F1, GP Imola: novità Ferrari, chi è Bozzi nuovo ingegnere di Leclerc

Charles Leclerc saluta il suo storico ingegnere di pista, con la voce "nuova" di Bryan Bozzi in cuffia in vista del GP di Imola, settima tappa del mondiale

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Novità nei box Ferrari in vista del GP di Imola, con Charles Leclerc che cambia ingegnere di pista salutando Xavi Marcos e accogliendo Bryan Bozzi. Un cambio che la scuderia di Maranello ha annunciato nei giorni dei test avvenuti a Fiorano, dove il Cavallino Rampante ha messo in pista alcune evoluzioni alla SF-24, con l’obiettivo di dare una scossa al progetto tecnico che punta sul monegasco. Una rivoluzione interna al box del numero 16 della Rossa che vede l’avvicendamento di una nuova figura a partire da lunedì 13 maggio.

Il cambio ingegnere per Leclerc

Attraverso un doppio comunicato, infatti, Ferrari ha annunciato il cambio di ruolo di Xavi Marcos. Per anni legato a Charles Leclerc come ingegnere di pista, lo spagnolo non farà più parte del team del monegasco da qui al termine della stagione. Da lunedì 13 maggio, infatti, Marcos sarà spostato internamente dall’azienda.

“Contribuirà, con la sua significativa esperienza maturata nel team di Formula 1 come race engineer, allo sviluppo di altri importanti programmi aziendali” fa sapere il Cavallino Rampante. Una decisione che, di fatto, separa il duo Leclerc-Marcos alla vigilia del prossimo GP di Imola, una coppia venutasi a formare nel 2019.

E resteranno alla storia le comunicazioni tra i due, con il sempre presente “stay out” di Marcos a Leclerc alle richieste di pit stop del pilota, passando anche per le incomprensioni che spesso sono costate qualche podio e punti al pilota della Rossa.

Il saluto di Leclerc a Xavi Marcos

Un legame, come detto, che si interrompe dopo cinque anni di duro lavoro. E Leclerc, che di recente si è lanciato anche in una nuova attività imprenditoriale, appresa la decisione della scuderia di affidare a Xavi Marcos un nuovo ruolo non ha potuto far altro che ringraziarlo sui social.

Grazie mille di tutto Xavi. Tanti anni di lavoro insieme, la mia prima pole, la mia prima vittoria e il mio primo anno in Ferrari sono stati al tuo fianco” ha scritto Leclerc, ricordando come l’ingegnere è stato capace di fargli dare il massimo “indipendentemente dalla situazione in cui ci trovavamo“.

Chi è Bozzi, il nuovo ingegnere

E per un ingegnere che va, un ingegnere che arriva nel box di Charles Leclerc che dal 13 maggio sarà chiamato a lavorare a stretto contatto con Bryan Bozzi. Non una figura nuova nel garage del monegasco, dato che in precedenza era il suo Performance Engineer.

In Ferrari da 12 anni, con l’arrivo nel giugno 2012 come ingegnere per la galleria del vento e poi nel 2014 nel gruppo degli aerodinamici Ferrari, Bozzi è laureato in ingegneria meccanica all’università di Bath Bryan. Nei suoi anni di lavoro col Cavallino Rampante si è occupato dello sviluppo e delle performance della vettura, in particolar modo quella di Leclerc con cui collabora già dal 2019.

La conoscenza reciproca, va sottolineato, non è un aspetto secondario in quanto il rapporto già consolidato facilita le cose tra i box. Da Imola, ma già nei giorni scorsi a Fiorano durante i test, Leclerc avrà in cuffia una voce nuova, ma comunque conosciuta di un ingegnere col quale collabora da anni e che conosce ogni dettaglio della SF-24 in pista. Un po’ come Lambiase per Verstappen e “Bono” Peter Bonnington per Lewis Hamilton, i cui esempi sono d’augurio per Leclerc-Bozzi per togliersi qualche soddisfazione insieme. Magari proprio a partire da Imola.