La principale esposizione dedicata al motociclismo ha riaperto i battenti. L’assenza di alcune case prestigiose come KTM non ha intaccato la curiosità dei visitatori e la presenza di modelli interessanti che anticipano che cosa vedremo nei prossimi mesi, soprattutto da primavera in poi. Ecco che segnaliamo alcuni dei modelli più interessanti del salone.
Indice
FANTIC CABALLERO 700
Quello di Fantic Motor degli ultimi anni non è solo un fortunato ritorno tra i gusti dei motociclisti con un catalogo concentrato e pieno di sostanza, ma anche tempo di rivoluzione. Al salone di Milano Rho è stata infatti presentata la Caballero 700, prima storica bicilindrica del marchio veneto.
Un motore parallelo da 689 cc per una potenza di 75 Cv è la soluzione meno audace, ma più in linea con l’idea costruttiva che le linee di Fantic Motor hanno mantenuto negli anni. Bellissima, più potente delle precedenti monocilindriche, questa moto fa pensare a un utilizzo totale senza mancare del fascino delle tipico delle scrambler nostrane. Il telaio è un monotrave in acciaio assistito da sospensioni Marzocchi, ruote a raggi da 19” all’anteriore e 17” dietro. Disco anteriore da 330 mm e pinza Brembo. Il pacchetto elettronico prevede tre mappature, traction control e Cornering ABS.
ROYAL ENFIELD SUPER METEOR 650
Aria di rivoluzione anche per Royal Enfield che presentando la nuovissima Super Meteor 650, come Fantic, imbocca la via delle bicilindriche. In 121 anni di eccellenza nella progettazione, l’azienda leader delle due ruote in una certa area del mondo, lancia la cruiser autostradale destinata a scuotere il mercato.
“Fin da quando abbiamo iniziato a sviluppare la piattaforma bicilindrica parallela 650, abbiamo stabilito chiaramente che l’obiettivo era progettare e costruire una vera cruiser da viaggio. Ci è voluto un po’, ma siamo orgogliosi di essere finalmente riusciti nell’intento. Al motore bicilindrico 650 dobbiamo il risonante successo globale delle Interceptor e Continental GT 650, e siamo certi che questa base, applicata a un altro tipo di cruiser, risveglierà l’interesse di un nuovo pubblico per le nostre moto, in tutto il mondo”. B. Govindarajan (CEO Royal Enfield)
La discendenza di questo modello si rifà alla Thunderbird 350 del 2002 e successivamente alla Meteor 350 del 2020. Salendo con la cilindrata, i punti di forza sono la ciclistica e l’ergonomia, unite ad un’iconica eleganza di linee cruiser. La posizione di guida è appagante e i comandi sono ben disposti per un’estrema funzionalità. La versione standard è disponibile in cinque colorazioni mono e bicolore, mentre per la Super Meteor Grand Tourer, si possono avere due colori: l’Astral Black e il Celestial Red. Saldamente attaccata alla propria tradizione, con la Super Meteor 650, Royal Enfield rompe decisamente gli schemi e non solo.
TRIUMPH STREET TRIPLE 765
Dalla prima serie del 2007 in poi, la Street Triple è diventata la naked sportiva trainante di Triumph. Per il 2023, il marchio inglese lancia la tricilindrica in tre declinazioni 765 R, 765 RS, 765 Moto2 Edition. Tutte spinte dal propulsore derivante dal Motomondiale Moto2, rappresentano un notevole salto in avanti per quanto concerne le prestazioni. Potenza e coppia massima aumentano e si fanno accompagnare da un design ancor più compatto e aggressivo, ergonomico, adatto alla guida sportiva e ricco di finiture e componentistica di pregio. I 120 Cv della “R” diventano 130 per l’ “RS & Moto2” che guadagnano anche un display da 5” e un quadro multifunzione TFT.
L’impianto di frenata è Brembo su tutti i modelli e la ciclistica si avvale di forcelle Showa da 41 mm e mono Ohlins al posteriore. Esce con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP V3, con un elevato grip, per rendere ancor più sicura e piacevole la guida.
Per tre modelli nuovi non poteva mancare una gamma di colori tutta ridisegnata. La Street Triple R è disponibile nei toni Silver Ice con grafiche Storm Grey e Yellow, oppure Crystal White con grafiche storm Grey e Lithium Flame. La Street Triple RS esce nelle colorazioni Silver Ice con grafiche Baja Orange e Storm Grey, Carnival Red con grafiche Carbon Black e Aluminium Silver o Cosmic Yellow con grafiche Carbon Black e Aluminium Silver.
La Moto2™ Edition è disponibile in due livree derivate dalle corse: Yellow con telaietto posteriore Aluminium Silver o Crystal White con telaietto posteriore Yellow.
HONDA XL750 TRANSALP
A rispolverare un nome cult della propria storia ci ha pensato anche Honda che con la nuova XL750 Transalp, ci consegna un crossover di primissimo livello. Ciò che contraddistingue questa nuova declinazione della storica maxi enduro giapponese è la riscoperta delle linee classiche del modello anni ottanta coniugate ad una tecnologia attuale e innovativa tipico di Honda.
Bicilindrico parallelo da 92 Cv, il motore è un gioiello che si discosta dalle precedenti versioni di Transalp, catapultandola al top di categoria e si avvale del comando del gas Throttle By Wire e cinque Riding Mode peronalizzabili con tre tipi di erogazione e freno motore. Sulla ciclistica non si discute, la forcella anteriore è a steli rovesciati da 41 mm di diametro e il leveraggio posteriore PRO-LINK, ruote a raggi da enduro da 21” davanti e 18 dietro. L’equipaggiamento premium prevede inoltre cruscotto TFT a colori da 5 pollici con connettività HSVCs (Honda Smartphone Voice Control system), fari fullLED, indicatori di direzione a disattivazione automatica e con segnalazione frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal).
SUZUKI V-STROM 800 DE
Se la casa alata ha ripreso le linee dello storico Transalp, per la Suzuki, la nuovissima V-Strom 800 DE sembra la DR Big dei gloriosi successi dakariani. Basato su un nuovo propulsore bicilindrico parallelo di 776 cc, questa nuova versione porta nel mondo enduro, il segmento crossover del marchio di Hamamatsu. Anche qui troviamo colorazioni che evocano il passato importante di questo genere di moto e il frontale a “becco” ne è il tratto più significativo. Come nel caso di Honda, anche qui la scelta dei cerchi a raggi è funzionale all’off-road e garantisce un’elasticità ottima anche sull’asfalto.
Rivoluzionata e ridisegnata, questa nuova Suzuki vanta una tecnologia all’avanguardia con il Ride-by-Wire, Il telaio in acciaio a ponte, comprende il lungo telaietto e anche qui, come in tutta la categoria, troviamo la forcella a steli rovesciati Showa, per una maggiore rigidità nella guida stradale. Il cruscotto integra un display da 5 pollici a colori TFT multifunzione con la luminosità che si regola in base alla luce del giorno. Il gruppo ottico anteriore è a led e si compone di due fari disposti in verticale che richiamano alle enduro dei grandi rally raid.