Can-Am, azienda nota per la produzione di veicoli a tre ruote estremamente versatili, ma non solo, nei giorni scorsi ha mostrato al pubblico alcune delle sue novità per il futuro. Tra queste sarà lanciata sul mercato anche una inedita e curiosa variante del suo famoso mezzo a tre ruote chiamato Ryker. Cosa lo differenzia dagli altri modelli della famiglia? Mentre i “fratelli” sono destinati all’asfalto, questo vanta grandi ambizioni di fuoristrada. Non è un caso infatti che si chiami Rally e che prometta momenti indimenticabili e mozzafiato, tra curve e derapate in offroad.
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Can-am Ryker Rally, l’offroad mai visto prima
Il brand Can-Am da molti anni ormai fa parlare di sé, noto per la produzione di mezzi che vengono definiti “da divertimento”. Si tratta nello specifico di quad di differenti tipologie, side-by-side e anche della famiglia dei “trike inversi” molto particolare, che si riconosce per veicoli che presentano una posizione di guida da moto ma che non si inclinano, due ruote sterzanti all’anteriore e una al posteriore. Diciamo che potrebbero essere definiti una via di mezzo tra il sidecar e l’automobile.
La società madre Bombardier Recreational Products alcuni giorni fa ha mostrato al pubblico le novità: la Casa produrrà presto le sue prime motociclette elettriche Origin e Pulse, che fanno tornare il marchio alle sue origini – fatte di veicoli a due ruote – e anche una nuova versione Rally del suo Ryker così conosciuto e amato.
Si tratta del tre ruote per gli amanti dei percorsi fuoristrada; il marchio non si è semplicemente occupato di un adattamento del Ryker già esistente, ma ha deciso di provvedere a una revisione profonda del modello originale, partendo dalle sospensioni.
Le caratteristiche del veicolo
Le sospensioni anteriori saranno le stesse a doppio braccio oscillante della versione originale, lo stesso vale per quella posteriore con forcellone monobraccio e leveraggi progressivi. La grande differenza invece la fanno gli ammortizzatori: nel nuovo Ryker Rally la Casa ha deciso di optare per i KYB regolabili nel freno idraulico e nel precarico. Elementi scelti perché in grado di garantire un’escursione di 185 mm davanti e 179 mm dietro, contro i 136/145 mm del Ryker standard.
Tra gli altri dettagli aggiunti al veicolo, ideali per la guida offroad, sono stati inseriti una griglia di protezione robusta – molto utile – e una piastra paramotore, oltre al prefiltro che assicura un’aria più pulita all’aspirazione e ai paraspruzzi, ideali per la guida su terreni fuoristrada.
Importante anche la scelta delle gomme, il nuovo veicolo per il Rally su tre ruote monta gli stessi pneumatici anteriori dl Ryker stradale, cambia invece la ruota posteriore, dove è stato aggiunto un MC 205/55R15 81T. Per quanto riguarda il motore è il Rotax 900 Ace a tre cilindri in linea, più o meno lo stesso del Ryker e del Ryker Sport. Ciò che cambia è la possibilità di scegliere la modalità di guida Rally, che consente al guidatore di divertirsi in derapate offroad. Non sappiamo se questi elementi sono sufficienti per creare un veicolo da fuoristrada estremo, viste le sue caratteristiche particolari, ma potrebbe essere comunque molto divertente. Il prezzo? A partire da 16.287 euro.