Andrea Stella, chi è l’ingegnere italiano dietro la rinascita della McLaren in F1

L'ingegnere italiano fa parlare di sé. Dopo il primo successo in F1 di Lando Norris nel GP Miami spazio agli elogi anche per il Team Principal della McLaren

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Matteo Mattei

esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Pubblicato: 9 Maggio 2024 08:38

Fenomeno Andrea Stella, dietro al primo successo in F1 di Lando Norris c’è l’estro e la creatività dell’ingegnere italiano. Personaggio di spicco nel motorsport con una lunga esperienza nel Paddock, è ora alla ribalta mediatica per il successo della McLaren nel GP di Miami. Questa vittoria lo pone finalmente di diritto nell’olimpo dei Team Principal.

Il fenomeno Andrea Stella

Andrea Stella ha contribuito attivamente alla vittoria di Lando Norris nel GP di Miami fornendo un’eccellente strategia di gara e supporto tecnico. Dal muretto dei box McLaren, ha lavorato attentamente sull’assetto della vettura e sulla gestione delle gomme per massimizzare le prestazioni. La sua esperienza e conoscenza hanno aiutato Norris a guidare attraverso le complesse condizioni della pista e a sfruttare al meglio le opportunità di sorpasso.

La vittoria di Lando a Miami è quindi frutto anche del suo importante lavoro alla regia. Nello specifico è parte integrante della prima vittoria McLaren dal Gran Premio d’Italia del 2021, quando il Team Principal McLaren era ancora il tedesco Andreas Seidl. Grazie al suo contributo, Norris ha conquistato la prima vittoria in carriera, dimostrando la sinergia efficace tra pilota e ingegnere che è essenziale per il successo in Formula 1.

Nulla infatti è scontato nel motorsport ma era chiaro da tempo che Stella non aveva alcun dubbio riguardo al talento di Lando Norris, ci aveva visto lungo. Soprattutto quando ha promosso il prolungamento di contratto fino al 2026 per legarlo il più a lungo possibile sulla scia dell’ottimo 2023. La volontà di avere il secondo pilota con il punteggio più alto sulla griglia negli ultimi 14 round, inclusa una serie di cinque podi nelle ultime otto gare.

Zak e Andrea hanno avuto un ruolo fondamentale. Mi hanno dato la convinzione che abbiamo quello che serve, che potremmo apportare modifiche per assicurarci di avere quello che serve per vincere gare e campionati. Hanno giocato un ruolo molto importante in questo” le parole di stima rilasciate da Lando Norris ai media qualche giorno fa.

La carriera

Classe 1971 di Orvieto, Andrea Stella è un ingegnere con una lunga e illustre carriera nella Formula 1. Ha iniziato a lavorare per la Scuderia Ferrari nel 1999 come ingegnere di pista, collaborando con piloti del calibro di Michael Schumacher e Kimi Raikkonen. Durante il suo periodo alla Ferrari, ha ricoperto diversi ruoli chiave nel team di ingegneria.

Nel 2014 ha deciso d’intraprendere una nuova sfida, unendosi alla McLaren Racing come ingegnere di gara. Ha supportato piloti come Fernando Alonso e Lewis Hamilton, fornendo sempre un prezioso contributo tecnico alla squadra. Il suo talento e la sua competenza lo hanno reso una figura rispettata nel paddock della Formula 1 e la sua visione orientata alle prestazioni delle vetture e al successo dei team in cui ha lavorato è stata significativa. Ora si gode i meritati frutti del duro lavoro da Team Principal della McLaren Racing.

Una vittoria significativa

La vittoria conquistata a Miami ha un significato speciale per molte ragioni, oltre alla prima vittoria tanto sognata dal suo pilota. “Sono felice dal profondo del cuore per lui. Abbiamo spesso detto che non appena gli avremo dato il materiale vincente, vincerà. Lo ha fatto con stile. Oltre a ciò, è un giorno molto importante per la squadra, dopo un’incredibile inversione di tendenza lo scorso anno. Abbiamo mantenuto lo slancio e oggi rappresenta un altro passo molto importante e, si spera, il punto di partenza per un successo maggiore. Quindi, sono molto felice per tutte le persone della McLaren, spero che si godano questo momento perché so quanto lavoro è stato fatto per realizzare questi aggiornamenti.

Non si tratta solo di progettazione o solo di produzione, è uno sforzo da parte di tutti i reparti della fabbrica e del team a bordo pista. Questo va oltre le sole persone della McLaren: si rivolge ai nostri partner delle power unit presso HPP e ai nostri partner tecnici e commerciali che sono vitali per questo successo. È un lavoro di squadra nel senso più ampio possibile. La macchina si è comportata molto bene questo fine settimana e vale la pena notare che anche Oscar era in una condizione molto favorevole per salire sul podio, dato che ha fatto un’ottima gara. La mia ultima parola va a Gil de Ferran, al quale tutta la squadra dedica questa vittoria. Gil, questo è per te” il commento emozionato condiviso da Stella al termine del GP di Miami.

Il futuro

Sentiremo sicuramente parlare in futuro di Andrea Stella. Per l’ingegnere italiano si prospetta un futuro sempre più roseo in F1. Non si escludono altre opportunità lontane dalla McLaren, nel mondo del motorsport o in altri ambiti legati all’ingegneria fino allo sport automobilistico. Con la sua vasta esperienza e competenza, potrebbe continuare a ricoprire ruoli di leadership all’interno di qualsiasi team e chissà che potremo vederlo prima o poi anche in Ferrari. Maranello non si rifiuta mai e la Scuderia è sempre alla ricerca dei migliori players in circolazione, mai dire mai.

Nel futuro prossimo, Stella potrebbe anche esplorare nuove sfide in altri campi legati alla tecnologia e all’innovazione nel motorsport. In ogni caso, il suo impegno e la reputazione nel settore gli offriranno sicuramente molte possibilità interessanti.