I proprietari delle auto a metano devono ricordarsi di fare la revisione delle bombole. Sul sito www.metanoauto.com è possibile trovare le risposte ad alcune delle domande più comuni.
La revisione delle bombole va fatta ogni 5 anni se le bombole sono omologate secondo la normativa nazionale (DGM), ogni 4 anni se a norma europea (R110 ECE/ONU). Per le vetture equipaggiate con bombole a norma europea (R110 ECE/ONU) di tipo IV (in composito) la prima revisione avviene al 4° anno e successivamente ogni 2 anni e in corrispondenza delle revisioni del veicolo, secondo quanto indicato dalla Circolare ministeriale 27.3.2015, prot. 7865 Div3/H: revisione bombole in composito, tipo IV.
La revisione in sè è gratuita (più precisamente, dal 1991 il costo è coperto da un’addizionale sul prezzo del metano). Restano a carico dell’automobilista i costi di mano d’opera relativi allo smontaggio e rimontaggio delle bombole, delle elettrovalvole eventualmente sostituite e del trasporto dall’officina ai depositi fiduciari di raccolta.
Il costo minimo per la revisione delle bombole metano per una berlina è di circa 120 euro, cifra che può lievitare se la vettura è dotata di 3 o 4 bombole. Il tutto escluso eventuali elettrovalvole da sostituire.
Cosa si rischia, circolando con bombole scadute di revisione? Innanzitutto di dover viaggiare a benzina, presso i distributori italiani è infatti vietato il rifornimento di veicoli con bombole scadute. Poi, una multa da 148 a 594 € con ritiro della carta di circolazione, a norma dell’art. 80.14 del Codice della Strada.