Bollo auto 2018, ultima chiamata per il pagamento: come farlo

Il bollo è possibile pagarlo in vari modi. Come, quando e dove? Le moderne soluzioni tecnologiche possono venire in aiuto, traducendosi in un risparmio di tempo

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 30 Maggio 2018 09:25

Ultime 48 ore per pagare il bollo auto. Entro il 31 maggio, infatti, i proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kw con bollo scadente ad aprile 2018 – residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi – dovranno far fronte alle tasse automobilistiche.

È importante ricordare che il mancato rispetto della scadenza comporta l’applicazione di sanzioni e interessi, che rendono il conto finale più oneroso. Salvo particolari circostanze, specificate dal legislatore, permette di circolare liberamente sul territorio nazionale.

Come, quando e dove effettuare il saldo? Bene, ecco un’analisi dei passi da seguire per essere in regola con la tassa ed evitare di aumentare con le sanzioni l’importo totale da versare.

Centri fisici oppure online

Il bollo è possibile pagarlo in vari modi, recandosi in un ufficio postale allo sportello, oppure presso tabaccai che però devono essere convenzionati con il circuito Lottomatica, oppure con il circuito Banca ITB. Se i tabaccai non rientrano in queste tipologie non potrete farlo, ma resta sempre l’Automobil Club d’Italia (ACI), dove avrete modo di eseguire la transazione senza alcun problema.

Un’altra opzione consiste nell’utilizzo del servizio online Bollonet, mediante il quale completa l’operazione agevolmente da casa (od ovunque ci si trovi) con carta di credito. Tuttavia, viene applicato un supplemento però pari al 1,2% rispetto al prezzo normale. L’esborso extra è da ricondursi alla commissione del servizio, un contributo minimo per la comodità di evitare file e spostamenti. La soluzione risulta alquanto vantaggiosa nel caso di chi predilige la praticità degli strumenti elettronici e l’accessibilità in qualsiasi istante della giornata, offrendo una flessibilità notevole.

In Lombardia chi opta per la domiciliazione bancaria ottiene uno sconto del 10% sul pagamento del bollo. Così facendo, l’operazione avviene in automatico, a scongiurare eventuali dimenticanze. Anche nelle migliori intenzioni, capita, infatti, di avere dei “vuoti di memoria”. Del resto, le spese da sostenere sono parecchie e nessuno è infallibile.

I residenti della Regione hanno accolto con piacere la novità, figlia dell’innovazione tecnologica, entrata, più o meno, nella casa di tutti. Servirsi di certi strumenti è un gioco da ragazzi e, in presenza di dubbi, è sufficiente parlarne allo sportello della propria banca o chiedere delucidazioni all’ACI. In aggiunta al vantaggio economico, è rassicurante sapere di non doversi ricordare ogni anno della scadenza del bollo.

Qualunque sia la vostra scelta, è bene fare una verifica di possibili insoluti attraverso il sito dell’ACI, in modo da saldare anche arretrati ed essere in pari con la tassa. Basta inserire qualche dato sull’auto ed avrete l’importo dovuto, aggiornato con eventuali sanzioni per oneri pregressi non assolti. Il dipartimento informatico dell’ACI mette a disposizione un sito dall’interfaccia user-friendly, cioè ottimizzato al fine di facilitare la navigazione.

Il layout grafico aiuta ad assumervi immediata dimestichezza: in una manciata di minuti, conoscerete la vostra esatta posizioni. In maniera rapida riuscirete a risolvere dei debiti, qualora ve ne siano. Quando pagarlo? Avete tempo, senza penalità, fino all’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è scaduto il bollo (ad esempio per la scadenza di aprile, si ha tempo fino al 31 maggio). Scaduto tale termine scattano le sanzioni: tra i 15 e i 30 giorni di ritardo verrà applicato il 3%. Se lasciate passare un mese avrete una un addebito ulteriore del 3,75%. Per i ritardi superiori, ogni anno arretrato sarà maggiorato del 30%.

Come calcolare l’esatto importo

Il calcolo del bollo auto dipende da vari fattori, e la formula varia leggermente a seconda del tipo di veicolo e delle normative specifiche delle Regioni italiane. Tuttavia, gli elementi principali su cui si basa sono la potenza, espressa in kilowatt, e la classe ambientale a cui il mezzo appartiene, ovvero la classificazione Euro, indicante il livello di emissioni inquinanti.

Sui veicoli fino a 100 kW viene applicata una tariffa generalmente inferiore, mentre, una volta sorpassata la soglia, si applica una maggiorazione. Delle Regioni riconoscono delle agevolazioni in riferimento a specifiche categorie. In particolare, perseguono lo scopo di favorire la mobilità sostenibile.

Ad esempio, i mezzi elettrici e ibridi beneficiano di esenzioni totali o parziali per un periodo di alcuni anni dall’immatricolazione. Sconti o esenzioni possono anche interessare gli esemplari a metano o GPL. I mezzi con più di 30 anni sono generalmente esenti dal pagamento del bollo, a meno che non vengano utilizzati per circolare su strada.