Ferrari F1, Bearman: “Che emozione, mi sono divertito”

Il britannico sorprende tutti, tanti gli elogi arrivati a fine gara dal circus della F1. Già nella storia, è il più giovane debuttante su una monoposto Ferrari

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

In casa Ferrari c’è una nuova stella che splende, è quella di Oliver Bearman. Il giovane ferrarista si gode l’ottima prestazione nel GP d’Arabia Saudita, un settimo posto di grande importanza anche per la sua carriera. Chiamato in causa all’improvviso, ha risposto presente e anzi ha saputo cogliere in pieno l’occasione. I complimenti sono arrivati da tutti, ora l’obiettivo è restare umili.

La gioia

Un debutto da ricordare quello di Oliver Bearman alla guida di una Ferrari in un GP ufficiale di F1. Il settimo posto di Jeddah in Arabia Saudita, riempie il cuore di goia a tutti i fan del Cavallino che ormai da troppo tempo sognano la nascita di un talento in Scuderia. Un weekend tutto da ricordare per il ragazzo di Chelmsford che con i suoi 18 anni e 305 giorni è da oggi anche il più giovane debuttante su una monoposto del Cavallino Rampante ma non solo, insieme al compagno di squadra Charles Leclerc sono di fatto nella storia come la più giovane coppia di sempre con i suoi 22 anni e 224 giorni di media. Allo stesso tempo, l’inglese e il monegasco insieme hanno formato una coppia di piloti direttamente in arrivo in F1 dall’Academy Ferrari.

La stima del circus

Molti i messaggi di stima e di congratulazioni che sono arrivati a Bearman a fine gara, Lando Norris ad esempio ha condiviso il seguente messaggio sui social: “Ottimo lavoro alla tua prima gara“. Anche Max Verstappen ha avuto parole di elogio nei suoi confronti, in pratica tutto il circus della F1 si è accorto che quel ragazzo salito su una macchina non sua, va molto veloce. E tra piloti di una certa esperienza, la stoffa si nota subito, già dai primi giri in pista.

Il tutto da sottolineare nella totale umiltà del giovane Oliver che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “E’ stata dura, ma me la sono cavata! Non dimenticherò mai questo fine settimana. Grazie a tutta la squadra per il loro supporto e per avermi dato la possibilità di correre“.

I complimenti sono arrivati dal compagno di squadra Charles Leclerc che non ha lesinato parole favorevoli. Dal portale ufficiale della F1 ha  sottolineato il fatto che il suo debutto a punti è stato probabilmente solo l’inizio di una carriera più lunga in Formula 1. “Estremamente impressionante” è il commento che racchiude tutte le sensazioni del monegasco che si rivede in lui all’inizio del suo percorso tra i professionisti. A colpirlo particolarmente la calma del britannico nel salire in macchina e fare il suo.

Il commento

Che emozione correre la mia prima gara in Formula 1 con la Scuderia Ferrari! Ovviamente è stato impegnativo dal punto di vista fisico, soprattutto alla fine, quando avevo dietro di me Lando (Norris) e Lewis (Hamilton) con gomme Soft. Ho dovuto spingere sempre al massimo per mantenere il vantaggio rimanendo sempre concentrato e guardando continuamente negli specchietti: un’esperienza davvero memorabile.

È un peccato che la Safety Car sia entrata così presto, visto che mi sentivo a mio agio con le Soft, ma ovviamente quella di rientrare è stata la scelta giusta e sono molto contento del risultato. Sono felice di aver massimizzato il potenziale a mia disposizione, mi sono divertito molto in pista e non dimenticherò mai questo fine settimana. Grazie a tutta la squadra per il supporto e per l’opportunità di poter gareggiare in rosso”, le parole del giovane talento in Scuderia.

Non ci aspettavamo niente da lui viste le tempistiche con le quali lo abbiamo messo in macchina. E invece ha gestito questi due giorni in maniera straordinaria, quasi fosse un veterano. Non ha avuto problemi in partenza e al pit stop, fasi che per lui erano del tutto nuove; è sempre stato calmo e preciso nei feedback per radio e ha preso confidenza con la vettura progressivamente al punto che nella parte finale della corsa è riuscito a tenere a bada due assi come Lando (Norris) e Lewis (Hamilton). Ora sappiamo che possiamo contare su un reserve driver pronto ad entrare in azione qualora ce ne sia bisogno” le parole di soddisfazione di Fred Vasseur.

Il ritorno di Sainz

Nonostante tutto il team Ferrari spera che Carlos Sainz sia in grado di gareggiare in Australia tra due settimane. Lo spagnolo è già in fase di recupero post intervento chirurgico per appendicite. I tifosi dalla Rossa però sognano già un ulteriore coinvolgimento di Oliver Bearman nel prossimo in GP, in attesa di riavere un Sainz in piena forma, un pilota che alla fine vive una stagione da separato in casa ma che concretamente è l’unico che dallo scorso anno ha regalato punti importanti alla causa.

La Formula 1 ora si ferma e i motori si riaccenderanno venerdì 22 marzo per le prove libere del Gran Premio di Australia, all’Albert Park di Melbourne, teatro della terza gara della stagione mondiale 2024. La Ferrari è seconda nella classifica costruttori distanziata dalla Red Bull di 38 punti, Leclerc invece è terzo nella classifica piloti con 28 punti.