Il GP del Qatar potrebbe consegnare il titolo mondiale a Max Verstappen. Il pilota olandese della Red Bull è ormai irraggiungibile, a un passo dalla matematica. Solo il compagno di squadra Sergio Perez potrebbe impensierirlo.
A sei gare dalla fine del mondiale, i piloti della Scuderia Ferrari corrono ormai per i propri rinnovi contrattuali e per le proprie ambizioni personali da proiettare nella prossima stagione di Formula 1. Occhio alla bagarre per il secondo posto nella classifica costruttori.
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Il titolo mondiale
Max Verstappen è ormai a un passo dalla consacrazione. Una stagione incredibile che lo ha visto protagonista in quasi tutte le tappe corse fin qui. Al pilota Red Bull resta l’amaro in bocca per non aver vinto il GP di Singapore, l’unica gara in cui la Ferrari ha guastato la festa all’olandese.
Soprattutto perché ha interrotto il suo record di vittorie consecutive che ammontavano a quota 10. La sua rivincità è arrivata a Suzuka, ha concluso la gara con un vantaggio al traguardo di oltre 19 secondi su Lando Norris. Una prova di forza a dimostrazione delle sue qualità e per mattere a tacere i più scettici.
La comoda vittoria al Gran Premio del Giappone ha contribuito anche all’istituzione di un nuovo momento decisivo della stagione 2023 di F1 e anche al raggiungimento del sesto mondiale costruttori per la Red Bull Racing.
Il risultato ottenuto a sei gare dalla fine della stagione, vuol dire anche che Verstappen potrà vincere il titolo se finirà terzo o più in alto nella gara sprint del Gran Premio del Qatar tra due settimane. Il pilota olandese è così a una vittoria dal migliorare un ulteriore record, quello stabilito l’anno scorso per il maggior numero di vittorie in un anno solare.
Caccia al secondo posto
La Scuderia Ferrari è ancora in lotta per il secondo posto nel campionato costruttori. I suoi piloti proveranno a sfruttare gli ultimi aggiornamenti delle loro monoposto per centrare l’obiettivo e di conseguenza per indirizzare al meglio il loro futuro. “I valori in campo con Mercedes e McLaren sono molto ravvicinati e da pista a pista la classifica può cambiare“, le parole di sfida pronunciate da Fred Vasseur.
Nel mondiale piloti ormai il discorso sembrerebbe archiviato e si corre per perfezionare contratti e progetti del 2024. Charles Leclerc è convinto di vivere una prossima stagione di alto profilo. Anche dall’ultima gara sono arrivati spunti importanti per il futuro.
Nelle dichiarazioni post Giappone ha infatti affermato che “La battaglia con George (Russell) è stata divertente, lui è stato bravo a gestire le proprie gomme e superarlo non è stato facile. Questo weekend abbiamo imparato ancora di più su come si comporta la nostra vettura e sono sicuro che queste informazioni ci torneranno utili in futuro. Sarà interessante vedere anche come si comporteranno i nostri rivali nelle prossime gare“.
Anche Carlos Sainz fa tesoro delle indicazioni ottenute dall’ultimo GP: “Come sempre, analizzeremo l’intero weekend per vedere se avremmo potuto fare qualcosa di diverso, ma il lato positivo di oggi è che il passo sia tornato quello che volevo io. Ora ci fermiamo per qualche giorno per ricaricare le batterie prima di tornare in pista in Qatar“.
Mercedes e Aston Martin
In casa Mercedes si continua a credere alla possibilità di confermare il secondo posto nella classifica costruttori a fine mondiale. In scia c’è la Ferrari e proprio sulla Scuderia di Maranello si concentrano le ultime considerazioni post Japan GP. “La nostra gara si è trasformata nel minimizzare la perdita di punti a favore della Ferrari. Dividiamo le nostre strategie per darci la migliore opportunità per farlo. Riuscire a mettere una macchina tra le Ferrari è stato utile per limitare i danni, dato che entrambe partivano davanti a noi“, il commento di Andrew Shovlin, Trackside Engineering Director Mercedes.
La Ferrari deve guardarsi negli specchietti retrovisori alla sagoma dell’Aston Martin che anche se pubblicamente non lo dichiara, lotterà fino alla fine per lo stesso obiettivo del Cavallino. “Abbiamo ottenuto il massimo risultato possibile con Fernando: non avrebbe potuto fare molto di più là fuori. Ha portato a casa alcuni punti utili per noi“, le semplici dichiarazioni rilasciate da Mike Krack, Team Principal. Molto più agguerrito a commenti Fernando Alonso che suona la carica: “Tutti stanno lavorando al massimo in pista e all’AMRTC, quindi continueremo a spingere e non vediamo l’ora di Qatar“.
Il futuro della F1
Piloti e team rivolgono i propri pensieri ormai alla prossima stagione 2024. Lewis Hamilton ha condiviso e rinnovato la fiducia in Mercedes anche se è consapevole che le sue indicazioni non sono state del tutto ascoltate. Secondo il britannico, i prossimi 6 mesi saranno decisivi per preparare al meglio la sua monoposto a competere finalmente con la Red Bull.
Nel frattempo AlphaTauri ha confermato sulle monoposto ufficiali Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Entrambi rimarranno nel team anche il prossimo anno, team che correrà con una nuova denominazione in base alla modifica della partnership con Red Bull. Il giovane e promettente Liam Lawson invece continuerà come pilota di riserva siacdella Red Bull che AlphaTauri salvo eccezioni dell’ ultimo