La Ferrari Hypercar 499P numero 50 di Nicklas Nielsen, Miguel Molina e Antonio Fuoco vince la 24 Ore di Le Mans. Un anno dopo aver vinto l’edizione del Centenario, il Cavallino ottiene un nuovo successo. Terza l’altra rossa numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.
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Le Mans si tinge di rosso
“Ferrari ripete la storia a Le Mans” il FIA WEC celebra con questo messaggio sui social la vittoria della Ferrari. Per Il Cavallino Rampante si tratta dell’11esima vittoria assoluta nella classica maratona endurance francese, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta l’11 giugno 2023 con la 499P numero 51. I precedenti successi risalgono al 1949, 1954, 1958 e agli anni compresi tra il 1960 e il 1965. Al podio anche la seconda Hypercar di Maranello, con un terzo posto che capitalizza al meglio in termini di punti il quarto round del FIA WEC 2024. Rimpianto per la 499P numero 83 del team AF Corse, a lungo protagonista occupando anche la testa della corsa e costretta a ritirarsi ritirarsi dopo 248 giri.
Nicklas Nielsen ha portato la Ferrari numero 50 sotto la bandiera a scacchi della corsa più prestigiosa e importante del motorsport. Il pilota in lacrime, dall’interno della sua vettura ringraziava tutti celebrando il gran successo ottenuto mentre ai box esplodeva la festa tra abbracci e urla di gioia. Una vittoria meritata anche perché le condizioni estremamente insidiose che si sono manifestate nelle ultime ore della gara, lo hanno impensierito non poco. Nielsen era riuscito a portarsi in testa e a guadagnare un buon distacco sul gruppo degli inseguitori che si era raggruppato dopo le safety car mattutine.
La cronaca
La Ferrari AF Corse 499P Hypercar numero 50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina vince una 24 Ore di Le Mans 2024 caratterizzata dalle condizioni meteo estremamente insidiose. Nielsen ha guidato un brillante triplo stint finale, sopravvivendo a un problema con la sua portiera e a un’indagine per un rilascio non sicuro del pit stop. La Toyota con la Hypercar ibrida GR010 numero 7 si è piazzata seconda con Jose-Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries. Lopez è comunque riuscito nell’intento di dividere le due Ferrari Hypercar 499P ufficiali. La vettura numero 51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado infatti si è classificata terza. Da segnalare che mentre Pier Guidi era alla guida durante la penultima ora, è entrato in contatto con l’altra Toyota GR010 alla Mulsanne Corner, guidata da Brendon Hatley e ha ricevuto una penalità di 5 secondi. L’italiano ha comunque resistito anche all’inseguimento del belga Laurens Vanthoor che ha chiuso dietro a lui al quarto posto.
La 24 Ore di Le Mans del 2024 è stata un’edizione caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili. Durante la notte, piogge intense hanno costretto la Safety Car a entrare in pista più volte, interrompendo la competizione e portando più di qualche preoccupazione strategica ai vari team. La Ferrari è riuscita comunque a imporsi, interrompendo il dominio della Toyota Gazoo Racing nella manifestazione. Applausi anche per la Porsche Penske Motorsport che si è fatta notare durante la prima metà della gara. Solo nella seconda parte ha dovuto cedere il passo alle rivali.
A completare i primi sei posti nella categoria Hypercar, quinta la Toyota numero 8 e sesta la Porsche Penske 963 numero 5. Settima la Cadillac numero 2, ottava e nona le due Hertz Team Jota numero 12 e numero 38, decima la Lamborghini Iron Lynx numero 63.
Vanthoor con i compagni di squadra Estre e Lotterer mantengono il comando del campionato WEC Hypercar 2024. L’Hertz Team JOTA conquista il primo posto nella Coppa del Mondo FIA per i team Hypercar davanti all’altro team cliente Porsche Proton Competition.
LMGT3
La Manthey EMA Porsche RSR 911 di Morris Schuring, Yasser Shahin e Richard Lietz trionfa in GT3 e diventa il primo trio a vincere una gara della categoria a Le Mans. Schuring diventa anche il più giovane vincitore di sempre a 19 anni. Il team Porsche si è ripetuto dopo il successo a Spa il mese scorso. Lietz, il pilota più esperto tra i 186 piloti presenti a Le Mans con 18 partenze precedenti, ha tagliato il traguardo davanti alla BMW numero 31 del Team WRT di Darren Leung, Augusto Farfus e Sean Gelael. A completare il podio c’è la Ford Mustang Proton Competition numero 88 guidata da Dennis Olsen, Giorgio Roda e Mikkel Pedersen. Primo podio in assoluto per una Mustang a La Sarthe. A completare invece i primi sei posti della LMGT3 c’è al quarto posto la Ford Mustang Proton numero 44, quinta la numero 85 delle Iron Dames Lamborghini, sesta la numero 55 VISTA AF Corse Ferrari.
Delusione per la prestazione di Valentino Rossi e del Team WRT. Favoriti sulla carta e dopo un’ottima prima parte di gara, la BMW M4 numero 46 ha dovuto abbandonare la competizione a causa di un incidente durante la nottata, dopo oltre 8 ore di gara. L’esordio a Le Mans del campione di Tavullia si è chiuso nel peggiore dei modi, quello che nessuno si sarebbe immaginato.