Multe false in agguato: come una semplice chiamata può raggirarti

La truffa delle multe false è una minaccia reale e in crescita che sfrutta la credibilità delle istituzioni e la buona fede delle persone: cosa sapere

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 30 Agosto 2024 12:27

La truffa delle multe false è una minaccia che si sta diffondendo con modalità sempre più sofisticate, spesso partendo da una semplice telefonata. I truffatori contattano le vittime fingendosi rappresentanti di autorità o istituzioni, informandole di una presunta multa per violazioni del Codice della Strada. Queste telefonate forniscono istruzioni su come pagare immediatamente la sanzione, spesso offrendo uno sconto se il pagamento avviene in tempi rapidi. L’obiettivo dei truffatori è indurre la vittima a fornire informazioni bancarie o a effettuare pagamenti su siti web fraudolenti.

Allarme multe false: il pericolo arriva al telefono

La truffa della multa falsa comincia spesso con una telefonata in cui un truffatore si spaccia per un rappresentante delle forze dell’ordine, un funzionario comunale o un dipendente di un’agenzia di riscossione crediti. Il truffatore informa la vittima di aver ricevuto una multa per una presunta infrazione al Codice della Strada, come eccesso di velocità o sosta vietata. La vittima viene poi invitata a pagare immediatamente per evitare sanzioni più gravi.

Nel corso della telefonata, il truffatore crea un senso di urgenza, affermando che il mancato pagamento immediato comporterà ulteriori sanzioni, interessi o addirittura azioni legali. Questa pressione psicologica è progettata per indurre la vittima a pagare senza verificare la veridicità della multa.

Un altro elemento chiave della truffa è la richiesta di pagamento tramite metodi non tracciabili o non convenzionali. I truffatori potrebbero chiedere un bonifico bancario su un conto estero, il pagamento tramite carte prepagate, o l’inserimento di dati bancari su un sito web fraudolento. In alcuni casi, viene fornito un link che porta a un sito che imita quello ufficiale, dove la vittima inserisce le proprie informazioni personali e bancarie.

Per rendere la truffa più credibile, i truffatori spesso utilizzano documenti falsi che sembrano ufficiali, come notifiche di multe con loghi e intestazioni autentici. Anche i siti web creati per raccogliere i pagamenti sono progettati per assomigliare a quelli istituzionali, rendendo difficile per una vittima ignara riconoscere la truffa.

Evoluzioni recenti della truffa

La truffa si è evoluta nel tempo, sfruttando nuove tecnologie come i codici QR. In alcuni casi, i truffatori inseriscono un codice QR nella multa falsa, indirizzando le vittime a un sito web fraudolento. Questo metodo è particolarmente ingannevole poiché i codici QR sono spesso utilizzati per facilitare i pagamenti rapidi e sono percepiti come sicuri dagli utenti meno esperti.

Multe inventate e telefonate sospette: come proteggersi dalla truffa

La truffa delle multe false è un inganno sofisticato che sfrutta la credibilità delle istituzioni e la buona fede delle persone. Proteggersi da questa frode richiede attenzione, consapevolezza e alcune strategie preventive.

La prima linea di difesa contro le truffe è imparare a riconoscere i segnali di allarme. Se si riceve una chiamata che informa di una multa che non si ricordava di aver ricevuto, prendere tempo per riflettere. Le autorità non richiedono pagamenti immediati tramite telefono.

Diffidare quindi delle richieste di pagare immediatamente, soprattutto se il pagamento viene richiesto tramite canali non convenzionali, come carte prepagate, bonifici su conti esteri o tramite link inviati via sms o e-mail. Se viene chiesto di pagare una multa online, controllare con attenzione l’indirizzo del sito web. Spesso i truffatori creano siti che imitano quelli ufficiali ma con lievi differenze nell’Url. Ad esempio, potrebbero usare .net al posto di .gov o aggiungere parole extra nell’indirizzo.

Se si hanno dubbi sulla legittimità di una multa, verificare l’informazione direttamente alla fonte. Si può fare in diversi modi. Ad esempio chiamando direttamente l’ente che avrebbe emesso la multa, come la polizia locale o il comune, utilizzando i numeri di telefono ufficiali reperibili sui loro siti web. Oppure accedendo al sito web ufficiale dell’ente che gestisce le multe nella propria zona. Molte città e comuni hanno portali online dove poter verificare le multe a carico del veicolo inserendo il numero di targa.

Mai effettuare un pagamento immediato senza prima aver verificato l’autenticità della multa. Le richieste di pagamento tramite metodi non tracciabili sono un campanello d’allarme. I pagamenti legittimi di multe vengono sempre effettuati tramite canali ufficiali, come portali online di enti governativi o tramite bollettini postali.

Se si riceve una multa via e-mail, posta o sotto il tergicristallo della propria auto, esaminare attentamente il documento. Controllare che il logo dell’ente sia autentico e che non ci siano errori grammaticali o di formattazione, che spesso caratterizzano i documenti falsi. Se il documento include un link per il pagamento, verifica che l’Url corrisponda esattamente a quello ufficiale. Un’attenzione particolare va riservata ai codici QR, che potrebbero reindirizzare a siti fraudolenti se non sono verificabili.

L’importanza di segnalare i tentativi di truffa

Le truffe spesso fanno leva sulla paura e sull’urgenza. Da qui l’importanza di mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Prendersi il tempo per verificare ogni dettaglio e non lasciarsi spingere a fare qualcosa in fretta. Se si sospetta di essere stato contattato da un truffatore o di aver ricevuto una multa falsa, segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità locali. Molti Comuni hanno numeri di telefono dedicati per segnalare questi tentativi di frode e la propria segnalazione può aiutare a prevenire che altre persone cadano nello stesso inganno.

Non fornire mai informazioni personali o bancarie su siti web non verificati o a persone che contattano telefonicamente. Se sono già stati inseriti dati su un sito sospetto, contattare immediatamente la banca per bloccare eventuali transazioni e segnalare l’accaduto. Uno degli strumenti più potenti contro le truffe è la consapevolezza. Informare amici, parenti e colleghi su queste truffe può aiutare a creare una comunità più attenta e meno vulnerabile. Condividere informazioni su come riconoscere e prevenire queste truffe, specialmente con persone che potrebbero essere meno esperte in materia.

Le truffe evolvono rapidamente e possono assumere nuove forme. Ecco perché è importante mantenersi aggiornati sulle ultime notizie riguardanti le truffe, sia online sia tramite i media tradizionali, per essere sempre preparati a difendersi.

Quali rischi in caso di trasgressione delle norme

Cedere a queste truffe non solo comporta una perdita economica, ma può esporre le vittime a ulteriori rischi, come il furto di identità. Inserendo i propri dati su siti web falsi, i truffatori possono accedere alle informazioni personali e bancarie, utilizzandole per scopi illeciti.

La truffa delle multe false è un fenomeno che richiede attenzione e prudenza. Informarsi sui metodi utilizzati dai truffatori e adottare precauzioni può fare la differenza tra evitare una frode o diventare l’ennesima vittima.