Le dash cam, note anche come videocamere per auto, sono montate sul cruscotto o sul parabrezza e registrano costantemente tutto ciò che accade davanti al veicolo durante la guida. Ma cosa rende le dash cam così utili, come funzionano esattamente e qual è il loro impatto sulla batteria del veicolo? Le dash cam per auto offrono infatti funzionalità che vanno ben oltre la registrazione video.
Indice
Perché utilizzare una dash cam
Negli ultimi anni, le dash cam per auto hanno visto un’impennata di popolarità. Una delle principali ragioni per cui le dash cam per auto sono apprezzate è la loro capacità di registrare ogni dettaglio durante la guida. In caso di incidente stradale, le immagini catturate possono essere utilizzate come prova per determinare le responsabilità.
I video forniscono una testimonianza visiva chiara dell’accaduto, semplificando il lavoro delle forze dell’ordine e delle compagnie assicurative. Nei casi in cui le versioni dei fatti tra automobilisti differiscono, le registrazioni delle dash cam possono chiarire cosa è successo.
In termini assicurativi, le registrazioni possono smascherare eventuali tentativi di simulare incidenti o danni al veicolo. Le dash cam forniscono una prova concreta che può proteggere gli automobilisti da reclami falsi o esagerati.
Alcuni modelli avanzati di dash cam per auto offrono funzionalità di monitoraggio del parcheggio, una caratteristica particolarmente utile per proteggere il veicolo quando non si è alla guida. Se la propria auto subisce danni o viene manomessa mentre è parcheggiata, la dash cam può registrare l’evento, fornendo prove utili per identificare il responsabile. Sapere che la propria auto è sotto sorveglianza anche quando è parcheggiata offre tranquillità aggiuntiva.
L’installazione di una dash cam può influenzare positivamente il comportamento di guida. Essere consapevoli di essere filmati può infatti incoraggiare gli automobilisti a guidare in modo più prudente e rispettoso delle regole del traffico.
Per gli appassionati di viaggi, le dash cam per auto offrono un modo unico per documentare le proprie avventure. Registrare i percorsi consente di conservare un ricordo dettagliato dei viaggi, catturando paesaggi e momenti.
La normativa sulle dash cam
Secondo l’articolo 141 del Codice della strada, il conducente deve sempre mantenere il controllo del veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza. Tra cui l’arresto tempestivo del veicolo entro il proprio campo di visibilità e di fronte a qualsiasi ostacolo prevedibile. Di conseguenza la dash cam deve essere installata in modo tale da non ostruire la visuale del conducente.
L’uso di una dash cam comporta anche la registrazione di immagini e video di passanti e altri automobilisti per cui occorre rispettare la normativa sulla privacy per evitare violazioni. Le immagini registrate devono essere utilizzate esclusivamente per scopi personali, come la documentazione di incidenti o per migliorare la sicurezza personale.
I video catturati non devono essere comunicati o diffusi a terzi senza un valido motivo. Pensiamo ad esempio alla pubblicazione su piattaforme online senza il consenso delle persone filmate. I dati devono essere memorizzati in modo sicuro e accessibili solo dal proprietario. In caso di incidenti, i video possono essere condivisi solo con le forze dell’ordine o con le compagnie assicurative (se richiesto).
Il funzionamento delle dash cam per auto
Le dash cam per auto sono dispositivi compatti che comprendono una videocamera, un supporto di montaggio e una scheda di memoria per archiviare le registrazioni. Una delle caratteristiche più comode delle dash cam è la loro capacità di attivarsi automaticamente con l’accensione del veicolo. Non appena il motore è avviato, la dash cam inizia a registrare in loop continuo, sovrascrivendo i file più vecchi quando la memoria è piena. Questo assicura che la telecamera sia sempre pronta a catturare nuovi eventi.
La registrazione in loop permette di utilizzare al massimo la capacità di memoria della scheda, eliminando automaticamente i video meno recenti per fare spazio a nuove registrazioni. Questo sistema garantisce che non ci sia mai una mancanza di spazio per registrare momenti di guida.
Molte dash cam offrono registrazioni in alta risoluzione, arrivando fino a 4K che consentono di catturare dettagli nitidi e chiari, potenzialmente decisivi in caso di incidenti o dispute su strada. La visione notturna consente alla dash cam di registrare chiaramente anche in condizioni di scarsa illuminazione, garantendo una protezione continua 24 ore su 24.
I sensori di movimento attivano la registrazione quando rilevano attività intorno al veicolo, utile soprattutto in modalità parcheggio. Gli allarmi di collisione possono avvisare in caso di un impatto imminente, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza. Alcuni modelli di dash cam possono essere collegati a un’applicazione per smartphone, facilitando la visualizzazione e il download dei video. Questa funzione è utile per gestire e condividere rapidamente i filmati catturati.
I parametri a cui fare attenzione
Uno dei fattori più critici nella scelta di una dash cam è la qualità delle immagini e dei video che può registrare. Questo aspetto è fondamentale, poiché video chiari e dettagliati possono fare la differenza in situazioni critiche, come in caso di incidenti o dispute legali.
La risoluzione 4K Ultra HD è ideale per chi desidera la massima chiarezza e dettaglio, soprattutto utile per identificare targhe e dettagli minori. La full HD 1080p è più che sufficiente per la maggior parte degli usi quotidiani, offrendo un buon equilibrio tra qualità e spazio di archiviazione.
Un frame rate di almeno 30 fps (fotogrammi per secondo) è consigliato per garantire fluidità nei video. Frame rate più elevati, come 60 fps, possono essere utili per catturare movimenti rapidi con maggiore chiarezza. Un ampio angolo di visione aiuta invece a coprire una vasta area della strada. Le dash cam dual camera si rivelano utili per monitorare sia davanti che dietro il veicolo.
Le condizioni di luce possono variare drasticamente durante la guida, passando da pieno sole a ombre intense o guida notturna. Una buona dash cam deve essere in grado di adattarsi a queste variabilità per fornire immagini di qualità costante. La tecnologia WDR (Wide Dynamic Range) gestisce meglio i contrasti tra luci e ombre, evitando che le aree troppo luminose o troppo scure compromettano la qualità del video. È utile quando si entra o esce da gallerie, o in condizioni di luce molto variabile.
Quanto impatta la dash cam sulla batteria
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le dash cam per auto hanno un consumo energetico relativamente basso, soprattutto se paragonate ad altri dispositivi elettronici presenti nei veicoli.
Una dash cam standard consuma tra 0,5 e 2 ampere di corrente, equivalente a un consumo di potenza compreso tra 6 e 24 watt. Anche un modello con funzionalità avanzate come il GPS o la registrazione in alta risoluzione richiede un consumo relativamente basso. Per fare il confronto con altri dispositivi e un’autoradio media consuma circa 60 watt; il climatizzatore può richiedere fino a 2.000 watt.
La dash cam si accende e si spegne automaticamente con l’avvio e lo spegnimento del motore, riducendo il rischio di scaricare la batteria quando l’auto è parcheggiata. Se collegata direttamente alla batteria, la dash cam può continuare a registrare anche a motore spento, utile per la sorveglianza del parcheggio. Senza un sistema di gestione, questo collegamento può esaurire la batteria dell’auto, soprattutto se la dash cam registra ininterrottamente.
Un hardwire kit con sensore di tensione monitora la carica della batteria e interrompe l’alimentazione alla dash cam se la tensione scende al di sotto di un certo livello, prevenendo il rischio di scarica completa.