Dopo una sommaria panoramica in rete delle novità a due ruote del 2025, abbiamo deciso di recarci ai padiglioni della Fiera di Milano per vederle dal vivo. Quella che segue è la passerella delle prime 6 ”perle” dell’EICMA: moto che ci hanno stregato per l’estetica, per le chicche tecniche esclusive che propongono, come pure per le sopraffine prestazioni dichiarate.
Indice
Ducati Panigale V4 S
Davanti alla Panigale V4 S 2025, qualsiasi appassionato non può fare a meno di sciogliersi: ben caricata in avanti e col codino alto e impettito, esprime dinamismo anche da ferma, tanto che non si vede l’ora di stringere fra le ginocchia i fianchi attillati del serbatoio e di accucciarsi dietro il cupolino… Dotata di soluzioni tecniche e aerodinamiche condivise con la MotoGP di Pecco Bagnaia (con tanto di alule che sbucano dalla carenatura), rappresenta la summa del Dna Ducati, e in ogni suo angolo si riscontrano spunti della 851, della 916, della 999 e pure della 1098.
Il meglio della tecnologia Ducati
Dotata di uno splendido V4 di 90° e dell’immancabile distribuzione desmodromica, la Panigale V4 S 2025, si riassume in due dati: 187 kg di massa e una potenza di 216 CV, da cui deriva un rapporto potenza/peso (quasi da moto da corsa) di 1,15. Per giunta, è disponibile anche con impianto di scarico racing Akrapovic che fa salire la potenza a 228 CV a 13750 giri/’. Proprio su richiesta del reparto Ducati Corse, per renderla ancora più simile alla rossa da MotoGP, è stato abbandonato il monobraccio posteriore per un “bibraccio” in alluminio.
Una vera chicca per gli smanettoni è il nuovo algoritmo DVO (Ducati Vehicle Observer), sviluppato dalla Ducati Corse per il controllo della dinamica del veicolo: valutando numerose grandezze cinematiche, sia in piega, sia in wheelie, calcola le accelerazioni, le forze sugli pneumatici e le massime coppie che il veicolo è in grado di sopportare nelle varie situazioni di guida.
● Motore: V4 di 90°
● Cilindrata: 1103 cm3
● Potenza: 216 CV a 13500 giri/’
● Massa: 187 kg
● Prezzo: 34.240 euro
● Già in commercio
Aprilia RSV4 X ex3ma
Fra le ipersportive è la più racing di tutte, sia perché costa una cifra da capogiro (alla portata solo di un team o di un facoltoso appassionato), sia perché non è abilitata a circolare sulle strade aperte al traffico e sia perché, come tutte le moto da corsa, nessun suo componente è coperto da garanzia.
Si tratta della formidabile RSV4 X ex3ma tirata in appena 30 esemplari, dotata di un grintoso impianto di scarico in titanio, con terminali in fibra di carbonio, impianto frenante Brembo con dischi anteriori di 330 mm di diametro e pompa radiale, è disponibile esclusivamente nella livrea “perla nera”, ha la carenatura full carbon (con Pan Compositi) e pure i cerchi sono in fibra di carbonio.
Aerodinamica da primato
Basata su un telaio a doppia trave in alluminio, è contraddistinta da una maniacale cura aerodinamica, con un disegno dei fianchi della carenatura (brevettato dall’Aprilia) che a moto inclinata aumenta il carico e l’aderenza della moto a terra. Completano il pacchetto, la doppia ala anteriore, una seconda ala disposta sotto il forcellone e una terza posizionata nella zona bassa del parafango anteriore.
● Motore: V4 di 65°
● Cilindrata: 1099 cm3
● Potenza: 230 CV a 13500 giri/’
● Massa: 165 kg
● Prezzo: 80.000 euro
● Già ordinabile
Bmw S 1000 R
Qualificata anche all’omologazione Euro 5+, la versione 2025 della grintosa roadster tedesca ha una dotazione di serie più ricca e svariati aggiornamenti tecnici ed estetici. Le migliorie hanno coinvolto anche la più performante versione M 1000 R, che vanta la notevole potenza di 210 CV e il sistema di fasatura variabile Shiftcam.
Ha una “faccia” nuova
Dotata di linee tese ed essenziali, di un nuovo frontale con un doppio faro ispirato a quello delle versioni supersportive, fiancatine più attillate e un codino più snello, la BMW R 1000 S si è arricchita di un comando dell’acceleratore più rapido, della possibilità di regolare il controllo del freno motore e della presa di ricarica Usb-C.
