Ammaccatura auto, il trucco per ripararla con ghiaccio secco e phon

Per riparare un'ammaccatura della tua auto non devi necessariamente recarti da un carrozzeria: con ghiaccio secco e phon hai buone chance di riuscirci da solo

Pubblicato: 2 Luglio 2024 21:49

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Stanco di quell’antiestetica ammaccatura che deturpa la carrozzeria della tua auto? Ti capiamo e, a voler essere sinceri fino in fondo, proveremmo la tua stessa sensazione al tuo posto. Benché rimanga pur sempre un oggetto, con la nostra vettura tendiamo a sviluppare un rapporto affettivo. Ritrovarsela in cattive condizioni lascia un misto di delusione e rimpianto. Ci arrovelliamo nello stabilire cos’è andato storto per finire così. Ma, già lo sai, tornare indietro nel tempo è qualcosa di fantascientifico, lontano dal mondo reale. Chissà, fra qualche secolo magari ve ne sarà modo, oggi, però, dobbiamo imparare a farci i conti. Voltare pagina è meno complicato di quanto ti vien da pensare a primo acchito.

Già la tua mente corre alla spesa dal carrozziere, che, se bravo e reclamato nella zona, sarà propenso ad applicare delle tariffe piuttosto elevate. Non prenderla a male: è il gioco delle parti nulla di personale e, poi, mica ti è precluso cavartela in autonomia. Come spesso accade, il requisito principale consiste nella forza di volontà. Tenere un approccio umile, intraprendente e proattivo ti aiuterà a uscire dalle sabbie mobili da solo. Mettere a segno un bel risparmio, soprattutto oggi con lo scoppio dell’inflazione, significa far respirare le casse familiari e proteggere la serenità personale.

Il rimedio fai da te

Con un pizzico di ingegno e pochi elementi, potrai risolvere il problema a costo zero. Procurati, innanzitutto, l’occorrente: ghiaccio secco, phon (meglio se professionale adatto a una carrozzeria), guanti e occhiali protettivi. Indossa questi ultimi due in via preventiva, al fine di scongiurare sul nascere i rischi derivanti dal contatto con il ghiaccio secco e dal calore elevato dal phon. È una questione di portare pazienza, eseguire un lavoro di qualità, curato nei minimi particolari. Usando il phon per circa cinque minuti scalda l’area deteriorata, nello specifico la zona centrale.

È importante non surriscaldare la zona, altrimenti andrai a rovinare la vernice e dalla padella passerai alla brace. Applica subito il ghiaccio secco sulla superficie trattata, ne conseguirà una rapida contrazione del materiale, e le tracce dei danni risaliranno. Attendi 30 secondi circa prima di rimuovere il ghiaccio secco; quindi, togli l’ammaccatura con cautela. Valuta il risultato. Se noti dei residui, ripeti il processo una o un paio di volte. Sii perseverante perché la tecnica illustrata funziona, a patto di avere abbastanza costanza.

Avvertenze finali

Di solito, i passaggi indicati sono efficaci, tuttavia le eccezioni esistono. Qualora gli sforzi profusi appaiano insufficienti, rivolgiti a un professionista. In circostanze del genere servono, infatti, l’esperienza, la competenza e le risorse peculiari di un addetto ai lavori. Lo abbiamo anticipato: ricorrere a un phon professionale assicura un calore più uniforme e professionale.

In alternativa, ai classici negozi fisici, hai la possibilità di rivolgerti a delle piattaforme e-commerce. Consulta le recensioni lasciate dai clienti per andare a colpo sicuro e agire in consapevolezza. Oltre al costo, analizza le caratteristiche tecniche, anche per il tuo benessere: gli articoli a un prezzo stracciato possono violare gli standard minimi di sicurezza. Ti manca il ghiaccio secco? L’aria compressa molto fredda è un buon sostituto.