La rottamazione dell’auto è una particolare procedura dedicata a tutti i veicoli che non si vogliono e non si possono più usare oppure rivendere. Si tratta nello specifico della pratica di distruzione totale del mezzo, senza lasciare alcun tipo di traccia.
La procedura deve essere effettuata a norma di legge, in totale sicurezza, e quindi solo da coloro che sono abilitati a farlo, in possesso di strumenti, certificazioni e con esperienza nel settore.
Generalmente si sceglie di procedere con la rottamazione quando l’auto è datata e/o usurata, altrimenti è una decisione che si può prendere quando si ha intenzione di comprare un nuovo veicolo e approfittare degli incentivi statali, che prevedono appunto la rottamazione dei mezzi inquinanti.
Come funziona
La rottamazione auto, per essere considerata legale e valida, deve seguire un iter preciso. Non è sufficiente portare la macchina presso un centro specializzato in demolizioni per farla distruggere.
Prima di tutto bisogna accertarsi che il centro scelto sia in possesso delle certificazioni, in modo che la demolizione possa essere eseguita a norma di legge, ma anche che tutti i rifiuti della vettura vengano smaltiti in modo ordinato e nel pieno rispetto delle norme sull'ambiente.
È importante inoltre verificare l'avvenuta cancellazione del veicolo dal PRA, per evitare di continuare a pagare il bollo auto anche dopo l’avvenuta demolizione del mezzo.
Documenti necessari
Per demolire l’auto servono dei documenti specifici, altrimenti è impossibile procedere legalmente:
- la targa anteriore e posteriore;
- il certificato di proprietà del veicolo (o il foglio complementare);
- la carta di circolazione.
I costi della pratica di rottamazione auto
La rottamazione di un veicolo chiaramente richiede una certa spesa, che cambia a seconda di differenti fattori. Il possessore che ha intenzione di demolire la sua macchina quindi, per sapere a quanto ammonta il costo, deve valutare prima di tutto l’aspetto economico, ma è bene tenere in considerazione anche i tempi della pratica burocratica.
La spesa totale in genere ammonta tra i 70 e 150 euro, somma che prevede emolumenti e imposte da versare all’ACI, tra cui:
- emolumenti ACI: 13,50 euro;
- radiazione dal PRA: 36,38 euro;
- imposta di bollo: 32 euro;
- visura, opzionale: 7,10 euro.
Se l’auto è più datata e quindi tra i documenti ha il foglio complementare (dal 1994 infatti il certificato di proprietà ha preso il posto del foglio complementare), allora il costo della rottamazione auto aumenta:
- imposta di bollo: 48 euro;
- cancellazione dal PRA: 51,30 euro.
Chi decide di affidarsi a un ufficio di pratiche auto per gestire tutti gli obblighi burocratici legati alla rottamazione dovrà ovviamente pagare anche il servizio all’agenzia scelta: le tariffe variano in regime di libero mercato.
Tutte le informazioni da sapere
Oltre a dover spendere una certa somma di denaro, è importante sapere che la rottamazione auto presuppone anche un certo dispendio di tempo e una procedura burocratica precisa da seguire.
È fondamentale non trascurare questo dettaglio importante: quando si procede con la rottamazione auto non si deve pensare solo e semplicemente alla distruzione del mezzo, quindi alla sua demolizione fisica, ma anche al fatto che lo stesso veicolo deve essere radiato dal PRA, Pubblico Registro Automobilistico.
Perché è così importante verificare che la radiazione sia stata effettuata regolarmente? Il motivo è semplice: fino al momento in cui un veicolo non viene radiato e quindi cancellato dal PRA, il proprietario continua ad esserne responsabile e quindi a essere obbligato a pagarne le relative tasse, come il bollo auto.
Per questo raccomandiamo di verificare con attenzione che la radiazione proceda con esito positivo. È possibile accertarsene rivolgendosi a uno sportello ACI e chiedendo che venga fatta la verifica oppure anche facendo la domanda di visura al PRA, procedura che chiaramente ha un prezzo.
Altro dettaglio importantissimo da non sottovalutare né dimenticare: l’autodemolitore che si occupa della distruzione del veicolo deve, per legge, consegnare al proprietario del mezzo rottamato il cosiddetto certificato di rottamazione, documento fondamentale perché costituisce la prova di fronte alla legge dell’avvenuta distruzione del mezzo.
In sintesi quindi il costo della rottamazione fatta direttamente presso l'ACI varia a seconda che l'auto disponga ancora del vecchio foglio complementare oppure se è in possesso del certificato di proprietà. In genere non si pagano più di 150 euro circa, ma è bene considerare che il prezzo può variare a seconda dei casi.
Gli sfasciacarrozze sono i centri autorizzati per la demolizione (termine di utilizzo comune), che prevedono i costi amministrativi legati alla pratica della rottamazione, a cui sommare il prezzo della manodopera della persona o degli operatori che si occupano fisicamente della demolizione del mezzo. Si tratta comunque di tariffe non fisse, che variano in regime di libero mercato.
I tempi di rottamazione auto non sono in realtà molto lunghi, la distruzione fisica del mezzo ha bisogno di poco. È importante però sapere che ci sono dei tempi da rispettare per quanto riguarda invece le pratiche burocratiche, che devono essere portate a termine da parte del centro autorizzato per la demolizione entro 30 giorni. Noi consigliamo sempre di fare richiesta di visura presso l’ACI, per verificare che tutto sia in regola.
Attenzione alle auto con fermo amministrativo, si tratta infatti di un vincolo che non permette la demolizione. Nessun veicolo sul quale è disposto il fermo amministrativo può essere rottamato. Sarà possibile procedere con la rottamazione auto una volta che il possessore avrà saldato il suo debito.
Che cos’è il certificato di rottamazione auto
Come abbiamo visto precedentemente, una volta che l’auto è stata demolita, il centro che se ne è occupato deve rilasciare il certificato di rottamazione. Ma di cosa si tratta? È il documento che attesta che la vettura è appena stata rottamata, e che deve essere consegnato al proprietario della macchina stessa, immediatamente dopo la demolizione.
È l’unica prova evidente davanti alla legge, in grado di attestare che l’auto sia stata realmente consegnata presso l’autodemolitore per la rottamazione, e che ricorda al proprietario che entro 30 giorni è necessario procedere con la cancellazione del mezzo dal PRA.
Per essere considerato valido e completo il certificato di rottamazione auto deve contenere informazioni e dati essenziali, tra cui:
- nome e cognome del proprietario del veicolo rottamato:
- indirizzo;
- numero di identificazione;
- timbro del centro di autodemolizioni che ha eseguito la rottamazione.