Ora è più performante
Grazie a svariate migliorie a sospensioni e ciclistica (basata su un telaio a doppio trave in lega leggera con mensola reggisella a traliccio in tubi), l’esuberante motore a quattro cilindri in linea (cresciuto lievemente di cilindrata) risulta meglio gestibile nonostante la potenza sia aumentata di 5 CV.
● Motore: quattro cilindri in linea
● Cilindrata: 999 cm3
● Potenza: 170 CV a 11000 giri/’
● Massa: 196 kg (col pieno)
● Prezzo: da 16.920 euro
● Già ordinabile
Fantic Stealth 500
Proposta anche in una grintosa versione sportiva carenata, denominata Imola (e pure in edizione minore di 125 cm3), la Stealth 500 è una riuscitissima naked che può confrontarsi qualitativamente, nei contenuti tecnici e nell’elegante design, coi prodotti delle case motociclistiche più blasonate.
Curata come un gioiellino
Ricercata nelle finiture, si basa su un originale telaio di tipo misto, con gabbia in tubi di acciaio superiore che integra il motore (quale elemento stressato della ciclistica) ancorato superiormente e chiuso posteriormente da due piastre in alluminio pressofuso, con l’aggiunta di una mensola reggisella posteriore sempre in tubi.
Splendido il forcellone in alluminio con capriata negativa (inferiore) di rinforzo e monoammortizzatore in cantilever. Alla Fantic hanno lavorato tantissimo per contenere la massa della Stealth 500, che è davvero bassa. Mossa da un corposo e moderno motore Minarelli monocilindrico a quattro tempi con iniezione elettronica e fasatura variabile, gode pure della frizione antisaltellamento.
● Motore: monocilindrico
● Cilindrata: 460 cm3
● Potenza: 45 CV a 7500 giri/’
● Massa: 146 kg
● Prezzo: 6.490 euro
● Disponibile da: tarda primavera
Honda NT1100
La Casa giapponese la definisce “Touring Crossover”, e infatti la NT1100 si candida come la compagna ideale per le lunghe percorrenze, grazie al vigore del suo motore, all’ampio parabrezza regolabile (stando seduti, con una sola mano) su cinque livelli, alle capienti borse (che fanno aumentare la massa di 12 kg) e al generoso dimensionamento della sella.
Tanti accessori tecnologici per la massima versatilità
La nuova Honda NT1100 offre tre modalità di guida che assieme al controllo di trazione HSTC permette un ottimale sfruttamento dell’erogazione del motore. Tutto ciò, associato alle sospensioni Showa a controllo elettronico garantisce viaggi sul velluto e un’ampia adattabilità alle condizioni del fondo stradale.
Inserito in un telaio a semi-doppia culla in acciaio con sospensione posteriore Pro-Link e forcellone monoblocco in alluminio, è mossa da un grosso motore bicilindrico frontemarcia corredato della comoda trasmissione automatica a doppia frizione DCT, in alternativa al cambio manuale a sei marce.
● Motore: bicilindrico parallelo
● Cilindrata: 1084 cm3
● Potenza: 102 CV a 7500 giri/’
● Massa: 238 kg
● Prezzo: n.d.
● Disponibile da: n.d.
Kawasaki Z900
Novecento è una cilindrata storica per la Casa di Akashi: la più celebre si chiamava quasi come quella che è stata presentata all’EICMA 2024: 900 Z1, sempre a quattro cilindri, ma con la differenza che era raffreddata ad aria e aveva 82 CV, mentre quella di oggi è raffreddata a liquido alimentazione a iniezione e di CV ne ha 20 in più.
La Kawasaki Z900 2025 è una grintosa naked dal design aggressivo e tagliente, che pur conservando un tradizionale telaio a traliccio in tubi a gabbia superiore, è condito di tanta tecnologia, freni di derivazione racing, forcella a steli rovesciati e una sospensione posteriore monoammortizzatore.
Equipaggiamento di prim’ordine
Davvero ricca la dotazione: fari full led, strumentazione Tft di 5”, con navigatore e comandi vocali, cruise control elettronico, controllo di trazione, per arrivare al sistema KQS Kawasaki Quick Shifter che consente di inserire le marce e scalare senza frizione (che è di tipo assistito e antisaltellamento).
● Motore: quattro cilindri in linea
● Cilindrata: 948 cm3
● Potenza: 124 CV a 9500 giri/’
● Massa: 213 kg
● Prezzo: da 10.290 euro
● Già ordinabile