L’anno appena trascorso è stato uno di quelli da incorniciare e ricordare con piacere per Ducati. Un 2022 ricco di soddisfazioni per la Casa di Borgo Panigale che, tanto quanto successo in pista tra MotoGP e Superbike, ha saputo godere di numerosi successi anche sul mercato. Con Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista campioni del Mondo nelle rispettive categorie in sella alla Desmosedici e alla PanigaleV4R sono stati soltanto la ciliegina sulla torta per il marchio che, per la prima volta nella sua storia, ha superato il tanto ambito traguardo delle 60.000 moto consegnate.
Indice
Ducati, un 2022 da record
Nonostante la crisi logistica e di approvvigionamento globale, Ducati ha saputo rimboccarsi le maniche e recuperare nel 2022 che, per com’era iniziato, poteva essere l’ennesimo anno tragico per il settore. La Casa di Borgo Panigale ha visto infatti crescere la sua influenza in Italia del 10%, facendo dunque diventare quello del Bel Paese il mercato principale per l’azienda, mentre la Multistrada V4 è stata la moto più amata dai ducatisti con oltre 10.000 moto consegnate nel corso degli ultimi dodici mesi.
Numeri alla mano, l’anno appena chiuso da Ducati registra la cifra record di 61.562 moto consegnate agli appassionati di tutto il mondo, un risultato che si va ad affiancare ai successi raccolti dalla casa motociclistica nell’ambito racing (titoli celebrati con due modelli unici). Se si guarda poi al volume delle vendite, queste sono cresciute del 3,6% rispetto al 2021.
Andando a guardare nello specifico i mercati di riferimento, nel 2022 come detto l’Italia è stata il mercato principale per Ducati, con 9.578 moto e una crescita del 10% rispetto al 2021. Al secondo posto si trovano gli Stati Uniti con 8.441 unità consegnate, penalizzati rispetto al 2021 (-6%) a causa delle difficoltà logistiche e dei ritardi nelle spedizioni Oltreoceano. La Germania è invece il terzo mercato strategico della Casa, che con 6.678 moto cresce del 9% sul 2021.
L’applauso di Ducati per l’ennesimo traguardo raggiunto
Tra gli uffici di Borgo Panigale, tra progetti di moto future e ricordi di due ruote che hanno fatto la storia, si solleva quindi il plauso per l’annata appena conclusa a suon di record. A sorridere più di tutti è ovviamente Claudio Domenicali, Ceo della Rossa delle due ruote che ha sottolineato che il risultato ottenuto nel 2022 “è frutto del percorso che ci ha visto investire con continuità nello sviluppo di moto innovative e impegnarci con costanza per il miglioramento della qualità del prodotto e dell’esperienza vissuta dai nostri appassionati”.
“La marca Ducati non è mai stata così amata e desiderabile – ha continuato Domenicali – grazie anche agli straordinari risultati sportivi e al continuo impegno per far sentire i nostri ducatisti parte di una grande e accogliente famiglia. Ottenere un risultato di vendita superiore al già ottimo 2021 in un anno così difficile per l’intero sistema automotive, funestato da gravi discontinuità di fornitura, in particolare nel mondo dei semiconduttori, rappresenta davvero una misura importante della flessibilità con cui tutta Ducati ha reagito, insieme ai nostri fornitori e concessionari”.
Dopo essere sta premiata con Diavel come moto più bella di Eicma, Ducati guarda all’anno appena trascorso con tanta soddisfazione. Francesco Milicia, Vp global sales and after sales Ducati, ha sottolineato che “questo record di consegne è un’ulteriore conferma della solidità dell’azienda e della costante crescita del marchio nel mondo”. Il cammino non è stato semplice, considerando i tanti rallentamenti dovuti ai problemi noti per la logistica internazionale nei primi mesi del 2022, ma nonostante ciò Ducati nella seconda metà dell’anno ha recuperato e raggiunti i volumi di vendita più alti nella storia dell’azienda.
“Rimaniamo fiduciosi sul futuro grazie alla solidità di una rete di vendita in continua espansione e a un portfolio ordini positivo, che riflette l’apprezzamento da parte degli appassionati della rinnovata gamma prodotti”, si è augurato Milicia.