La verifica del pagamento del bollo auto è un’operazione semplice e veloce che può essere effettuata dai proprietari dei veicoli sia recandosi di persona in ufficio, sia collegandosi ad internet. Il bollo auto è una tassa automobilistica regionale obbligatoria per legge che deve essere accreditata una volta all’anno per non incorrere a sanzioni.
È una tassa di possesso e non di circolazione, quindi la somma deve essere versata anche se il veicolo non viene usato. Il pagamento del bollo auto deve essere eseguito entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Se non sei sicuro di aver già pagato il bollo auto, hai la possibilità di controllare: scopri come.
Indice
Dove controllare lo stato del pagamento
Può capitare, specialmente oggi in cui si eseguono numerosi movimenti online, di non ricordare più se si è già eseguito un pagamento. Per questo, esistono delle piattaforme e più in generale degli strumenti online – la maggior parte gratuiti – che stabiliscono se e quando il pagamento in questione è stato eseguito per far chiarezza in merito.
Innanzitutto, bisogna sapere che l’Agenzia delle Entrate si occupa solo del controllo del pagamento per Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Il sito, inoltre, ricorda che il bollo auto deve essere pagato da tutti coloro che secondo il pubblico registro automobilistico (PRA) risultano essere proprietari alla scadenza del termine utile per il pagamento. Sono responsabili del pagamento anche coloro che ne sono utilizzatori, usufruttuari, acquirenti in caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio.
Rimanendo sul sito delle Agenzie delle Entrate, la voce “servizi” mostra la sottocategoria “calcola il bollo auto”, qui viene specificato quanto l’ente in questione stia lasciando spazio ad altre realtà. Infatti, in attuazione delle normative contenute nell’articolo 51 del decreto legge n. 124/2019, l’archivio delle tasse automobilistiche gestito dall’Agenzia delle entrate è in fase di dismissione e sostituito dal sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’Automobile Club d’Italia (ACI). Cliccando in basso sul pulsante blu “accedi al servizio” vieni reindirizzato sul sito dell’ACI, grazie al quale è possibile eseguire la verifica del bollo auto.
Verifica sul sito dell’ACI
Una volta collegati al sito dell’ACI tramite computer, smartphone o tablet, basterà cliccare in alto alla voce “servizi”, (l’ultima dopo home, l’ACI, il Club). Cerca ora la voce “bollo auto”, e poi vai su “calcola e paga il bollo online”. Clicca ora su “procedi inserendo manualmente i dati” digitando il codice alfanumerico della targa del veicolo, specificando se si tratta di un autoveicolo, di un motoveicolo o di un rimorchio.
Ora, puoi selezionare dal menù a tendina la regione di competenza per poi pigiare sul pulsante blu “vuoi pagare il bollo?”. Nel caso in cui il pagamento fosse già stato effettuato, il sistema informatico dell’ACI ti informa se la somma è stata già elaborata o meno. Invece, se devi ancora versare il tributo, puoi cliccare sul pulsante “effettua il pagamento” oppure presentarti di persona presso sedi o punti di servizio ACI territoriali.
Tramite APP
Oltre al sito dell’ACI, se hai maggiore dimestichezza con il cellulare o ti trovi fuori casa e vuoi venire subito a conoscenza dello stato di pagamento del tuo bollo auto, puoi fare riferimento alle app. Tra le più conosciute, sono presenti Bollo Auto & Moto per Android, Controllo Targa per iOS, InfoBollo per dispositivi Windows, Veicolo per iOS e Android, Verifica RCA Italia per Android.
Accertamento di persona
Se invece preferisci effettuare la verifica del pagamento del bollo auto degli anni precedenti o dello scorso di persona, senza l’ausilio di dispositivi elettronici, è possibile ugualmente. Se vuoi, puoi fissare un appuntamento fisico tramite il sito dell’ACI oppure, per i più tradizionalisti, puoi recarti agli uffici ACI e chiedere all’impiegato di controllare quanti anni di bollo auto arretrati si devono pagare. In alternativa, puoi rivolgerti ad un’agenzia di pratiche automobilistiche dove basterà fornire il numero di targa.
