La transizione energetica non riguarda solamente il mondo delle automobili, ma abbraccia tutto il settore dei mezzi di trasporto, anche quelli su due ruote.
Alla luce delle recenti decisioni prese da parte dell’Unione Europea che ha imposto l’addio ai motori termici a benzina e diesel a partire dal 2035, è facile immaginare un futuro fatto di moto e scooter alimentati a batteria. Sono diverse le aziende produttrici che hanno già iniziato a realizzare modelli a zero emissioni da inserire all’interno dei propri listini.
Un kit trasforma i vecchi scooter in modelli elettrici
I nuovi modelli, dunque, saranno elettrici, ma cosa succederà a quelli vecchi? Il designer belga Benjamin Surain si è posto la domanda, provando a capire se anche i modelli datati possono in qualche modo trasformarsi, passando dai classici motori endotermici ai propulsori elettrici. La risposta è sì, "si può fare".
Surain ha messo a punto un kit di conversione per trasformare un motorino a benzina in un veicolo green e sostenibile: il kit può essere utilizzato per qualsiasi scooter ma è rivolto in maniera particolare ai "cinquantini", modelli che hanno fatto la felicità di intere generazioni di adolescenti e resistono ancora oggi, soprattutto in Italia.
Il designer ha svolto un grande lavoro sull'E-Core, un motore elettrico intercambiabile che può essere montato praticamente su tutti i ciclomotori più diffusi al mondo. Quella messa a punto da Benjamin Surain è una versione rivolta specificatamente ai modelli da 50 cm3 a quattro tempi, caratterizzati da una potenza compresa tra i 2 e i 3kW.
Il motivo è semplice: almeno per il momento è abbastanza inutile investire su moto di grossa cilindrata, mentre risulta più facile ed economico dedicarsi ai piccoli ciclomotori e ai cinquantini per i quali la scarsa autonomia delle batterie rappresenterebbe un problema marginale.
Il kit ideato da Surain consentirebbe di donare una nuova vita a mezzi già esistenti, senza doverne fabbricare di nuovi: questa soluzione avrebbe una grande importanza a livello sostenibile e farebbe risparmiare ingenti risorse ai danni dell'ambiente.
L'idea è sicuramente molto interessante, anche se non mancano dei dubbi riguardo al kit, uno dei quali legato all'omologazione degli scooter una volta trasformati in modelli elettrici. Resta da capire a livello burocratico come andrebbero classificate le nuove creature.
Il futuro degli scooter elettrici
Al netto della crisi che ha colpito tutto il settore in ogni angolo del mondo, il mercato delle due ruote ricopre ancora un ruolo importante nell'economia italiana e non a caso il Governo continua a mettere a punto incentivi per l'acquisto di scooter e moto insieme a quelli destinati alle automobili.
Le grandi aziende nazionali e internazionali proseguono a sfornare modelli nuovi di zecca o a rinnovare quelli già esistenti, come Piaggio che ha lanciato una nuova versione dello scooter Mp3, il tre ruote più venduto.
Il futuro delle due ruote, proprio come quello delle automobili, sarà a zero emissioni e non a caso la stessa Piaggio, già da tempo, ha realizzato una versione elettrica della mitica Vespa, premiata tra l'altro con la Menzione d’Onore da parte della Giuria Internazionale del XXVI Premio Compasso d’Oro ADI.