Polizza Kasko: quando conviene davvero sottoscriverla

La sottoscrizione di una polizza Kasko comporta un maggiore impegno di spesa, ma cosa copre realmente questa opzione e quando vale la pena sottoscriverla

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 26 Marzo 2024 12:47

La Rc auto è l’obbligo assicurativo al momento dell’acquisto di un veicolo. Si tratta della polizza per la copertura per danni a terzi o cose. Il suo ambito di azione è limitato, ma l’automobilista può giocarsi la carta della polizza Kasko – opzionale e soggetta a un costo supplementare – per una protezione assicurativa aggiuntiva.

Polizza Kasko, quali sono le coperture

La polizza Kasko estende la protezione al veicolo oltre i limiti della Responsabilità civile obbligatoria. Quali sono le sue coperture e le condizioni che possono escludere la compagnia assicurativa dal risarcimento? Di base è bene sapere che mentre la Rc auto interviene per i danni causati a terzi, la Kasko estende la copertura ai danni subiti dal proprio veicolo. Ad esempio, nel caso di coinvolgimento in un incidente in cui si è riconosciuti colpevoli, la Rc auto risarcisce il conducente dell’altro veicolo coinvolto mentre l’assicurato è tenuto a coprire personalmente i danni alla propria auto.

Con la polizza Kasko, anche il proprietario responsabile del sinistro può ricevere un risarcimento. Di più: la Kasko offre protezione anche in caso di incidenti non provocati da altri veicoli, come collisioni accidentali o uscite di strada.

Cosa non copre la polizza Kasko

La polizza Kasko, nonostante la sua estesa copertura, presenta comunque limitazioni ed esclusioni che variano tra le diverse compagnie assicurative e dipendono dai dettagli contenuti nel contratto sottoscritto. Alcune delle esclusioni più comuni che di solito non rientrano nella copertura della polizza Kasko sono:

  • danneggiamenti derivanti da attività illegali, come il contrabbando o il trasporto di merci illegali;
  • calamità naturali specifiche, come terremoti o eruzioni vulcaniche, potrebbero richiedere una copertura aggiuntiva;
  • incidenti causati da guida negligente o sotto l’influenza di sostanze alcoliche o stupefacenti;
  • danneggiamenti causati da oggetti o animali trasportati;
  • danni causati da eventi come guerre, sommosse o atti terroristici;
  • diritto al rimborso decaduto;
  • guida senza patente valida;
  • incidenti durante gare o competizioni;
  • modifiche non autorizzate al veicolo;
  • usura normale, deterioramento graduale o danni dovuti a mancata manutenzione;
  • utilizzo del veicolo per scopi commerciali.

In ogni caso, le esclusioni possono variare tra le diverse compagnie assicurative. Il suggerimento è dunque di confrontare diverse offerte prima di selezionare quella più adatta alle proprie necessità.

Polizza Kasko o Mini Kasko?

I proprietari di un veicolo che vogliono allargare la propria copertura assicurativa oltre la Rc auto, ma preferiscono una soluzione più economica rispetto alla Kasko completa, possono optare per la cosiddetta Mini Kasko.

Questa variante, simile alla versione completa, assicura il veicolo in caso di incidente in cui l’assicurato è colpevole, ma si differenzia per la natura dell’evento che ha provocato l’incidente. La Mini Kasko, conosciuta anche come polizza collisione, copre solo i danni causati da collisioni con altri veicoli in movimento, escludendo incidenti come uscite di strada o urti contro ostacoli fissi.

Chi sceglie la polizza Kasko a valore intero riceve infatti un rimborso completo per ogni evento legato alla circolazione del veicolo, senza alcun limite massimale. Al contrario, per coloro che optano per la polizza Mini Kasko è previsto un massimale di rimborso che non supera mai il valore commerciale dell’auto al momento dell’incidente.

Qual è il premio medio

La polizza Kasko offre diverse opzioni, ognuna caratterizzata da differenti livelli di copertura assicurativa e costi associati. Altrettanto comune è la Mini Kasko, nota anche come garanzia collisione o polizza collisione. Questa polizza fornisce copertura solo per i danni alla propria vettura derivanti da un sinistro che coinvolge direttamente un altro veicolo, indipendentemente dalla responsabilità dell’assicurato. Il costo di questa opzione è generalmente più contenuto rispetto alla Kasko completa.

D’altra parte, la Kasko completa offre una copertura più estesa in quanto – come abbiamo esaminato – comprende anche i danni causati da collisioni accidentali che non coinvolgono altri veicoli. Questi danni possono derivare da manovre azzardate o distrazioni del conducente. Meglio allora dedicare qualche minuto in più per leggere con attenzione le condizioni della polizza e comprendere il funzionamento della copertura assicurativa. Alcune polizze possono prevedere sottomassimali mentre ogni compagnia assicurativa applica franchigie e scoperti differenti.

La differenza da conoscere fra Rc auto e Kasko

Oltre all’obbligo legale della Responsabilità civile auto, la polizza Kasko offre una copertura aggiuntiva che differisce principalmente per la responsabilità del conducente. Mentre la Rc auto copre i danni per i quali il conducente è responsabile verso terzi, la polizza Kasko si estende alla copertura dei danni subiti dal veicolo assicurato.

Quando la polizza Kasko è obbligatoria

La polizza Kasko non è mai obbligatoria come la Rc auto. Si tratta piuttosto di una polizza accessoria che offre un’opzione facoltativa per estendere la copertura assicurativa al di là della sola Responsabilità civile. Tra le varie opzioni accessorie disponibili, la polizza Kasko è una delle più diffuse in quanto una protezione più ampia in caso di danni al veicolo assicurato, indipendentemente dalla responsabilità dell’assicurato. Questa polizza consente il risarcimento dei danni causati al veicolo anche in situazioni dove l’assicurato è responsabile del danno, come in caso di distrazione o manovra errata.

Quando conviene sottoscrivere una polizza Kasko

Arrivati a questo punto, non resta che esaminare la convenienza nell’attivazione della polizza Kasko. Prima di procedere con la sottoscrizione è consigliabile valutare il rapporto fra costi e benefici in relazione alle proprie esigenze, all’esperienza e alle abitudini di guida. La Kasko può risultare vantaggiosa per chi utilizza il proprio veicolo con alta frequenza poiché un maggiore impiego aumenta il rischio di incidenti.

Questa formula assicurativa è quindi consigliata per i possessori di veicoli di lusso in quanto le spese di riparazione sono generalmente più elevate. Infine, l’assicurazione Kasko è una soluzione strategica per i neopatentati e per gli automobilisti che hanno poca esperienza alla guida, in quanto questa categoria è in genere più esposta al rischio di incidenti.

Auto a noleggio, come funziona la Kasko

Le agenzie di noleggio auto, specialmente quelle online, tendono ad attrarre i clienti con tariffe competitive, ma spesso senza includere garanzie aggiuntive oltre alla copertura obbligatoria. Questa pratica potrebbe nascondere dei rischi, in quanto i servizi supplementari aumentano il costo finale, risultando una scelta poco conveniente per il cliente. Le tariffe low cost offerte dalle agenzie di noleggio auto, anche se vantaggiose, spesso non includono la polizza Kasko. La sottoscrizione di questa copertura è una precauzione da tenere in considerazione in quanto fornisce una protezione aggiuntiva in caso di incidenti o danni al veicolo noleggiato.