La categoria è quella degli scooter a ruote medie (14 pollici) con una cilindrata adeguata alla città per essere agili e scattanti ma che non disdegnino una capatina in tangenziale e all’occorrenza ci possano portare senza problemi a fare qualche gita fuori porta, magari in compagnia. Tali caratteristiche son ben presenti in un esemplare come Jet 14 di Sym, avente in dotazione un bel doppio faro anteriore con luci di posizione a LED frutto dell’ennesimo affinamento di design di Sym e una sella decisamente ampia per pilota e passeggero.
Piedi liberi di muoversi
Nella due ruote la pedana è ampia e completamente piatta e lascia una buona libertà di movimento ai piedi, il cupolino, però, è appena accennato e ciò lo rende piacevolmente aggressivo, a fronte di una protezione abbastanza minimale. Si può rimediare acquistando un plexi previsto in linea accessori: laddove si abbia dei risparmi da parte è un valido investimento.. Jet 14 è di fatto il gemello sportivo di Symphony ST di cui condivide il propulsore ma oltre ad avere le ruote da 16 sfoggia un look alquanto elegante e classico, a scapito della sportività.
Il motore, comune ai due scooter, è un monocilindrico di 169 cc erogante 12 Cv. Accompagnato da un sistema di raffreddamento ad aria, in favore della massima semplicità ed economia, la potenza è più che sufficiente per svicolare rapidamente in città e non soffrire troppo in tangenziale. Tra l’altro il mix sella bassa e manubrio aperto contribuiscono all’agilità sullo stretto. Il manubrio costituisce una piccola chicca dello scooter: non un tipico manubrio da modello coperto da un carter in plastica, bensì uno vero da moto in acciaio piacevole a vedersi ed espressione di sportività. Il freno anteriore è a margherita assistito da ABS.
Saliti a bordo appare evidente la generosità dello spazio messo a disposizione, complici le strategie pragmatiche attuate dagli sviluppatori. Sotto la sella oltre al serbatoio dalla buona capacità di 7,5 litri troviamo un “nascondiglio” dove riporre un casco integrale; i piccoli oggetti si possono collocare nel vano retroscudo, attenzione però a dimenticare il portafoglio o il cellulare: non c’è chiave.
Prezzo accessibile
Di qualità ne conta parecchie, ravvisabili a patto di nutrire delle aspettative realistiche. Volare troppo con la fantasia significa andare incontro a una sicura delusione, perché i progettisti era obbligati a giocare al risparmio sotto alcuni versanti, uno a dirla tutta: la strumentazione, piuttosto semplice. Rientrano nell’equipaggiamento un tachimetro analogico, qualche spia e un display per il livello benzina e l’orologio. Se parlassimo di una motocicletta nel senso classico del termine, in vendita a una cifra intorno ai 10.000 euro sarebbero anche comprensibile delle lamentele, ma si tratta di uno scooter e low-cost.
Venendo al capitolo prezzi, il nuovo Sym Jet 14 200 cc costa chiavi in mano 2.650 euro ed è disponibile in Italia. L’acquirente tipo a cui si rivolge va dal ragazzino in cerca dei primi assaggi di indipendenza a un giovane adulto dalle modeste possibilità di spesa, fino a chi desidera avere una proposta pratica, da affiancare alla già ingombrante auto, in grado di affrontare i tratti urbani con piena disinvoltura.