Lampadine e fari auto, quando cambiarli e quali tipi scegliere

La maggior parte delle auto monta fari alogeni. Ne esistono però differenti tipologie e vengono usate anche le lampade Led o xenon: cosa dobbiamo sapere

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 10 Febbraio 2021 20:04Aggiornato: 11 Ottobre 2024 11:14

Oggi la maggior parte delle auto monta fari alogeni. Queste lampadine, con il passare del tempo si usurano e il filamento di tungsteno al loro interno man mano si sgretola e tende a sublimare (ovvero a passare dallo stato solido allo stato gassoso). Questa è una conseguenza della corrente elettrica che lo attraversa e delle continue vibrazioni a cui è sottoposto durante la guida. Esistono oggi anche le luci Led e xenon per i fari auto. Vediamo come scegliere tra le varie tipologie di lampadine e quando cambiarle.

Quando cambiare le lampadine per l’auto

Non ci sono dei sintomi che possono farci capire preventivamente che la lampadina dell’auto si sta per bruciare. L’unica cosa che sappiamo è che la tensione ne provoca il consumo e che quindi, per far durare più a lungo una lampadina, sarebbe bene evitare di sottoporla a picchi elevati, per esempio si consiglia di non avviare mai l’auto con i fari accesi. La durata media delle lampadine alogene è di 1000 ore; per quelle allo xenon invece è di circa 2000 ore, e si tratta di elementi che si autoregolano emettendo, man mano che si usurano, una luce sempre più tendente al rosa.

Infine ci sono anche le lampadine Led, che possono durare anche fino a 100.000 ore, o tutta la vita dell’auto. Non andrebbero quindi mai cambiate.

Tipi di lampadine per auto

I tipi di lampadine in commercio quindi sono tre – alogene, xenon e Led – con prestazioni, durata e costi differenti.

Lampadine alogene

Si tratta di quelle classiche a filamento, quelle montate per prime sui veicoli e ancora presenti sulla maggior parte delle auto in circolazione. La luce è di colore giallognolo l’intensità abbastanza forte. Sono le meno costose, ma hanno una durata abbastanza limitata.

Lampadine xenon

Costituite da due elettrodi di tungsteno distanti pochi mm che riscaldano il gas xenon di cui è riempito il bulbo a temperature molto alte. Emettono una luce bianca intensa, che tende all’azzurro. La loro durata è maggiore.

Lampadine Led

Le più recenti, emettono luce bianca più potente di quelle allo xenon, e consumano anche meno. Tecnologia probabilmente destinata a sostituire tutte le altre. Si tratta di lampadine dal costo non troppo elevato, il fascio di luce può essere regolato automaticamente e può variare anche l’orientamento.

Sigle e attacchi

Vediamo le sigle delle più comuni lampadine auto e come sceglierle.

Lampadine H1

Vengono usate per i faretti antinebbia e per la luce anabbagliante/abbagliante. L’attacco ha linguette fissate alla base metallica del faro. La base è P14,5s.

Lampadine H3

Per faretti antinebbia, hanno un attacco particolare con spinotto da fissare ad incastro. La base è PK22s.

Lampadine H4

Come le H7 sono le lampade auto più popolari per anabbaglianti e abbaglianti. L’attacco ha due filamenti in un solo bulbo. La base è P43t.

Lampadine H7

Attacco monofilamento (un filamento a incandescenza), usate sia per abbagliante sia per anabbagliante, che per i fendinebbia. La base è PX26d.

Lampadine H8

Attacco monofilamento, è simile all’H7 con una differenza: ha un connettore stagno in plastica a base PGJ19-1 da 35 watt. Viene usata per anabbaglianti/abbaglianti.

Lampadine H16

Lampade per marcia diurna, fari abbaglianti/anabbaglianti e fendinebbia. La base è PGJ19.3.

Lampadine HB3

Forma a L del tutto particolare, usate per le luci anabbaglianti/abbaglianti e come fendinebbia. La base è P20d.

Lampadine HB4

Simili alle HB3 e con la stessa forma a L, usate come anabbaglianti, abbaglianti e fendinebbia. La base è P22d.