Guida poco seria all’acquisto della motocicletta

Qualche consiglio per i veri coraggiosi che vogliono fare l'affare ella vita e acquistare una nuova moto fiammante

Foto di Carlo Portioli

Carlo Portioli

esperto moto custom

Le moto e la musica, mia moglie e gli amici, la birra e le chiacchere ma più di tutto amo cercare di capire. Le mie opinioni sono espresse dall'alto di niente.

Pubblicato: 3 Maggio 2018 15:08Aggiornato: 3 Maggio 2018 15:08

È così, ogni anno puntuale come l’allergia al polline, la primavera porta con sé i “cercatori di motociclette“. Come zio Paperone nel Klondike, si armano di paletta e setaccio per scovare le pepite a due ruote da aggiudicarsi per l’estate, alla ricerca di grandi affari. Niente di più sbagliato. Volete fare un affare? Non compratela. La moto non è un investimento economico, è un investimento emotivo. Si trasformano soldi in gioia, in equilibrio interiore, in senso di appagamento. Volete proseguire su questa strada? Volete far incazzare mogli, fidanzate e parenti? Mettervi in casa un debito e una macchina perdi-tempo? Ok, se siete sicuri della scelta più irrazionale della vostra vita, benvenuti nel club.

Ecco allora qualche consiglio per un acquisto (in)consapevole ma felice della moto:

  1. La fretta è buona consigliera. Comprare la moto non è come sposarsi o mettere su casa: leggete, ascoltate, informatevi e poi dimenticate tutto e fatevi ispirare. Immaginate voi stessi alla guida della moto che desiderate lungo una strada dritta all’infinito, al tramonto. Se l’immagine vi piace, è la moto giusta.
  2. Non andate mai in un concessionario dove c’è un mezzo che desiderate dicendo “vado solo a vederla” perché uscirete da lì con la moto. Non mentite almeno a voi stessi, se non la volevate non sareste usciti di casa con la contemporanea presenza nelle vostre tasche di carta di credito, libretto degli assegni, contanti, ticket restaurant e porcellino coi risparmi d’infanzia.
  3. Quando si desidera la moto di un amico e lui vuole venderla, è consigliato restare allo stesso tavolo e farsi offrire da bere: tutto il resto accadrà naturalmente. Il giorno dopo riaffioreranno i ricordi, ma sarà troppo tardi e avrete la scusa perfetta. Conosco gente che comprava di tutto dando la colpa agli amici e al Diquiri Frozen.
  4. Individuate i due amici che spendono di più in motociclette, scegliete quale moto vorreste e andate in concessionario con loro. Posso garantire che, una volta finiti nella morsa congiunta del venditore più gli amici, si creerà un vortice da cui uscirete solo dopo aver firmato pacchi di carte per la moto, tutti i relativi accessori del creato e pure l’estensione vitalizia dell’assicurazione su eventi catastrofici di origine bibblica, tipo le piaghe d’Egitto. Sarà tutto così veloce che dovrete rivedere l’accaduto dalle telecamere di sorveglianza per capire cosa avete comprato.
  5. Avevate una moto e l’avete venduta perché è arrivato un figlio? Adesso ciondolate per casa tutto il weekend leggendo solo siti e giornali di moto, cercando di parlare di moto anche con il gatto, guardando tutte le gare di moto che ci sono in tv e pensate davvero che per vostra moglie avere la sensazione di essersi riprodotta con una specie di panda depresso le sia di qualche aiuto? Chiedetelo a lei e vedrete che correrà a intestarsi il finanziamento della moto pur di non avervi più per casa conciato così.

Insomma, la vita è fatta di qualche sorriso e un mucchio di calci in culo: non vi sembra venuto il momento di provare ad appoggiarlo su una sella? Così oltre a usarlo per prendere calci vi servirà per fare qualche sorriso in più. Ci vuole una sana irresponsabilità, un istintivo desiderio di trovarsi sempre altrove e un approccio poco attento al denaro. Se avete queste tre splendide qualità, cosa state aspettando?