Anche nel mese di marzo 2022 le immatricolazioni di moto, ciclomotori e scooter sono calate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati dell’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) parlano chiaro, in tutto sono stati venduti infatti 29.646 mezzi a due ruote, ovvero il 2,9% in meno di marzo 2021 (quando erano 30.501 le unità immatricolate).
Una cosa molto importante da sottolineare però è che in realtà il mercato delle due ruote “si sdoppia” e segue due direzioni differenti in questo periodo. Da una parte ci sono gli scooter, in continuo calo, dall’altra invece ci sono le moto, divenute oggi il segmento principale, in ascesa. E lo stesso andamento di marzo lo avevamo già visto lo scorso febbraio, con gli scooter a -29% sul 2021 e le moto a +28%.
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Gli scooter più venduti a marzo
Sono stati venduti in tutto 13.516 scooter a marzo 2022, il 18,4% in meno. Tenendo conto del fatto che lo scorso anno Poste Italiane aveva immatricolato poco più di 1.900 Piaggio Delivery a tre ruote, che corrispondevano al 12% delle immatricolazioni del segmento, togliendo questi scooter – che non sono stati comprati da privati – il segmento arriverebbe ad un -7,5%.
Tornando ai dati del mese di marzo 2022, sappiamo che ha registrato inoltre un totale di 14.488 moto vendute, un buon +16,1% rispetto al 2021, quando le immatricolazioni erano in tutto 12.445. In aumento anche i ciclomotori, con 1.642 registrazioni (+8,1%).
La classifica
Sul podio a marzo ci sono tre scooter urbani a ruote alte, e in particolare parliamo della Honda SH 125 e 150, e del Kymco Agility 125. In quarta posizione troviamo la prima moto, la Benelli TRK502 nelle due versioni. Quinto posto per Yamaha T-Max (il re degli scooter), poi Honda ADV 350 e Honda X-ADV 750, ottava posizione per Piaggio Beverly 300 ABS, nona per l’enduro BMW R 1250 GS, e infine decimo posto per lo scooter Piaggio Medley 125.
La BMW è al secondo posto fra le moto, seguita dalle leggendarie Yamaha Ténéré 700 e MT-07. Nelle prime trenta posizioni ci sono ben quattordici moto.
I dati del primo trimestre del 2022
Da gennaio a marzo sono state vendute in tutto 64.712 unità, con un leggero 0,2% in più rispetto al 2021, quindi i due trimestri di concludono praticamente a pari. Il segmento degli scooter, con 27.378 immatricolazioni, è in calo del 18,5%, però – come abbiamo già detto – senza calcolare l’acquisto “in massa” di Poste Italiane, vedrebbe un più lieve -8% per il primo trimestre dell’anno. È solo una precisazione, visto che ovviamente le commesse di società e enti sono fondamentale per l’andamento di qualsiasi mercato.
E ancora, il periodo gennaio-marzo vede 32.748 moto vendute, con una buona crescita del 21,4%. Anche i ciclomotori vivono un buon momento in questo primo trimestre, con un fondamentale apporto delle due ruote elettriche e un +15,7%.
A proposito di modelli a zero emissioni, marzo ha registrato 1.486 veicoli, con un ottimo aumento del 66% sullo stesso mese dell’anno scorso. Il primo trimestre ha totalizzato 3.424 veicoli immatricolati, una crescita del +67% sul primo trimestre del 2021, che vide invece un calo del 10% sul 2020. Vediamo che cosa ha in serbo il 2022 per il settore delle due ruote e, in generale, per l’intero comparto dell’automotive, che ha bisogno di muoversi da questa difficile situazione di stallo.