Le 5 moto ideali per i ragazzi, divertenti da guidare e sicure

Il mercato pullula di moto perfette per i ragazzi, freschi di conseguimento della patente A2: scopriamo i cinque modelli più divertenti da guidare e sicuri

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 23 Luglio 2024 23:39

18 anni: non solo maggiore età, ma anche l’agognata patente! Strappata la sospirata promozione all’esaminatore, è l’ora di darci dentro, di sfogare gli ardori. Tra le sfide da affrontare c’è la scelta: due o quattro ruote? Se il fascino del rombo di un motore vi stuzzica, la patente A2 è la vostra chiave per la libertà… o quasi. Prima di sognare pieghe spericolate con una delle migliori moto per ragazzi, ricordate: la A2 vi permette di guidare giusto alcuni modelli.

Nello specifico, è possibile spostarsi su un esemplare con cilindrata fino a 35 kW (circa 48 CV), addomesticando piccole belve quali la Yamaha MT-07 o la Kawasaki Z900. Occhio, però: se scegliete lo scooter automatico all’esame pratico, la vostra licenza sarà valida solo riguardo a quel tipo di veicolo. In estrema sintesi: niente cambi manuali.

Comunque, superata la prova del nove, verrà il momento di godersi l’ebbrezza di moto, ciclomotori, quadricicli, tricicli e persino macchine agricole. E badate bene, il certificato A2 ha una scadenza: dieci anni fino ai 50, poi si rinnova ogni cinque anni fino ai 70, ogni tre tra i 71 e gli 80, ogni due dopo gli 80. Qualora la vostra “bambina” superi i 35 kW, dovrete dotarla di un kit al fine di “calmarla” un po’: in totale, pratica, kit e manodopera vi costeranno intorno ai 200 euro.

E se un giorno volete tornare alla potenza originaria? Vi toccherà scontare l’ennesimo salasso. Ora che vi abbiamo detto tutto quanto c’è da sapere in via preliminare, scopriamo insieme le migliori moto per ragazzi, secondo almeno la prevalenza di fan e critici.

KTM 390 Duke

Adrenalina a fiumi. Lo promette la KTM 390 Duke, raccomandata laddove amiate le emozioni forti. Accelerazioni brucianti e una generale esperienza mozzafiato assicurano un immediato colpo di fulmine, merito del vivace motore monocilindrico da 390cc, che eroga 32 kW (44 CV) e una coppia entusiasmante. Allo stesso tempo, il propulsore è docile oltre ogni aspettativa nel traffico.

Dati i bassi consumi, costituisce un’ottima compagna pure nei lunghi viaggi. A secco pesa appena 149 kg, il che favorisce la guida sia lungo le tortuose strade urbane sia nei passi montani, affrontabili con disinvoltura. Il telaio a traliccio in acciaio ultraleggero e le sospensioni performanti assicurano stabilità e precisione. Il sistema ride-by-wire contribuisce all’erogazione lineare della potenza, mentre l’ABS di serie offre elevati standard di sicurezza. Un faro a LED propone una visibilità eccellente anche nelle condizioni difficili. Nonostante le prestazioni e la tecnologia eccellenti, vanta un prezzo accessibile: il listino parte da 6.550 euro.

Yamaha MT-03

In quanto a comportamento su strada, la Yamaha MT-03 conosce pochi eguali. Al suo interno pulsa un bicilindrico da 321 cc, che, pur in osservanza dei limiti della patente A2, eroga 30,9 kW (42 CV) e 29,6 Nm di coppia motrice, traducibile in uno scatto brillante e una risposta vivace a qualsiasi regime. Il propulsore è contraddistinto da consumi elevati, tali da renderla la partner ideale perlopiù nelle tratte quotidiane.

Consumando abbastanza, la Yamaha MT-03 è raccomandata nei viaggi quotidiani
Fonte: Ufficio Stampa Yamaha
La Yamaha MT-03 è indicata nei viaggi quotidiani consumando abbastanza

Complice il peso a secco di soli 160 kg, ha un’agilità sorprendente, e il telaio tubolare in acciaio è sinonimo di stabilità e precisione nelle traiettorie. Sotto il profilo estetico, saltano all’occhio le analogie con le “sorelle” della famiglia MT. Le informazioni essenziali vengono mostrate al pilota in modo chiaro e intuitivo tramite la strumentazione LCD. Costa 6.499 euro.

Moto Guzzi V7 Stone Ten

Fra tradizione e innovazione si colloca la Moto Guzzi V7 Stone, un gioiello di classicità e modernità. La sella, collocata a un’altezza di 780 mm, fornisce una posizione di guida confortevole sia per i piloti di alta statura sia per quelli più bassi, a garantire lunghe percorrenze senza affaticamento. Le ruote in lega leggera di alluminio calzano pneumatici che offrono un’ottima aderenza al terreno, per una stabilità e un controllo eccellenti.

Il serbatoio da 21 litri si traduci in un’autonomia di marcia considerevole. La versione base monta un vigoroso bicilindrico trasversale A V di 90°, avente due valvole per cilindro e raffreddamento ad aria. Dai 66,5 CV standard, la declinazione depotenziata scende fino a 35 kW, a fronte di carattere e stile invariati. La spesa da porre in preventivo è di 10.499 euro.

Aprilia Tuareg 660

Sulle tracce dei Tuareg, cavalieri senza padroni nel deserto sconfinato, nasce la Aprilia Tuareg 660. Un omaggio alla libertà selvaggia e incontaminata, espressione di avventura ed esplorazione. Linee classiche si fondono con elementi all’avanguardia, il che si traduce in un’estetica unica e inconfondibile. Al di là del primo impatto, la Tuareg 660 ha un’ergonomia inappuntabile, una sella comoda e un capiente serbatoio da 18 litri.

La strumentazione TFT a colori e la connettività Bluetooth consentono di avere sempre tutto sotto controllo. A livello di sicurezza, la Tuareg è ben attrezzata, con l’ABS Cornering, il controllo di trazione ATC e il sistema APRC. Infine, in termini di propulsori il bicilindrico da 660 cc da 80 CV è proposto anche in una versione depotenziata da 35 kW, al prezzo di 11.999 euro.

Honda CB300R

Tra le moto per giovani non potevamo dimenticare una Honda. Nello specifico la CB300R, concentrato di stile, tecnologia e performance, che la rendono amatissima nel comparto delle naked roadster. Il suo design di classe premium richiama il passato glorioso del produttore, dove le linee essenziali e moderne ne esaltano la personalità. I tecnici l’hanno dotata di un monocilindrico da 286cc, capace di sprigionare 31,4 CV di potenza pura e una coppia di 27,9 Nm. Che siate degli “smanettoni” in cerca del brivido o dei “tipi da off-road”, la CBR300R saprà soddisfarvi.

Stile, tecnologie e performance sono gli "ingredienti" della Honda CBR 300R
Fonte: Ufficio Stampa Honda
La Honda CB300R è un concentrato di tecnologia, stile e performance

L’impianto ABS a due canali con centralina IMU garantisce frenate impeccabili in qualsiasi circostanza, mentre la forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm e il monoammortizzatore posteriore Pro-Link assicurano tenuta di strada e un comfort ineguagliabile. Il peso di 143 kg e l’altezza da terra 151 mm fanno sì che sia adatta a piloti di varia statura. La dotazione di serie è completa e annovera: faro anteriore e fanale posteriore a LED, strumentazione digitale full-LCD, frizione multidisco in bagno d’olio, cambio manuale a sei rapporti e tanto altro. Il prezzo di listino di 5.590 euro è il valore aggiunto della bella nipponica, un peperino irresistibile.