Quante volte sarà capitato di rompere la chiave all’interno del blocchetto di accensione della propria auto, posto solitamente sotto il volante. Con qualche semplice accorgimento e seguendo qualche piccolo consiglio, è possibile rimuovere il moncone di chiave rotto senza dover necessariamente sostituire il blocchetto di accensione. Prima di procedere, è necessario controllare lo stato in cui si trova la chiave, perché talvolta capita di avere il moncone leggermente fuori dalla serratura e quindi facilissimo da rimuovere.
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Come estrarre la chiave rotta
Prima di procedere con qualsiasi azione per tentare di estrarre la chiave rotta dal quadro strumenti della propria auto, occorre ricordare di fare molta attenzione. Degli errori commessi durante la procedura di estrazione, potrebbero rendere necessario sostituire tutto il blocchetto di accensione. I materiali necessari sono:
- filo di ferro fine ma rigido;
- WD40;
- pinze da elettricista;
- colla super attack.
Nel caso in cui, durante la rottura della chiave, una parte dovesse restare all’interno del blocchetto, ma sporgere leggermente, basta prendere delle comunissime pinze ed estrarlo. Eventualmente, prima di procedere con quest’operazione è possibile lubrificare per bene la zona, così da facilitarne maggiormente l’estrazione.
Nel caso in cui il moncone fosse in profondità, bisogna seguire alcune semplici fasi, così da evitare di dover acquistare un nuovo blocchetto di accensione. Prima di tutto lubrificare la serratura del blocco di accensione dell’auto con del WD40. È fondamentale ricordarsi di non utilizzare prodotti a base di grafite. A questo punto si possono seguire due tecniche. La prima è data dall’utilizzo della colla attack. Essa si applica sulla parte della chiave rimasta incastrata. Subito dopo si attacca la testa della chiave e, infine, si incolla. A questo punto non resta che estrarre la chiave.
Alcune accortezze a cui fare attenzione
Durante l’applicazione della colla, è necessario essere molto precisi ed evitare che si cosparga in altre zone, quali contatti elettrici e piccole parti mobili. Se avviene questo caso bisogna sostituire il blocchetto dell’ auto. Chi decide di non azzardare con questa pratica può utilizzare quella del ferro. Si prende un cavo metallico sottile ma rigido, si piega a forma di ‘u’ e in seguito si fa scorrere all’interno del blocchetto sui lati della chiave rotta. A questo punto va usato come se fosse una pinza vera e propria. Stringere, quindi, le due estremità del cavo, fare presa sul pezzo di chiave e con un leggero movimento estrarre il pezzo.
In conclusione, estrarre una chiave rotta dal blocchetto di accensione può sembrare un compito arduo, ma con gli strumenti giusti e un po’ di pazienza, è possibile risolvere il problema senza danni ulteriori. Ricordare di agire con cautela. L’approccio scelto dipende dalle circostanze specifiche, come il grado di inserimento della chiave e la disponibilità degli strumenti. In ogni caso, mantenere la calma e seguire i passaggi con precisione sono elementi chiave per ottenere un risultato positivo.
Se le tecniche manuali non dovessero risolvere il problema, rivolgersi a un professionista può essere una soluzione saggia per evitare complicazioni aggiuntive. La prevenzione, come la manutenzione regolare delle chiavi e del blocchetto, può inoltre prevenire situazioni simili in futuro. Con queste semplici accortezze, è possibile evitare stress e costi imprevisti, mantenendo la propria auto in perfetta efficienza.