Da sempre la gamma XV della Yamaha è oggetto di personalizzazione e tuning da parte degli appassionati. La casa di Iwata ha annunciato l’entrata in commercio a settembre di due nuovi modelli, l’ XV950 e la XV950R, che verranno presentati in occasione di EICMA 2013.
L’obiettivo di sfidare la casa americana Harley-Davidson non è esplicito, ma la linea e le soluzioni adottate sembrano poter dar fastidio alla 883, l’entry-level della casa motociclistica americana e da anni uno dei modelli più appreazzati nel panorama delle custom.
Esteticamente la scelta è ricaduta su di un look vintage e allo stesso tempo moderno, con elementi in metallo che sottolineano la filosofia “clean” (linee pulite e minimali) che caratterizza le versioni XV. Ne è una dimostrazione il faro anteriore tondo, stile retrò, come anche il serbatoio “a goccia” da 12 litri che sovrasta il potente bicilindrico a V.
La sella, con altezza di 690 mm, è sagomata mentre quella del passeggero è asportabile per un look da “Easy Rider”, qualora la vita cittadina diventi troppo pesante e ci sia bisogno di una bella scorazzata fuoriporta.
Le colorazioni disponibili per la XV950 sono Competition White e Midnight Black, mentre per la sorella XV950R sono previste le livree Mat Grey e Camo Green, entrambe con grafiche sul serbatoio.
Dal punto di vista della ciclistica non ci sono particolari differenze tra i modelli, che condividono lo stesso telaio a doppia culla in acciaio, con struttura a monoblocco (e senza telaietto separato) dove il potente motore a V è parte integrante dello stesso grazie ad un sistema rigido che permette di trasmettere tutte le pulsazioni al pilota. I cerchi sono nuovi, a 12 razze in lega che misurano 100/90-19 all’anteriore e 150/80-16 al posteriore, con dischi flottanti a margherita da 298mm.
Il propulsore è lo stesso della XVS950A, un potente bicilindrico raffreddato ad aria a V di 60° da 942 cc, in grado di erogare 80 Nm di coppia a 3.000 giri/minuto, dotato di 4 valvole per cilindro con una compatta camera di combustione. Nuovo anche il parastrappi ora in gomma (che permette innesti più morbidi e favorisce l’utilizzo cittadino della moto) e specialmente l’impianto di aspirazione, compreso il filtro.
Quest’ultimo è ora posizionato alla destra del motore e grazie all’analisi dei flussi e alle valutazioni dei test su strada ha dimostrato che migliora le caratteristiche di coppia, nonostante la capacità di 2,3 litri (15% inferiore rispetto al filtro della XVS950A) che è stata rivista per permettere più efficenza e al contempo compattezza. Lo scarico è un 2 in 1 che trova spazio nel lato destro della moto, ed è stata rivista anche la mappatura della centralina per aumentare la ripresa nei regimi medio-bassi.
La VX950R si differenzia dal modello “base” VX950R per gli ammortizzatori posteriori con serbatorio separato, l’ABS di serie (opzionale per la versione non “R”), sella effetto scamosciato, e la grafica del serbatoio.
(a cura di OmniMoto.it)