Parabrezza scheggiato dalla grandine: come evitare un danno da centinaia di euro

La grandine può provocare tanti danni, uno di questo potrebbe essere la scheggiatura del parabrezza. Cosa fare in questi casi di emergenza

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Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 12 Luglio 2024 13:32

La grandine, uno spauracchio per tutti gli automobilisti, e non solo. Quando questo fenomeno climatico si scatena può provare ingenti danni, anche alle automobili. Senza un’adeguata protezione, oltre alla carrozzeria, i chicchi piovuti dal cielo posso realizzare delle crepe o delle forature anche ai parabrezza. In tal caso, la circolazione con un parabrezza rotto, o parzialmente danneggiato, può comportare dei rischi e può addirittura condurre a qualche sanzione amministrativa. Dunque, vediamo come intervenire repentinamente per evitare un danno da centinaia di euro.

Cosa dice il Codice della Strada

L’articolo 79 del Codice della Strada stabilisce che i veicoli in circolazione devono essere in condizioni di massima efficienza per garantire la sicurezza. In caso di trasgressione, la multa prevista è di importo compreso tra gli 85 e i 355 euro. Questo equivale a dire che, qualora si circolasse con un auto col parabrezza danneggiato dalla grandine, si andrebbe incontro a una sanzione amministrativa abbastanza corposa.

In questo caso di viaggio in autostrada, la velocità sostenuta potrebbe creare una situazione pericolosa e anche la sanzione prevista sarebbe più alta. Il Codice della Strada, all’articolo 175 comma 2, prevede sanzioni per chi circola in autostrada con veicoli in condizioni d’uso tali da costituire pericolo e, nel caso di trasgressione, prevede una multa di importo compreso tra i 45 e i 168 euro da aggiungere alla prima sanzione. Dunque, è bene intervenire con una certa rapidità.

Riparare il danno da grandine

La prima regola per evitare di sperperare denaro inutilmente è correre ai ripari. È necessario, dunque, portare tempestivamente l’auto con il vetro rotto da uno specialista. In caso di scheggiatura, infatti, è possibile procedere con la riparazione. Aspettare e proseguire nella circolazione potrebbe comportare un ingigantimento del danno e, di conseguenza, la sicura sostituzione del cristallo auto. Ma quando il danno merita la riparazione, senza la sostituzione di tutto il parabrezza:

  • il diametro della scheggiatura è inferiore a circa 25 mm;
  • il danno non si trova direttamente sulla visuale del conducente;
  • la crepa si trova a una distanza maggiore di 5 cm dal bordo del parabrezza.

I costi per la riparazione

C’è una buona forbice di differenza in termini di spesa tra la riparazione e la sostituzione del vetro auto: la riparazione di un parabrezza ferito da qualche colpo di grandine, o da altri danni in genere, ha un costo che tendenzialmente ruota attorno ai 60 e i 100 euro, mentre il prezzo da pagare per sostituire il pezzo intero con uno nuovo dipende molto dal modello dell’auto, ma può arrivare anche a 1.000 euro.

Naturalmente, a supporto di tutti ci potrebbe essere la sottoscrizione di una polizza cristalli. Secondo questa ipotesi tutti i costi dell’intervento sono coperti, anche se in alcuni casi potrebbe essere presente una franchigia. Difficilmente, però, in caso di grandinata – seppur molto intensa – si incappa nel rischio di oltrepassare la franchigia fissata dall’assicurazione. In ogni caso, in caso di danno la prima cosa da fare per risparmiare qualche euro importante è affidarsi nel più breve tempo possibile a uno specialista, affinché possa controllare l’entità del danno e intervenire con la riparazione nel modo più accurato.