Quadricicli non leggeri: quali sono e la patente che serve

La distinzione tra quadricicli non leggeri e quadricicli leggeri è delineata dal Codice della Strada, che fornisce una classificazione dettagliata dei veicoli

Foto di Fabio Lepre

Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 18 Aprile 2024 16:52

I quadricicli sono una categoria di veicoli a quattro ruote differenti sia dalle autovetture e sia dagli autocarri. La normativa italiana sul Codice della Strada classifica i quadricicli in due categorie principali. Da una parte ci sono i quadricicli leggeri (categoria internazionale L6e) e dall’altra i quadricicli non leggeri (categoria internazionale L7e).

I quadricicli leggeri sono assimilati ai ciclomotori e possono essere guidati da coloro che sono in possesso della patente AM, ottenibile al raggiungimento dei 14 anni, o di una patente di categoria superiore. All’opposto, i quadricicli non leggeri richiedono il possesso della patente B1, ottenibile al raggiungimento dei 16 anni, o di una patente superiore. Il Codice della Strada stabilisce le condizioni per la guida dei quadricicli non leggeri, precisando quando è permesso condurli e quando è obbligatorio rispettare requisiti minimi sia per quanto riguarda la patente sia per l’età del guidatore.

Quali sono i quadricicli non leggeri

Spesso si equivoca tra automobili e autoveicoli. Eppure, contrariamente alla percezione comune, le automobili e gli autoveicoli non sono sinonimi, poiché gli autoveicoli costituiscono una categoria più ampia che include veicoli destinati al trasporto di persone e merci. Un requisito fondamentale per essere classificati come autoveicoli è la presenza di almeno quattro ruote. Questo particolare distingue i quadricicli, sia leggeri sia non leggeri, che rientrano invece nella categoria dei motoveicoli secondo l’articolo 53 del Codice della Strada, insieme ai motocicli e ai sidecar.

La distinzione tra quadricicli non leggeri e quadricicli leggeri è delineata nell’articolo 47 del Codice della Strada, che fornisce una classificazione dettagliata dei veicoli. Secondo questa disposizione, i quadricicli della categoria L7e sono caratterizzati da una massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg (550 kg per il trasporto di merci) e una potenza massima netta del motore inferiore o uguale a 15 kW. Nel caso dei quadricicli non leggeri elettrici, la massa delle batterie è esclusa dal calcolo del peso complessivo.

Le prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli sono estese ai quadricicli, compresi l’obbligo di sottoporsi a revisione e il divieto di manipolare l’impianto di scarico. Non va sottovalutato quest’ultimo divieto in quanto alcune modifiche illegali sono apportate per aumentare la potenza dei quadricicli leggeri al livello dei quadricicli non leggeri.

Le sottocategorie della classificazione europea

La recente classificazione europea ha introdotto alcune modifiche nella categorizzazione dei quadricicli, includendo sottocategorie e sotto-sottocategorie. Nella fase di omologazione di questi veicoli, le normative europee assumono priorità su quelle italiane in caso di conflitto normativo. La categoria specifica (o sottocategoria o sotto-sottocategoria) è indicata nella sezione J della carta di circolazione.

Quadricicli non leggeri: quale patente serve?

Considerata la sua potenza massima, per condurre un quadriciclo non leggero è richiesto il possesso della patente di guida di categoria B1, a meno che il conducente non abbia già conseguito la patente di categoria B. Ai fini della conformità normativa occorre rispettare anche i requisiti di età stabiliti dalla normativa vigente, ossia aver compiuto almeno 16 anni, requisito indispensabile anche per il trasporto di passeggeri a bordo del veicolo.

Quando serve il casco per guidare

Provando a fare un esempio concreto di quadriciclo non leggero possiamo citare il quad. La guida di questo tipo di veicolo comporta il rispetto degli stessi obblighi e delle stesse normative applicate ai ciclomotori e ai motocicli. In ogni caso i quadricicli non leggeri non possono essere assimilati ai ciclomotori in termini di circolazione stradale, come precedentemente evidenziato: è necessario che il conducente abbia raggiunto almeno i 16 anni di età.

Per quanto riguarda invece l’uso del casco, il Codice della Strada, all’articolo 171, delinea le situazioni in cui è obbligatorio indossarlo sui quadricicli, sia leggeri sia non leggeri- L’obbligo del casco non si applica al conducente e al passeggero – ove consentito – solo se viaggiano su:

  • ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote, con carrozzeria chiusa;
  • ciclomotori e motocicli a due o tre ruote con cellula di sicurezza resistente agli urti, dotati di sistemi di ritenuta come le cinture di sicurezza.

La categoria L7e

I veicoli classificati come quadricicli pesanti condividono una serie di caratteristiche: quattro ruote, un motore, massa in ordine di marcia non superiore a 450 kg (per il trasporto di passeggeri) e 600 kg (per il trasporto di merci). Allo stesso modo dei quadricicli leggeri, anche i quadricicli pesanti sono suddivisi in sottocategorie in base alle loro specifiche caratteristiche.

La sottocategoria L7e-A

I quadricicli non leggeri da strada sono veicoli progettati principalmente per il trasporto di passeggeri, con una capacità massima di due posti, incluso quello del conducente. Presentano una potenza nominale continua o netta massima non superiore a 15 kW.

La sottocategoria L7e-B

I quadricicli non leggeri per uso misto dentro e fuori strada, distinti dagli L7e-C e caratterizzati da una luce da terra superiore a 180 mm. La categoria L7e-B dei quadricicli non leggeri si suddivide ulteriormente in due sotto-sottocategorie: i Quad e i Buggy.

I Quad

I quadricicli non leggeri per uso misto dentro e fuori strada, con una capacità massima di due passeggeri, comprendente il conducente, e caratterizzati da una sella e un manubrio. Presentano una velocità massima di 90 km/h e un rapporto fra interasse e luce da terra non superiore a 6.

I Buggy

I quadricicli non leggeri di tipo Buggy presentano un layout con sedili affiancati, con una capacità massima di tre passeggeri, di cui due posizionati affiancati e uno destinato al conducente. La potenza nominale continua o netta massima non supera i 15 kW, mentre il rapporto fra interasse e luce da terra non supera il valore di 8.

La sottocategoria L7e-C

I quadricicli non leggeri, esclusi dalla categoria L7e-B, presentano una potenza nominale continua o netta massima che non supera i 15 kW e una velocità massima non superiore a 90 km/h. Dotati di un abitacolo chiuso accessibile al massimo da tre lati, questi veicoli si suddividono in due sotto-sottocategorie: una dedicata al trasporto di passeggeri e l’altra destinata a utilizzi commerciali.

Trasporto di passeggeri

I quadricicli non leggeri destinati al trasporto di passeggeri possono ospitare fino a quattro posti, inclusa la seduta del conducente.

Utilizzi commerciali

Il quadriciclo non leggero destinato al trasporto di merci è un veicolo progettato per il trasporto di beni. Caratterizzato da un piano di carico approssimativamente piano e orizzontale, può essere dotato di un vano di carico aperto o chiuso. La capacità minima di carico è di 600 mm cubi. Questo tipo di quadriciclo può ospitare al massimo due posti, inclusa la seduta del conducente.