Gomma bucata: i consigli per ripararla senza cambiarla

In caso di foratura nel corso di un viaggio potreste usare dei prodotti per continuare a guidare l'auto con una gomma bucata senza cambiarla

Pubblicato: 19 Ottobre 2024 10:25

Foto di Davide Russo

Davide Russo

Giornalista pubblicista

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''.

Chi macina decine di migliaia di km ogni anno può andare incontro a spiacevoli sorprese. A bordo della vostra vettura dovreste sempre avere a disposizione dei kit per limitare alcune problematiche tecniche. Se in alcuni casi non c’è altra soluzione che consegnare il proprio veicolo a degli specialisti in officina, in altri potreste ovviare al problema con l’utilizzo di appositi prodotti che vi salveranno da una affannosa riparazione fai da te con il cric. A quanti di voi è capitato di ritrovarvi a cambiare una gomma per una improvvisa foratura? In alcune circostanze l’inconveniente può diventare molto pericoloso se accade in un tratto di strada veloce o molto trafficato.

Potrebbe verificarsi una foratura lenta, ossia quella problematica nella quale lo pneumatico perde lentamente pressione e, qualora non abbiate dei sensori TPMS, potrebbe rischiare di diventare una situazione critica.
Quando una mescola è forata e perde pressione, la soluzione migliore è quella di scendere dall’auto e gonfiarla il prima possibile. Prima di trovare un gommista per una riparazione, si possono attuare delle strategia alternative. Le gomme calde mostrano una pressione maggiore di quella reale, per cui raffreddandosi dopo una sosta risulteranno di nuovo sgonfie. La sosta dal benzinaio, in caso di emergenza, è quella più valida, se non avete un kit ripara gomme con compressore.

Il kit per riparare le gomme forate

Nelle auto di ultima generazione si può trovare un apposito kit per ripararla e far fronte ad ogni problematica. I kit di riparazione, infatti, hanno sostituito la tradizionale “ruota di scorta”, che determinava diverse problematiche per via delle dimensioni esagerate che la rendevano ingombrante anche nei bagagliai più grossi. Con tali strumenti si possono riparare fori con un diametro che arriva fino agli 0,5 cm nel battistrada, ed il loro utilizzo è semplice e, decisamente, più intuitivo della procedura di cambio di una ruota di scorta. Inoltre, risulta più rapido l’utilizzo rispetto allo smontaggio e al montaggio con il cric della mescola di scorta.

Nel kit troverete un compressore d’aria a 12V da collegare alla presa dell’accendisigari ed una bomboletta di liquido sigillante. Tenete a mente che va cambiata ogni volta che la data di scadenza lo suggerisce. Il compressore, inoltre, può anche servire in caso di controllo e ripristino della pressione delle gomme, risultando molto versatile in ogni occasione.

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Come utilizzare il kit di riparazione: avvertenze

Nella maggior parte dei casi, questi kit hanno un libretto di istruzioni ma non è così complesso il procedimento da attuare. Vi basterà avvitare sul compressore la bomboletta e poi collegare il tubicino trasparente alla valvola di gonfiaggio. In seguito dovrete accendere la vettura. Se un chiodo o un oggetto appuntito ha perforato la gomma, non rimuovetelo. Lasciate che il liquido sigillante fluisca all’interno del foro e sia ridistribuito in modo uniforme grazie alla forza centrifuga che verrà generata dopo la partenza. Niente paura alla ripartenza, se aggiustata la ruota, infatti, lo capirete subito ma non superate mai gli 80 km/h e poi recatevi da un gommista per provvedere alla sostituzione.