A tal proposito, è bene specificare che se si fissa un appuntamento, il costo del servizio può avere un costo maggiorato rispetto alla somma che si va a versare se si procede autonomamente. Tuttavia, se si desidera fissare un appuntamento di persona, sul sito dell’ACI basta cliccare su “bollo auto” e poi su “dove pagare”, una volta selezionata la provincia, si avvia la ricerca tramite “cerca” e con il menù a tendina si seleziona il nome dell’ufficio preferito.
Si può essere ancora più precisi nella ricerca e indicare il CAP per filtrare l’ufficio più vicino alla tua abitazione. Cliccato nuovamente su “ricerca”, si avrà il dettaglio dell’ufficio con tanto di indirizzo, numero telefonico, orari di servizio e indirizzi mail. Si potrà quindi contattare il numero o inviare una mail per specificare il servizio richiesto e fissare un appuntamento di persona.
Non in regola: come risolvere
Una volta controllato lo stato del pagamento tramite il sito delle Agenzie delle Entrate, il sito dell’ACI, le app o di persona presso un ufficio, cosa succede se il bollo auto non è stato pagato? Nonostante tu non abbia versato la tassa dovuta, ad oggi si può liberamente circolare. Non c’è infatti alcun collegamento tra il versamento dell’imposta e il divieto di utilizzo del veicolo. Tuttavia, maggiore è il ritardo accumulato nel pagamento e più elevata sarà la cifra finale da corrispondere.
Di seguito, si riportano alcuni dati percentuali che indicano precisamente la sanzioni per il bollo auto non pagato: è previsto lo 0,1% di sanzione per ogni giorno di ritardo con pagamento entro 14 giorni dalla scadenza; 1,5% di sanzione e 0,2% di interessi di mora per ogni giorno di ritardo con pagamento tra 15 e 30 giorni dalla scadenza; 1,67% di sanzione e interessi di mora con pagamento tra 31 e 90 giorni dalla scadenza; 3,75% di sanzione e interessi di mora con pagamento tra 91 giorni e 1 anno dalla scadenza.
Se si supera l’anno di ritardo, allora non si potrà più parlare di ravvedimento operoso e la multa sarà pari al 30% dell’importo dovuto, oltre agli interessi moratori (0,5 per cento) da calcolare per ogni semestre di ritardo. Il versamento della mora ricalca gli stessi passaggi del pagamento standard del bollo auto, si può quindi fare un movimento online o di persona.
Prescrizione
Le regioni o gli enti preposti alla riscossione si occupano di verificare lo stato di pagamento del bollo auto. In caso di pagamento andato a buon fine, è sufficiente esibire la ricevuta di versamento. In caso contrario, si andrà incontro a delle sanzioni. Stesso concetto vale per il mancato pagamento del super bollo per i veicoli di cilindrata elevata rispetto alla standard. Se non trovi la ricevuta o non hai effettuato il pagamento, bisognerà attendere i tempi di prescrizione (3 anni).
Ogni richiesta di pagamento del bollo arrivata (notificata) dopo il termine di prescrizione, è infatti considerata nulla. Da quella data, nulla può essere richiesto all’automobilista per quel pagamento. Attenzione però, i tre anni sono calcolati a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui la tassa doveva essere versata.
Ad esempio, se non hai pagato il bollo auto del 2020 e non ti arriva nessuna richiesta di pagamento entro il 31 dicembre 2020, qualsiasi comunicazione inviata dopo sarebbe nulla, in quanto il termine di prescrizione è caduto dopo 3 anni. Se, invece, nel triennio si riceve una comunicazione, il termine di prescrizione si interrompe. Al momento della notifica si riparte da zero, si considerano quindi nuovamente altri 3 anni per la prescrizione.