Chi è affetto da disabilità ha diritto a richiedere l’esenzione del bollo della propria auto o del familiare di cui è a carico.
Si tratta di una delle agevolazioni fiscali del settore auto per questa categoria di persone diversamente abili, che permette loro quindi di non pagare la tassa sulla vettura che invece tutti i soggetti proprietari di un veicolo registrato al PRA devono versare. L’intestatario dell’auto può essere sia il disabile che il familiare di cui esso risulta a carico fiscalmente ed è possibile anche se l’auto è cointestata tra il disabile e il familiare di cui invece non si è a carico.
I documenti necessari per le richieste possono cambiare a seconda del tipo di disabilità, a volte è necessario anche apportare delle modifiche al veicolo. Per questo motivo è importante informarsi prima, solo per chi ha capacità motorie ridotte o impedite sono essenziali le modifiche al mezzo per il suo utilizzo, tra cui ad esempio anche la dotazione di cambio automatico, purché prescritte dalla Commissione Medica Locale e riportate nella patente di guida o nel foglio rosa. Godono della stessa esenzione anche i veicoli allestiti per trasportare una persona disabile, a patto che, tra gli adattamenti, almeno uno sia previsto dal Ministero dei Trasporti.
Gli autoveicoli che, anche se sono destinati al trasporto di disabili, sono intestati ad altri soggetti pubblici o privati, come cooperative, taxi, società di trasporto, enti locali e altri non possono richiedere l’esenzione del bollo auto disabili. La stessa inoltre spetta solo su un veicolo per volta, si può ottenere nuovamente per un’altra auto solo se la prima, che godeva di agevolazione, viene venduta o cancellata dal PRA.
La domanda per l’esenzione del bollo auto per disabili deve essere presentata entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento della Tassa Automobilistica, nelle Regioni convenzionate con ACI. Un eventuale ritardo nella presentazione della documentazione necessaria comunque non fa cadere il diritto all’agevolazione e la stessa è valida anche per gli anni successivi, senza dover rispedire ogni volta i documenti necessari alla richiesta. La domanda di esenzione del bollo auto disabili deve essere inviata agli uffici collegati al Ministero delle Finanze, per le Regioni convenzionate con ACI può essere presentata presso gli Uffici Provinciali dell’ACI oppure presso le Delegazioni dell’Automobile Club.
Per ottenere l’esenzione del bollo auto disabili devono essere presentati la domanda di esenzione, la copia della carta di circolazione, la copia della Commissione Medica Pubblica che dichiara la patologia del disabile, la copia della patente di guida speciale se l’intestatario è il guidatore, l’atto che conferma che la persona disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo.