Di solito il duplicato della patente viene inviato entro 45 giorni dalla denuncia.

Nel caso in cui la patente non risulti duplicabile, viene comunque rilasciato un permesso provvisorio di guida con la dicitura “Patente non duplicabile”. Il cittadino deve poi recarsi all’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile per richiedere e compilare il modello TT 2112, presentando il documento d’identità, le fototessere e la denuncia di smarrimento patente, insieme alla ricevuta del pagamento di 10,21 euro sul conto corrente 9001.

La patente non è duplicabile nel caso in cui manchino informazioni come la scadenza o il numero del documento nell’Archivio informatico nazionale. I cittadini extracomunitari devono presentare una documentazione aggiuntiva ovvero il permesso di soggiorno originale e in fotocopia, oppure la carta di soggiorno, o la fotocopia della ricevuta di richiesta di rilascio o di rinnovo del documento di soggiorno.

Chi può richiedere il duplicato del documento di guida

Il duplicato della patente di guida smarrita può essere richiesto da:

  • l’automobilista che ha perso la patente, presentando un documento di riconoscimento valido e avviando la procedura;
  • una persona delegata per conto del proprietario, presentando un proprio documento d’identità valido, la delega firmata dal proprietario e una copia del documento d’identità del proprietario;
  • un’autoscuola o un’agenzia di pratiche automobilistiche come intermediari e assistendo l’automobilista nel completamento della procedura e raccogliendo la documentazione necessaria.

Cosa succede se non arriva il duplicato

Arrivati a questo punto ovvero dopo aver effettuato la denuncia di smarrimento e avviato la procedura per il duplicato della patente, ci domandiamo cosa fare nel caso in cui il documento non sia ancora arrivato entro il termine previsto di 45 giorni.

In prima battuta, l’automobilista può continuare a guidare utilizzando il permesso di guida provvisorio per altri 45 giorni, sempre nel rispetto delle normative nazionali e senza possibilità di utilizzo al di fuori dei confini nazionali. Se il documento non è ancora arrivato dopo il periodo di attesa e si è in regola con il pagamento del bollettino PagoPA, l’automobilista può contattare il numero verde 800 232 323, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

In questo modo può richiedere informazioni sulla spedizione del documento e ottenere il numero dell’assicurata con cui è stato inviato. In alternativa può inviare una e-mail all’indirizzo uco.motorizzazione@mit.gov.it, indicando i propri dati anagrafici completi (nome, cognome, luogo e data di nascita) e il numero della patente.

Quali sono i costi

La richiesta del duplicato della patente comporta un costo totale di circa 17 euro. Questo importo è composto da diverse voci di spesa. Innanzitutto dal versamento di 10,20 euro tramite bollettino PagoPA, corrispondente alla tariffa N007 – Diritti – Duplicato Patente per Smarrimento, Sottrazione, Distruzione. Quindi dal pagamento delle spese postali per il recapito della nuova patente al domicilio, che ammontano a 6,86 euro. Questa cifra va consegnata al postino al momento della ricezione del documento.

Scopri cosa fare in caso di smarrimento del foglio rosa.