Per tutti coloro che si trovano nella spiacevole condizione di dover riavviare la moto senza l’ausilio di una batteria funzionante, noi consigliamo di spingerla con un trucco infallibile. Prima di tutto vi suggeriamo di scoprire se la batteria rappresenti la causa reale del problema. In alcuni casi potrebbe trattarsi di un serbatoio vuoto, di un interruttore spento dell’alimentazione oppure di una avaria al cavalletto laterale. Vi basterà un controllo rapido per verificare che tutto sia in regola.
Una volta che avrete accertato che l’unico problema sia rappresentato dalla batteria, senza particolari patemi, dovrete cercare un’area spaziosa dove avviare, in sicurezza, il vostro motore. Prima di tutto controllate l’alimentazione e innestate sempre la seconda o la terza marcia, al fine di evitare il blocco della ruota. A quel punto vi basterà levare il cavalletto e correre accanto alla moto, tirando la frizione e cominciando a spingerla agendo sul manubrio. Non c’è alcun bisogno di arrivare a velocità elevate, ma occorre raggiungere circa i 10 km/h, rilasciando velocemente la frizione. La moto dovrebbe garantire dei segnali di vita.
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Come avviare la moto senza patemi
Una volta che in corsa la moto sta per avviarsi, vi basterà tirare la frizione e metterla in folle. Lasciatela riscaldare per qualche minuto. Probabilmente servirà più di un tentativo per far ripartire il mezzo, ma con la giusta dose di pazienza raggiungerete il vostro obiettivo. In discesa la riaccensione vi risulterà ancor più agevole perché la moto acquisterà velocità senza il vostro sforzo. C’è un solo problema, ovvero se la moto non dovesse ripartire subito dovrete riportarla in cima alla salita. In caso di moto pesante è preferibile compiere l’operazione con altri amici pronti a spingervi il mezzo. In tal caso potrete rimanere in sella, mentre gli altri compagni faranno lo sforzo.
Quando evitare la spinta
Salvo doti atletiche di assoluto spessore, vi consigliamo di eseguire l’operazione su asfalto, abrasivo, evitando di avviare la moto su superfici scivolose. In tal caso, una volta rilasciata la frizione, dovrete balzare in sella per aumentare la trazione della ruota posteriore. Se la moto è rimasta ferma da tanto evitate di tirare il comando dell’aria se la batteria è scarica, perché potrebbe ingolfarsi il motore. In caso di poca dimestichezza con il mezzo vi consigliamo di scongiurare sforzi fisici eccessivi. Se la moto non dovesse accendersi, si potrebbe provocare un ulteriore abbassamento di tensione che creerebbe il caos anche in caso di nuova batteria.
La messa in moto a spinta era una pratica comune fra i centauri della vecchia guardia. Le motociclette dell’epoca, infatti, erano prive di elettronica e i metodi tradizionali per ripartire dopo un’avaria o una riparazione d’emergenza erano indispensabili. Nelle gare di velocità si partiva a spinta. I piloti effettuavano il giro di ricognizione e poi, arrivati sulla griglia spegnevano il motore, si posizionavano per la spinta. Rappresentava un gesto di coordinazione e preparazione fisica per i top rider della gold generation. La parte elettronica che gestisce controlli e mappature, agisce sull’alimentazione, la trasmissione e potrebbe non rendere possibile l’accensione a spinta di tutte le moto moderne.