Quella di domenica 3 settembre è stata la vittoria in carriera numero 47 di Max Verstappen in Formula 1 e allo stesso tempo in Red Bull. Il pilota olandese ha migliorato il precedente record di vittorie consecutive che apparteneva a Sebastian Vettel. I due rappresentano i migliori piloti della giovane storia della Red Bull Racing. Per la precisione, Verstappen ora è il più vincente, l’unico con dieci vittorie consecutive in Formula 1.
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Il più vincente
Il GP d’Italia che si è corso lo scorso weekend sull’Autodromo nazionale di Monza, resterà a lungo impresso nella memoria del team Red Bulla Racing. Max Verstappen ha scritto una nuova pagina della storia della Formula 1. Il pilota godrà a lungo di questo nuovo record di vittorie consecutive; non si vedono rivali all’orizzonte da poterlo impensierire.
“È un talento eccezionale. Ciò che è riuscito a fare negli ultimi anni è stato davvero notevole e con il numero di vittorie che ha ottenuto, i record che ha battuto, se vince, si spera, e difende il titolo di pilota quest’anno, allora si unirà ad alcuni personaggi molto illustri nello sport. È sempre difficile confrontare le generazioni, ma bisogna iniziare a includerlo nella fascia di alcuni dei più grandi che questo sport abbia mai visto“, il pensiero di Christian Horner rilasciato durante un’intervista la portale ufficiale della Formula 1.
Un record che prima del 3 settembre apparteneva anche a Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, volto noto anche in casa Ferrari, lo aveva realizzato nel Gran Premio degli Stati Uniti del 2013. Per lui furono otto vittorie consecutive, migliorando a sua volta il record di sette successi consecutivi di Alberto Ascari e Michael Schumacher. Con il prossimo GP, Verstappen avrà anche la possibilità di migliorare ulteriormente il record di vittorie e allo stesso tempo di sfatare un tabù. L’olandese infatti non ha mai vinto a Singapore, l’ultimo posto in cui invece Vettel ottenne una vittoria in Formula 1.
Tutti i record di Verstappen
Oltre alle dieci vittorie consecutive, Max Verstappen ha collezionato una serie di altri importanti record. Dal più giovane pilota a partecipare a un weekend di gara di F1 al più giovane pilota a correre in F1. Ma anche il più giovane pilota a segnare punti nella categoria, Il più giovane vincitore di una gara. Il più giovane pilota a stabilire un giro veloce e il più giovane pilota a realizzare un grande slam. Per lui anche il maggior numero di podi in una stagione, il maggior numero di punti nel Campionato del Mondo in una stagione e il maggior numero di vittorie in una stagione.
Il messaggio di Vettel
Subito dopo la vittoria del GP d’Italia, secondo il principale quotidiano olandese De Telegraaf, Sebastian Vettel ha inviato un messaggio di congratulazioni al pilota della Red Bull. Inoltre, il tedesco avrebbe anche augurato allo stesso Verstappen di continuare a vincere per migliorare e rendere alquanto impossibile il raggiungimento del risultato statistico appena ottenuto.
In passato, in un’altra intervista, lo stesso campione tedesco esortava a non minimizzare il successo di Verstappen semplicemente al fatto di avere una monoposto molto veloce e performante. Vettel riconosce il grande talento del nuovo re indiscusso della F1. Oltre alla qualità e alla compattezza del team c’è anche la voglia di perfezionare tutto da parte del pilota, che ad ogni GP impone una tensione maggiore da superare e da battere.
I numeri di Vettel in Red Bull
Sebastian Vettel si è ritirato dalle corse la scorsa stagione. Il pilota vanta ancora un’opzione per la Red Bull Racing a partire dal 2025. Durante i sei anni trascorsi nel team di Milton Keynes ha vinto quattro Mondiali (2010, 2011, 2012 e 2013) e ottenuto 38 vittorie. Ben 122 podi in carriera, 3.098 punti ottenuti, 57 pole position e 28 giri veloci.
Tra gli altri suoi primati degni di menzione, quello di essere il primo pilota a vincere una gara sia con la Toro Rosso sia con Red Bull, oltre al primo pilota ad aver conquistato un podio con l’Aston Martin a Baku nel 2021.
Gli anni con la Rossa
Nel novembre 2014 passaggio in Ferrari per la stagione 2015. Una stagione positiva, con un terzo posto finale nella classifica piloti. La prima vittoria nel Gran Premio della Malesia e anche qui il primato del primo pilota ad aver ottenuto ben 13 podi nell’anno d’esordio a Maranello. Tutti ricordano a Montréal il gesto eclatante all’arrivo in segno di polemica, il tedesco inverte il cartellone numero 1 della Mercedes di Hamilton con il numero 2. E come non ricordare anche l’ultimo saluto via radio a tecnici e meccanici ad Abu Dhabi sulle note della canzone “Azzurro” di Celentano.
La sua avventura in Ferrari dura fino al 12 maggio 2020, giorno nel quale un comunicato ufficiale annunciava di comune accordo con la Scuderia, la fine del contratto. Il Covid aveva cambiato le condizioni e non c’era intesa sul rinnovo tra le parti. Sebastian chiude la parentesi con la Rossa col rammarico di non aver vinto mai il mondiale. Nel suo bottino 118 Gran Premi disputati, 14 successi e il riconoscimento come terzo pilota più vincente nella storia del team dopo Michael Schumacher e Niki Lauda.