Il motociclista lo sa, bastano delle operazioni molto semplici ma utili per proteggere la propria due ruote dal freddo d’inverno. Consigli fondamentali soprattutto per coloro che tengono la propria moto chiusa in garage oppure parcheggiata all’esterno per molto tempo.
Le temperature delle giornate invernali scoraggiano la maggior parte dei motociclisti, che spesso decidono di abbandonare anche le fantastiche gite domenicali in sella, almeno fino alle prime giornate soleggiate primaverili. Vediamo come proteggere la moto.
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Dove fare il rimessaggio
Quando si decide di mettere a riposo la propria moto, in attesa della bella stagione, bisogna seguire alcuni piccoli accorgimenti per evitare brutte sorprese nel momento in cui si decide di ripartire. Primo tra tutti, è bene preferire luoghi chiusi per il rimessaggio invernale, ovviamente quando possibile. La moto in questo modo rimane protetta dagli agenti atmosferici e anche da eventuali malintenzionati. Se non si hanno alternative e la due ruote deve stare invece all’aperto, usate un telo coprimoto apposito, non quelli in plastica impermeabile, che rischiano di creare condensa e ruggine (i teli specifici sono traspiranti e evitano l problema dell’umidità).
Altra cosa importantissima a cui fare attenzione sono le gomme. Se non avete due cavalletti per sollevare la moto, gonfiate gli pneumatici un po’ di più del dovuto e mettetela sul cavalletto centrale. Attenzione: il nostro consiglio è spostare la moto ogni tanto per evitare che le gomme si deformino.
Carica della batteria
Prima di mettere definitivamente a riposo la vostra moto per l’inverno, non dimenticate la sua batteria. Collegatela quindi a un buon mantenitore di carica, che possa tenere costante il livello di carica dell’accumulatore durante tutta la stagione invernale. Se vi è più comodo, scollegate la batteria e smontatela dalla moto per tenerla in carica, togliendola dalla sua sede naturale.
Carburante
Altro consiglio utile è quello di lasciare sempre del carburante nel serbatoio. Ancora meglio se riuscite a fare il pieno prima di mettere “in letargo” la moto, evitando l’assenza di aria all’interno del serbatoio e quindi la formazione di vapore acqueo, molto corrosivo. Ulteriore chicca: utilizzare uno stabilizzante, per evitare la formazione di umidità. Fate girare periodicamente il motore almeno per una decina di minuti, in modo da non deteriorare l’olio. Se il periodo di pausa invece supera i 5/6 mesi, è meglio svuotare il serbatoio.
Trattamento anticorrosione
Il fenomeno della corrosione può rivelarsi davvero pericoloso per la vostra moto, andando a rovinarla parecchio. Esistono però sei prodotti che possono prevenire questo fenomeno, che si verifica soprattutto quando la moto resta ferma a lungo. In commercio ci sono degli spray al teflon, da applicare sulle parti delicate e soggette a deterioramento.
Pulizia della catena
Altro consiglio riguarda la pulizia della catena, è bene sgrassarla con il petrolio bianco, che si può applicare usando un pennello. Potete aiutarvi anche con una paglietta (quella che si usa per le pentole), utile anche per eliminare eventuale ruggine. Applicate infine del lubrificante specifico per catene o-ring; per farlo tenete la moto in folle, girate con una mano la ruota posteriore e applicate con l’altra il lubrificante sulla catena (la cannula deve essere perpendicolare ai nottolini).