Tra alti e bassi, la Ferrari è terza nella classifica Costruttori del Mondiale F1 2024. Una classifica che si è accorciata dopo il capolavoro di Leclerc a Monza, la costanza delle ultime gare a podio di Norris e il momento di piena crisi di Verstappen.
Sognare non è vietato e la F1 ci ha insegnato che nulla è impossibile. Restano 8 GP e oltre 350 punti da assegnare ai team. Anche se la McLaren non ci crede, la Ferrari deve crederci.
Indice
Il sogno del titolo
Il titolo costruttori in F1 è sempre un obiettivo ambizioso, soprattutto per una Scuderia come la Ferrari. Negli ultimi anni come negli ultimi mesi, il Cavallino ha attraversato periodi di alti e bassi, con stagioni in cui la competitività non era all’altezza delle aspettative. Ora è assodato che non è più così, ci sono diversi fattori che potrebbero rendere questo obiettivo una realtà. Anche perché la costante introduzione di aggiornamenti tecnologici ha migliorato di fatto la competitività della SF-24. Se questi sforzi continueranno a dare frutti, la Ferrari potrebbe essere in una posizione favorevole per competere per il titolo.
Charles Leclerc e Carlos Sainz inoltre hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli. Dopo Monaco anche Monza ha confermato tutte le qualità del monegasco mentre nonostante un benservito di inizio anno e un mancato rinnovo senza preavviso, lo spagnolo si è dimostrato un grande professionista e sta contribuendo in modo esemplare alla causa. Una coppia di piloti forte che sta accumulando punti importanti in ogni gara e che sta mantenendo il team in lizza per il campionato.
Le consapevolezze
Tutti hanno potuto constatare che ormai le monoposto Ferrari non sono più cantieri in fase di sviluppo ma vetture performanti e costanti. Anche se a singhiozzo le vittorie arrivano mentre le presenze sui podi si accumolano. Con la gara di Monza sembrerebbero superate anche le criticità sul consumo delle gomme. Ecco che quindi un mix di fattori come il talento dei piloti, una monoposto competitiva, una strategia ben calibrata e affidabilità, potrebbe spingere la Scuderia a tornare a vincere il campionato Costruttori, realizzando il sogno di tutti i tifosi.
La Ferrari ha lasciato Monza con un bottino di 37 punti, più di tutti gli altri team, e si è portata a 39 lunghezze dalla vetta del campionato Costruttori, al momento occupata dalla Red Bull. La questione è più complicata nel mondiale Piloti dove Charles è in terza posizione mentre Carlos è quinto. Qui domina ancora Verstappen con 303 punti, 86 punti di distanza col ferrarista e poco più di 200 punti ancora a disposizione da qui all’ultimo GP del mondiale.
“L’anno scorso la gestione delle gomme era la nostra più grande debolezza, mentre ora penso che sia uno dei punti di forza della vettura. Era già stato così la scorsa settimana a Zandvoort e adesso sembra che riusciamo ad essere molto costanti in termini di passo gara” il pensiero di Fred Vasseur.
Le prossime gare
Un carico e galvanizzato Charles Leclerc ha commentato così il post successo a Monza, ragionando sulle prossime gare: “Daremo tutto per mantenere questo stato di forma per il resto della stagione, cogliendo ogni opportunità che si presenterà”. Il monegasco quindi ci crede ed è pronto a suonare la carica in Ferrari. Cosa che invece non sembrerebbe esserci in McLaren.
Le altre
Il team di Woking ormai è a una manciata di punti dalla Red Bull che qualche settimana fa sembrava inarrivabile. Eppure i dettagli della loro prova complessiva di Monza testimoniano una mancanza di consapevolezza. Un Piastri così aggressivo nei confronti di Norris e una strategia che lascia qualche punto interrogativo sembra trasmettere una mancanza di fiducia anche da parte di Wolff.
Il risultato di Monza è stato un duro colpo per la Red Bull che in poche gare ha sciupato un consistente vantaggio di punti in classifica Costruttori ottenuti quando Max era il cannibale e la F1 noiosa e monotona. Ora è iniziata una nuova lotta da cui, come affermano nel loro sito ufficiale, non si tireranno indietro.
Al contrario per la Mercedes potrebbe essere il punto di non ritorno, un Hamilton già con la testa a Maranello e un Russell troppo carico di pressioni, potrebbero già aver chiuso le ambizioni tedesche al titolo.
Staremo a vedere nelle prossime gare come verranno indirizzate la strategia dei vari team di F1. Già decisiva sarà la prossima gara sul circuito cittadino di Baku in Azerbaijan, domenica 15 settembre.
Il messaggio di Elkan
Il livello della competizione si è alzato e tutti fremono. Le sensazioni sono buone anche per John Elkann, Presidente Ferrari: “Vincere a Monza, a casa nostra, è un’emozione unica. Questa vittoria è per tutti i nostri tifosi che ci sostengono sempre e che oggi hanno sospinto Charles negli ultimi giri di gara. Complimenti a tutta la squadra, che ha lavorato insieme curando ogni aspetto, mettendo la Ferrari in condizione di dare il meglio“.