MV Agusta, la naked e la supersportiva per chi ha la patente A2

Con le depotenziate Brutale 800 e F3 675, la Casa motociclistica italiana MV Agusta cercava di ottenere i favori anche dei piloti in possesso solo di patente A2

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 11 Gennaio 2019 10:48Aggiornato: 20 Ottobre 2024 13:32

Dal gennaio 2019 anche i motociclisti più giovani con la patente A2 potevano guidare una MV Agusta e provarne il brivido. Nota in tutte il mondo per via delle loro produzioni piene di carattere, capaci di raggiungere picchi di potenza molto elevati, la Casa italiana aveva, infatti, pensato di intercettare un pubblico diverso dal solito. Che fino ad allora aveva solo potuto sognare di circolare su certi esemplari.

Naked o supersportiva

L’azienda aveva deciso di omologare due dei suoi modelli più conosciuti e amati anche nella categoria 35 kW. Le due proposte in oggetto erano la Brutale 800 e la F3 675, rispettivamente una naked e una supersportiva. Per qualsiasi pilota in possesso di patente A2 quindi c’era anche la doppia scelta, interpretazioni differenti ma in grado di far provare l’ebbrezza tipica di una tipica MV Agusta e di sorprendere grazie allo stile affascinante.

Ma andiamo a scoprire nel dettaglio le caratteristiche di entrambe. La prima era la Brutale 800, una due ruote facile da guidare, caratterizzata da un elevato livello di maneggevolezza, curata in maniera meticolosa nei dettagli e dal peso contenuto, adatta anche a chi ancora non aveva grande dimestichezza con le moto, soprattutto pesanti e ingombranti.

L’altra era la supersportiva F3 675, con un’efficacia dinamica che faceva la differenza, si imponeva tra i cordoli dei circuiti ed era nata proprio per regalare emozioni da pelle d’oca in pista e grande piacere anche nella guida su strada.

Parliamo di opzioni estremamente versatili, la cui potenza può passare da 35 a 75 kW e viceversa, a seconda della licenza di guida di cui era in possesso il centauro. Si parla quindi delledepotenziate rivolte a chiunque disponesse della patente A2, una naked sportiva e dalle linee muscolose e una super sportiva, la quale, come abbiamo già detto, era agilissima e perfetta pure nella circolazione su strada.

Con moto depotenziate MV Agusta cercava di conquistare i favori di piloti meno esperti
Fonte: Ufficio Stampa MV Agusta
MV Agusta pensava anche ai possessori della patente A2 con moto depotenziate

Ovviamente le versioni depotenziate delle meravigliose MV Agusta in questione avrebbero perso una parte rilevante di potenza e di spinta, ma la compagnia non lasciava nulla al caso e non avrebbe, pertanto, fatto mancare la solita attenzione e cura per i dettagli, il gusto e lo stile di gran fascino, parte integrante della filosofia interna, sposata e preservata nel corso dei decenni di onorata carriera. Nel momento in cui il proprietario di una avrebbe deciso di passare alla patente A3, la cosa interessante è che non doveva cambiare veicolo potendola trasformareda 35 a 75 kW.

I modelli erano riconoscibili grazie alla tavolozza cromatica disponibile: la Brutale 800 sarebbe stata rosso fuoco/grigio, blu luce/grigio notte, grigio ghiaccio/grigio avio; la F3 675 invece sarebbe stata proposta in blu luce/grigio notte e rosso ago/argento/ago. Nei concessionari, la 800 aveva un prezzo di listino di 13.890 euro e la F3 di 15.490 euro.

Le novità del 2024

Mentre la F3 non è più acquistabile nel 2024, la MV Agusta Brutale 800 ha ricevuto diverse novità interessanti. Tra queste un motore omologato Euro 5, uno scarico riprogettato per migliorare efficienza e suono, una nuova piattaforma iniziale IMU, un differente setting delle sospensioni e uno schermo TFT da 5,5 pollici. Costa 15.950 euro.