Oggi la maggior parte delle auto monta fari alogeni. Queste lampadine, con il passare del tempo si usurano e il filamento di tungsteno al loro interno man mano si sgretola e tende a sublimare (ovvero a passare dallo stato solido allo stato gassoso). Questa è una conseguenza della corrente elettrica che lo attraversa e delle continue vibrazioni a cui è sottoposto durante la guida. Esistono oggi anche le luci Led e xenon per i fari auto. Vediamo come scegliere tra le varie tipologie di lampadine e quando cambiarle.
Indice
Quando cambiare le lampadine per l’auto
Non ci sono dei sintomi che possono farci capire preventivamente che la lampadina dell’auto si sta per bruciare. L’unica cosa che sappiamo è che la tensione ne provoca il consumo e che quindi, per far durare più a lungo una lampadina, sarebbe bene evitare di sottoporla a picchi elevati, per esempio si consiglia di non avviare mai l’auto con i fari accesi. La durata media delle lampadine alogene è di 1000 ore; per quelle allo xenon invece è di circa 2000 ore, e si tratta di elementi che si autoregolano emettendo, man mano che si usurano, una luce sempre più tendente al rosa.
Infine ci sono anche le lampadine Led, che possono durare anche fino a 100.000 ore, o tutta la vita dell’auto. Non andrebbero quindi mai cambiate.
Tipi di lampadine per auto
I tipi di lampadine in commercio quindi sono tre – alogene, xenon e Led – con prestazioni, durata e costi differenti.
Lampadine alogene
Si tratta di quelle classiche a filamento, quelle montate per prime sui veicoli e ancora presenti sulla maggior parte delle auto in circolazione. La luce è di colore giallognolo l’intensità abbastanza forte. Sono le meno costose, ma hanno una durata abbastanza limitata.
Lampadine xenon
Costituite da due elettrodi di tungsteno distanti pochi mm che riscaldano il gas xenon di cui è riempito il bulbo a temperature molto alte. Emettono una luce bianca intensa, che tende all’azzurro. La loro durata è maggiore.
Lampadine Led
Le più recenti, emettono luce bianca più potente di quelle allo xenon, e consumano anche meno. Tecnologia probabilmente destinata a sostituire tutte le altre. Si tratta di lampadine dal costo non troppo elevato, il fascio di luce può essere regolato automaticamente e può variare anche l’orientamento.
Sigle e attacchi
Vediamo le sigle delle più comuni lampadine auto e come sceglierle.
Lampadine H1
Vengono usate per i faretti antinebbia e per la luce anabbagliante/abbagliante. L’attacco ha linguette fissate alla base metallica del faro. La base è P14,5s.
Lampadine H3
Per faretti antinebbia, hanno un attacco particolare con spinotto da fissare ad incastro. La base è PK22s.
Lampadine H4
Come le H7 sono le lampade auto più popolari per anabbaglianti e abbaglianti. L’attacco ha due filamenti in un solo bulbo. La base è P43t.
Lampadine H7
Attacco monofilamento (un filamento a incandescenza), usate sia per abbagliante sia per anabbagliante, che per i fendinebbia. La base è PX26d.
Lampadine H8
Attacco monofilamento, è simile all’H7 con una differenza: ha un connettore stagno in plastica a base PGJ19-1 da 35 watt. Viene usata per anabbaglianti/abbaglianti.
Lampadine H16
Lampade per marcia diurna, fari abbaglianti/anabbaglianti e fendinebbia. La base è PGJ19.3.
Lampadine HB3
Forma a L del tutto particolare, usate per le luci anabbaglianti/abbaglianti e come fendinebbia. La base è P20d.
Lampadine HB4
Simili alle HB3 e con la stessa forma a L, usate come anabbaglianti, abbaglianti e fendinebbia. La base è P22d.