È da parecchi anni che si pensa ad una possibile tariffa autostradale agevolata per tutti coloro che viaggiano in moto, sono state davvero tante le polemiche che si sono susseguite nel tempo, proprio a proposito dei pedaggi al casello che, per le due ruote, sono sempre sembrati fin troppo elevati.
Sembra quasi un sogno, ma potrebbe davvero diventare realtà: per la prima volta finalmente l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tommasi si sbilancia e pensa possa esserci una possibilità di ridurre i costi del pedaggio autostradale per i motociclisti. Tommasi promette una rimodulazione del pedaggio, anche per le moto.
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Sconto Telepass per le moto
Abbiamo già parlato in differenti occasioni degli sconti che vengono concessi a tutti coloro che viaggiano in moto con il Telepass, la tariffa per le due ruote in questi casi è ridotta. I motociclisti possono beneficiare infatti del prezzo agevolato anche per tutto il 2022; uno sconto (di cui abbiamo già parlato nel 2021) dedicato a tutti coloro che viaggiano con il Telepass sulla moto. L’autostrada quindi costerà loro il 30% in meno, grazie a questa opportunità che continuerà anche nei prossimi mesi, sicuramente sino a dicembre.
Riduzione del pedaggio autostradale per i motociclisti
E quindi, oltre ai suddetti sconti a chi ha abbonamento Telepass, la tariffa ridotta per le moto è un argomento di cui si discute da tempo, quasi 10 anni, una questione rimasta irrisolta ormai dal lontano 2014. Le polemiche sulla legislazione italiana in merito sono sempre state molte, perché ad oggi le tariffe variano solo a seconda del numero di assi e non delle dimensioni, del peso e delle classi di emissioni del mezzo. Per questo motivo quindi, allo stato attuale, le auto e le moto pagano la stessa identica cifra al casello autostradale.
Sono tanti i motociclisti (e non solo) a ritenere ingiusta questa regola, che dovrebbe infatti cambiare. E nei prossimi mesi forse assisteremo per la primissima volta nella storia alla variazione tanto attesa.
L’AD di Autostrade per l’Italia ‘si sbilancia’
L’ipotesi potrebbe prendere vita, l’AD Roberto Tommasi – alla Commissione Trasporti della Camera – ha spiegato che la sua società, in questo momento, “sta lavorando alla rimodulazione del pedaggio, anche per le moto”. Forse qualcosa inizia a muoversi. Secondo lo stesso Roberto Tommasi: “Serve una rete con le infrastrutture necessarie a riconoscere il veicolo e applicare la tariffa più adatta, che sia una moto o un camion”. E chissà quindi se è davvero la volta buona per tutti i motociclisti, che da anni attendono di poter pagare una tariffa ad hoc e agevolata rispetto agli automobilisti sulle autostrade. Per il momento rimane ancora tutto da vedere e attendere, ma non ci resta che rimanere fiduciosi.
La questione Cashback
Nel piano di Tommasi non c’è solo quanto appena scritto, ma si parla anche del Cashback, che lo stesso AD ritiene essere “la prima iniziativa a livello europeo che modula il pedaggio in funzione del traffico”. E aggiunge: “Dal 15 marzo attiveremo una sperimentazione dove l’utente non deve più fare la foto del biglietto di uscita, ma basterà la lettura della targa e l’utente avrà immediatamente la notifica della modulazione del pedaggio. Siamo partiti da numeri relativamente piccoli, oggi abbiamo l’ambizione di avere 250.000 download, a partire dal prossimo mese ulteriori 750.000 utenti, quelli dei mezzi pesanti, potranno usufruire dello sconto, quindi un milione di utenti potranno usufruire del Cashback”. Piani certamente ambiziosi.