Vespa elettrica, quale patente è necessaria per guidarla

Il mito della Piaggio è adesso presente anche in versione 100% elettrica ed è disponibile in più varianti per essere guidata da un ampio pubblico con diverse patenti

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 12 Giugno 2024 18:17

La transizione elettrica è sulla bocca di tutti. Se il mondo dell’auto sta vivendo una nuova rivoluzione industriale, con i costruttori cinesi che stanno invadendo il mercato europeo con nuove proposte sfornate a ritmo giornaliero, anche quello delle due ruote sta abbracciando questa nuova strada ed anche miti come la Vespa sono adesso offerti anche con motori 100% elettrici.

Design senza tempo, meccanica rivoluzionata

La Vespa è forse uno dei mezzi italiani più iconici e conosciuti in tutto il mondo. Al pari della Fiat 500, il mezzo a due ruote della Piaggio ha contribuito a motorizzare l’Italia e regalare un primo scorcio di indipendenza a migliaia di persone. La Vespa ha attraversato le epoche rimanendo fedele a sé stessa, ed oggi è presente in listino anche la Vespa elettrica.

Presentata nell’ormai lontano 2017, la Vespa Elettrica continua ancora oggi a farsi ammirare per il suo design senza tempo. Le linee morbide dei “fianchi” e il singolo faro posto in posizione rialzata sono i tratti caratteristici che accomunano l’ultima Vespa alle sue antenate. Dove tutto cambia, però, è sottopelle.

Il motore a zero emissioni è in grado di offrire una potenza pari a 3,5 kW con picchi fino a 4 kW e le prestazioni della Vespa Elettrica sono simili quelle del modello 125 con motore termico. L’autonomia è di 100 Km, perfetta per un utilizzo prettamente cittadino, mentre i tempi di ricarica sono di circa 4 ore collegando il cavo ad una presa a 220 Volt.

Lo stravolgimento maggiore, oltre che a livello meccanico, si ha anche nel display di bordo a colori TFT da 4,3” tramite il quale è possibile controllare l’autonomia residua e le informazioni principali come le modalità di guida. Queste sono due: ECO e Power oltre alla retromarcia, chicca che si rivela utile in particolari situazioni di manovra.

Con quale patente si può guidare?

Una volta saliti in sella sarà sufficiente selezionare la modalità di guida e girare la manopola destra (non si può più chiamare del gas per ovvi motivi…) per avviarsi nel silenzio totale. La Vespa Elettrica procede nel traffico in maniera fluida, senza strappi, con un ottimo equilibrio tra avantreno e retrotreno. Tutto molto bello, poetico. Ma quale patente serve per guidare la Vespa Elettrica?

In casa Piaggio si è pensato ad ampliare la platea di potenziali acquirenti. Un primo modello di Vespa a zero emissioni è quello in grado di raggiungere una velocità massima di 45 km/h e per questo è sufficiente la patente AM per i ciclomotori di categoria L1, mentre un secondo modello, in grado di raggiungere velocità superiori, è dedicato ai possessori di patente A1 e B per veicoli a due ruote di categoria L3e.

Mettersi alla guida della Vespa Elettrica significa anche godere di alcuni privilegi riservati esclusivamente ai possessori dei veicoli non inquinanti come l’accesso nelle ZTL ormai precluse ai veicoli dotati di motori termici. Inoltre la possibilità di viaggiare nel silenzio totale consente di gustare ulteriormente il comfort di bordo della Vespa.

Il listino della Vespa Elettrica vede il classico di casa Piaggio offerto in 4 differenti varianti con prezzi che partono da 5.199 euro sino a toccare quota 7.399 euro per la versione Red. Sono prezzi certamente non popolari, ma valgono un piccolo sacrificio per mettere in garage un pezzo di design italiano.