Anteprima EICMA 2024, un’edizione da record per capire il futuro delle moto

Una cosa è certa: al di là della direzione che prenderà, passerà sicuramente dall’EICMA…

Foto di Claudio Braglia

Claudio Braglia

Giornalista professionista automotive

Frequentava ancora la facoltà di ingegneria quando ha iniziato la sua carriera giornalistica a Motosprint e Autosprint. Successivamente sono arrivate InMoto, Auto, SuperWHEELS, Moto World e alVolante, alcune delle quali ha anche concepito e diretto. La sua passione? Guidare soprattutto in pista e realizzare le prove più complete supportate da rigorosi rilevamenti strumentali.

Pubblicato: 30 Ottobre 2024 14:27

Un tempo, quando non c’era internet, si andava ai Saloni belli carichi, impazienti di essere sorpresi dalle novità, che venivano quasi sempre celate ai media fino a poche ore prima dell’apertura. E se qualche giornale riusciva ad accaparrarsi e a pubblicare in anteprima qualche foto “rubata” di un nuovo modello, era uno scoop che faceva rosicare la concorrenza… Oggi è tutto cambiato: portali e siti specializzati assieme ai quotidiani danno ampio resoconto delle novità fin da settimane prima della rassegna, pubblicando a ciclo continuo indiscrezioni, articoli e fotografie.

Così si va al Salone già superinformati, dirigendosi con sicurezza verso le moto più appetibili, pregustarne l’acquisto provando la posizione di guida e verificando se quella sagomatissima sella, quel serbatoio così particolare coi fianchi scavati combacino con le nostre più o meno robuste terga e con la lunghezza delle nostre gambe. Ma anche, e soprattutto, se manubrio e pedane siano ben correlati, e se appoggiando il mento sul serbatoio si riesca a “nascondersi” adeguatamente dietro il cupolino.

Una rassegna da primato

In particolare, l’edizione 2024 (l’ottantunesima, stemperata in 110 anni di storia) dell’EICMA sembra riportare ai fasti degli anni d’oro dei saloni: dai 1700 espositori del 2023 si è saliti a ben 2100, i padiglioni sono passati da 8 a 10 su una superficie di ben 300.000 metri quadrati, e col ritorno di BMW e Harley-Davidson (che avevano disertato l’edizione dello scorso anno), finalmente offre un quadro del settore dueruotistico veramente completo, col corredo di una formidabile rappresentanza del settore accessoristico.

Nell’attesa del reportage dei nostri inviati sul campo, ecco una rapida panoramica dei modelli che non dovete mancare di accarezzare con lo sguardo e con la mano… Ma se possiamo permetterci un consiglio, indugiate anche nei padiglioni degli accessori: sarete sorpresi dalla qualità e dai contenuti tecnologici delle novità, soprattutto nel settore dell’abbigliamento.

Dunque, dove va la moto?

Tralasciando le considerazioni sugli scooter e le piccole cilindrate, le categorie più a fuoco sono tre: le naked di cilindrata medio-alta, le versatili maxi enduro (che vanno per la maggiore) che permettono di assaporare anche impegnativi viaggi-avventura, le sportive pure, che nonostante non facciano più i record di vendita, continuano ad affascinare soprattutto i più irriducibili “smanettoni”. A questo punto segnaliamo anche che la temuta invasione delle elettriche risulta ancora al di fuori dei radar.

Allo stand Aprilia campeggerà la RSV4 X ex3ma, una purissima race replica con motore 1.1 V4 di 65° con la bellezza di 230 CV a 13500 giri/’, ma si vocifera anche di un’agilissima 457 roadster bicilindrica. La BMW, finalmente tornata all’ovile, dovrebbe presentare la vociferata R 1300 RT: una sontuosa supertourer bicilindrica boxer da 145 CV derivata dall’endurona GS.

Brillano i marchi storici

La Ducati verrà rappresentata dalla Panigale V4 2025, dotata di soluzioni tecniche e aerodinamiche condivise con la MotoGP di Pecco Bagnaia, si riassume in due dati: 187 kg di massa e una potenza di 216 CV. Non mancheranno neppure le Multistrada V4 e V4 S in edizione 2025, e due novità assolute che saranno svelate solo al Salone.

Allo stand Fantic ci saranno le versioni aggiornate delle Caballero e nuove e-bike, mentre la Harley-Davidson celebra il suo ritorno all’EICMA portando gran parte della sua imponente gamma con Road Glide e Street Glide (in aggiunta dovrebbe vedersi anche la versione più piccola della Pan America 1250). Allo stand Honda spiccheranno la NT 1100 e la CB 1000 Hornet, mentre due nuove 1100 a quattro cilindri faranno bella mostra nello stand Kawasaki (la Versys e la Ninja SX).

Ci vediamo all’EICMA!

A seguire, della KTM si vedranno le 1390 Super Duke GT e Super Adventure mentre per la Moto Guzzi si vocifera della presenza di una versione aggiornata della California, una supertourer da grandi viaggi. La MV Agusta torna all’EICMA con l’esclusiva ipersportiva Superveloce Serie Oro dall’estetica originalissima, mentre la Piaggio porrà sotto i riflettori l’Mp3 310: il più piccolo della sua gamma di scooter a tre ruote.

Anche se non è stato confermato ufficialmente, dalla Suzuki ci si aspettano una maxi naked e una nuova GSX-R supersportiva, mentre la Triumph ha già anticipato caratteristiche e foto delle rinnovate Trident e Speed Twin 900 e 1200.

Dalla Yamaha, infine, si vedrà l’inedita e interessantissima R9 supersportiva a tre cilindri da 119 CV e la MT-09 naked a tre cilindri con cambio automatico.