Mancato pagamento del Telepass: conseguenze e soluzioni

Il mancato pagamento del Telepass può derivare da diverse cause tra cui la mancanza di contanti, problemi con la carta di credito o bancomat e batteria scarica

Foto di Fabio Lepre

Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 8 Agosto 2024 09:14

Viaggiare sulle autostrade italiane richiede il pagamento di un pedaggio, calcolato in base ai chilometri percorsi. L’utilizzo del Telepass rende questo processo più fluido e veloce, ma cosa succede se il pagamento del Telepass non viene effettuato correttamente? Quali sono le conseguenze per il mancato pagamento del Telepass?

Perché si verificano i casi di Telepass non pagato

Sebbene il Telepass funzioni principalmente tramite addebito automatico, la mancanza di contanti può diventare un problema se ci si trova in situazioni dove è richiesto un pagamento in contante come, per esempio, ai caselli con operatori in caso di malfunzionamento del dispositivo.

Una delle cause più comuni di mancato pagamento è legata ai problemi con la carta di credito o bancomat collegata al Telepass. Pensiamo ad esempio a fondi insufficienti, carte scadute o bloccate per motivi di sicurezza.

Il dispositivo Telepass ha una batteria che, se scarica, può impedire il corretto funzionamento del pagamento automatico. È consigliabile controllare regolarmente lo stato del dispositivo per evitare inconvenienti.

Cosa fare se non si paga il Telepass, le soluzioni

La prima regola in caso di mancato pagamento del Telepass è mantenere la calma. Non c’è motivo di preoccuparsi poiché esiste un meccanismo per garantire il pagamento successivo del pedaggio. Tentare di tornare indietro è pericoloso e inutile. Le telecamere ai caselli autostradali registrano automaticamente la targa del veicolo, quindi il tentativo di ritorno non risolve il problema.

Se non è possibile pagare il pedaggio, verrà rilasciato uno scontrino di mancato versamento sia nelle corsie automatiche sia in quelle con operatore. Questo scontrino attesta l’importo dovuto e le informazioni per il pagamento. Lo scontrino di mancato pagamento contiene tutte le informazioni necessarie per saldare il debito successivamente. Bisogna quindi conservarlo con cura per evitare problemi futuri.

Entrata non rilevata o biglietto smarrito

Il sistema autostradale italiano, in caso di mancato versamento del pedaggio Telepass, emette un rapporto di pagamento, un documento simile a uno scontrino, che specifica l’importo dovuto, la targa del veicolo, la data, l’orario e i dettagli dell’ingresso e dell’uscita dal casello. Se si perde il biglietto d’ingresso o non viene ritirato, il sistema calcola il costo del pedaggio basandosi sul percorso più lungo possibile.

Quando sullo scontrino appare la dicitura Entrata non rilevata o Biglietto smarrito, significa che ci sono stati problemi nel rilevamento dell’ingresso in autostrada. In questi casi, la legge prevede che il pedaggio venga calcolato dal casello più lontano. In ogni caso è possibile fornire prova del reale punto di entrata per correggere l’importo.

Se non si presenta un biglietto di entrata, il personale del casello rilascia un verbale di mancato pagamento, calcolando il pedaggio dalla stazione di partenza più lontana. Il guidatore può comunque presentare una dichiarazione che indica l’effettiva entrata in autostrada, permettendo di pagare solo per il tratto effettivamente percorso. Occorre però ricordare che eventuali dichiarazioni false possono essere verificate tramite le telecamere ai caselli.

Come mettersi in regola con il pedaggio autostradale non pagato

Il mancato pagamento del Telepass può essere risolto senza costi aggiuntivi se gestito con tempestività. L’automobilista ha 15 giorni dalla data di emissione dello scontrino per saldare il mancato pagamento del Telepass. Se il pagamento viene effettuato entro questo periodo non vengono applicati costi aggiuntivi. Altri ritardi comportano oneri extra. Lo scontrino di mancato pagamento contiene tutte le informazioni necessarie per regolarizzare la situazione:

  • dati del veicolo: targa e classe del veicolo;
  • dati di transito: data, ora, casello di uscita e, in alcuni casi, casello di entrata;
  • importo dovuto: l’ammontare del pedaggio da pagare;
  • modalità di pagamento: le opzioni disponibili per effettuare il pagamento.

Quali conseguenze se si continua a non pagare

Per evitare costi aggiuntivi legati al mancato pagamento del Telepass bisogna saldare l’importo dovuto entro 15 giorni dalla data di emissione del rapporto. Se il pagamento non viene effettuato entro questo termine, iniziano a scattare oneri aggiuntivi e può essere avviato il processo di recupero crediti.

Più precisamente, se non si provvede al pagamento entro i 15 giorni, l’intestatario del veicolo riceve una lettera di sollecito al proprio indirizzo di residenza. Questa notifica comprende anche le spese di accertamento. In caso di mancata risposta al sollecito viene avviata una procedura di recupero crediti che comporta ulteriori spese a carico del debitore. La violazione dell’obbligo di pagamento può comportare sanzioni amministrative che vanno da 87 a 344 euro, oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. Le sanzioni sono applicate per non aver rispettato l’obbligo di pagamento del pedaggio autostradale.

Come pagare le somme dovute

Il mancato pagamento del Telepass può essere risolto rapidamente grazie a diverse opzioni di pagamento disponibili. La soluzione più comoda è visitare il sito ufficiale di Autostrade per l’Italia. Qui è possibile effettuare il pagamento utilizzando una carta di credito o una PostePay. Questa opzione garantisce un processo rapido e sicuro, evitando ulteriori ritardi.

Per chi preferisce un metodo tradizionale è possibile effettuare un bonifico diretto alle società autostradali specificate. I dettagli per il bonifico sono forniti sui rispettivi siti web delle società autostradali. Con oltre 40.000 punti distribuiti su tutto il territorio italiano, i punti Sisal offrono una modalità di pagamento facile e accessibile. È possibile saldare il debito presso qualsiasi punto Sisal, con una commissione aggiuntiva di 2 euro.

I Telepass Point sono centri dedicati dove è possibile gestire vari aspetti del servizio Telepass, tra cui l’autocertificazione del casello d’ingresso in caso di perdita del biglietto. Questi centri offrono diverse opzioni di pagamento e assistenza personalizzata. Se si preferisce un approccio più tradizionale, è sempre possibile visitare un casello autostradale e parlare con un operatore. Qui è possibile saldare il debito direttamente e ricevere assistenza immediata.

Prevenire il mancato pagamento

La prima operazione da fare per evitare problemi con il pagamento è controllare con regolarità il dispositivo Telepass per assicurarsi che funzioni correttamente e che la batteria sia carica. Mantenere quindi aggiornate le informazioni della carta di credito o del conto bancario associato al Telepass per evitare problemi di addebito. Attivare quindi le notifiche via sms o email per essere avvisato in tempo reale su eventuali problemi di pagamento, permettendo di intervenire prontamente.