Perché segnalare con i fari un posto di blocco è illegale

Segnalare con i fari la presenza di un posto di blocco agli altri automobilisti è illegale che può comportare conseguenze, come dimostra il caso di Pistoia

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 4 Novembre 2019 09:52Aggiornato: 8 Luglio 2024 18:01

Segnalare con i fari la presenza di un posto di blocco agli altri automobilisti è vietato. Nonostante l’istinto di solidarietà possa essere forte, questo comportamento è contrario alla legge e comporta serie conseguenze.

Segnalare con i fari un posto di blocco: ecco perché è vietato

Un episodio a Pistoia ha dimostrato quanto sia rischioso segnalare con i fari la presenza di un posto di blocco. Un uomo di 56 anni è stato multato dal comandante provinciale dei Carabinieri dopo aver lampeggiato con gli abbaglianti per avvisare della presenza di un posto di blocco. L’automobilista ignaro ha segnalato anche alla vettura di servizio del comandante stesso.

Il comandante, dopo aver verificato la situazione, ha fermato il veicolo e contestato la sanzione per uso improprio dei dispositivi di segnalazione luminosa. Segnalare con i fari un posto di blocco è vietato proprio per evitare di allertare potenziali malviventi della presenza delle forze dell’ordine, permettendo loro di cambiare strada e sottrarsi al controllo.

L’Arma dei Carabinieri ha spiegato che l’intervento del comandante non è stato motivato solo dalla violazione del Codice della Strada, ma dalla gravità del comportamento che poteva facilitare l’elusione del controllo da parte di automobilisti considerati pericolosi per la sicurezza stradale. Il comandante ha sottolineato che i servizi preventivi non sono solo per elevare contravvenzioni, ma anche per prevenire e reprimere reati e monitorare movimenti di interesse operativo.

L’importanza di non segnalare con i fari un posto di blocco

Per il comandante dei Carabinieri, “i servizi preventivi non hanno solo il compito di elevare contravvenzioni, bensì quello di svolgere un controllo del territorio con il fine di prevenire e reprimere i reati. L’utilizzo dei lampeggianti per segnalare ad altri utenti della strada la presenza di una pattuglia, di fatto, crea un danno a tale delicata funzione. L’invito è quello di una maggiore collaborazione da parte degli utenti della strada per consentire ai Carabinieri ed alle altre forze di Polizia di espletare nel migliore dei modi il loro servizio nell’interesse della collettività“.

Questo episodio serve come chiaro monito sull’importanza di non segnalare con i fari un posto di blocco. Il comportamento, seppur apparentemente innocuo, può compromettere la sicurezza pubblica e facilitare attività criminali.

Quando accendere i fari dell’auto

L’utilizzo corretto dei fari dell’auto è fondamentale per la sicurezza stradale e per evitare sanzioni. I fari non solo migliorano la visibilità del conducente, ma rendono anche il veicolo visibile agli altri utenti della strada.

I fari anabbaglianti devono essere accesi in condizioni di scarsa visibilità, come durante il crepuscolo, l’alba, la pioggia, la nebbia e la neve. In Italia è obbligatorio tenere i fari anabbaglianti accesi anche durante il giorno su autostrade e strade extraurbane principali.

I fari abbaglianti sono utilizzati in condizioni di buio totale su strade non illuminate per aumentare la visibilità. Devono essere spenti quando si incrociano altri veicoli o quando si è dietro a un altro veicolo per evitare di accecare gli altri conducenti.

Bisogna quindi fare ricorso alle luci di posizione in situazioni di sosta in condizioni di scarsa visibilità, non forniscono illuminazione per la guida ma rendono visibile il veicolo agli altri utenti della strada.

I fendinebbia vanno attivati in condizioni di nebbia intensa, neve fitta o pioggia forte. I fendinebbia anteriori possono essere usati anche in caso di strade tortuose di montagna.

Secondo il Codice della Strada italiano, l’uso improprio dei fari può comportare sanzioni amministrative e la decurtazione di punti dalla patente:

  • 3 punti per l’uso improprio dei fari abbaglianti;
    2 punti per la mancata accensione dei fari anabbaglianti quando richiesto;
    1 punto per l’uso improprio di altre luci, come i fendinebbia in condizioni di visibilità normale.

Il suggerimento finale è di dotarsi di un kit di lampadine di ricambio per poter sostituire immediatamente quelle guaste e mantenere sempre efficienti i dispositivi di illuminazione del veicolo.